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{{Cit2|Oh Ashley...|Rossella 'O Hara ogni cinque minuti}}
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{{Cit2|Ma cosa mi dici mai!|Clark Gable in un dialogo tagliato}}
[[File:Mummia 1.jpg|right|thumb|150|Il regista del film.]]
'''Via col vento''' è un film vecchio come il cucco e dalla durata di qualche dozzina di ere geologiche, tratto dall'omofobo romanzo di Gianguglielmo Moccia, trisavolo di [[Federico Moccia|quell'altro là]]: buon sangue non mente, a quanto pare.
[[È]] talmente lungo e palloso che Serghej M. Ejsenstein si addormentò durante la proiezione e talmente vecchio che quando [[Cristoforo Colombo|Colombo]] sbarcò in America nel 1492 il regista [[Pellerossa|Tatanka Wotanka]] stava già girando la scena dell'incendio di Atlanta.
==Trama==
{{trama}}
[[File:Topo Gigio_Clark Gable.jpg|right|thumb|
Queste ventuno bobine (tre in più rispetto a [[La corazzata Potemkin]]) della durata di centotrentasette ore narrano le vicissitudini della famiglia Ho[[Peto|aria]], ricchi possidenti di Tara, nella contea di Peso Netto nel [[Terronia|Sud]] degli USA e dediti alla coltivazione di fagioli.
La figlia maggiore Rossella, da brava [[Paris Hilton|ereditiera]] non faceva una mazza dalla mattina alla sera e passava il tempo tra [[Facebook]] e [[MSN]] adescando ricchi rampolli per farsi accompagnare a [[Orgia|frivole feste mondane]] nella discoteca più in voga della zona, "Le dodici querce".
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{{Quote|Questa è TARAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!|Il generale Robert Lee Onida all'attacco dell'esercito nordista}}
Rimasta vedova <ref>Che culo</ref>, Rossella conobbe l'[[Fancazzista|avventuriero]] [[Culo|Rhett]] Butler che le farà il filo per le restanti novantacinque ore del film ma senza successo, perché {{citnec|la gran mignotta}}pensava solo a Ashley che non se la filava manco per niente e intanto aveva sposato la cognata di lei, Melania <ref>Che casino</ref>.▼
[[File:Rossella_o_hara.jpg|left|thumb|220px|Rossella ha pestato una merda.]]
▲Rimasta vedova <ref>Che culo</ref>, Rossella conobbe l'[[Fancazzista|avventuriero]] [[Culo|Rhett]] Butler che le farà il filo per le restanti novantacinque ore del film ma senza successo, perché {{citnec|la gran mignotta}} pensava solo a Ashley che non se la filava manco per niente e intanto aveva sposato la cognata di lei, Melania <ref>Che casino</ref>.<br />
Tutto sembra perduto quando ad Atlanta Rhett salva la vita a Rossella dallo scoppio di un ordigno facendole scudo con le orecchie: lei lo deve sposare per riconoscenza e gli dà una figlia che però muore da lì a poco <ref>Ma va?</ref>. Stephanie dice a Nick di lasciare stare Donna perché vuole riprendersi Eric senza il suo aiuto ma Brooke aveva sentito tutto e... come? Quello è [[Beautiful]]? Vabbè.
Il film si conclude
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* '''Miglior protagonista non attore''': Le dodici querce
* '''Miglior parolaccia''': "[[A nessuno importa|Francamente me ne infischio]]".
* '''Miglior pennichella''': assegnato agli spettatori
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* '''Miglior popcorn in sala'''
* '''Miglior paio di orecchie a sventola''': assegnato a Clark Gable
* '''Miglior faccina''' [[^_^]]: assegnato a Mami
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*Il titolo della soap in origine era "Via col mento", chiaro riferimento a quel mascellone di Ridge.
*L'intreccio tra i personaggi è più intricato dei capelli di [[Giovanni Allevi]] e sembra non finire mai
==Curiosità==
* La pellicola si svolge in un epoca immaginaria, dove il Sud è schiavista e razzista e il Nord tollerante e democratico
* [[Adriano Celentano]] ha fatto causa alla produzione per aver utilizzato la frase "francamente me ne infischio", da lui depositata 95 anni dopo l'uscita del film
* La lavorazione del film fu lunga e travagliata perché gli attori inciampavano continuamente nelle orecchie di Clark Gable.
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