Valerio Lundini: differenze tra le versioni

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Valerio Lundini, meglio conosciuto come "'''Er Micetto'''" o per i camorristi " Ou Sala Petrass' ", lasciò gli studi all'età di 16 anni, e dopo una vivace diatriba con la madre vedova [[Bianca Berlinguer]], fuggì di casa e andò a vivere dal padre spirituale '''Enrico De Pedis''' detto [[Romanzo criminale - La serie|Renatino]] o [[Romanzo criminale - La serie|Dandi]], il quale nonostante defunto da più vent'anni, riuscì a formare il piccolo Lundini per la [[Mafia|malavita organizzata]] ed il [[Criminalità|crimine]]. Il ragazzo infatti, nonostante la sua giovane età, grazie agli insegnamenti del padre, decise di buttarsi in [[politica]].
 
All'età di 20 anni, Valerio Lundini iniziò ad acquisire famefama grazie alle ripetute intimidazioni che lanciava verso lo scrittore [[Roberto Saviano]], ringraziando le quali fu adocchiato dal boss [[Camorra|Camorrista]] noto come "'''Il Noto'''". Il Noto o "Ou Notu" dopo aver fittiziamente fatto scomparire Valerio, propose lui un ruolo di spicco all'interno della [[famiglia]] più nota a [[Roma]]: I '''[[Casalesi]]'''.
 
Grazie alle sue incredibili doti di [[Hacker|pirata informatico]], Lundini riuscì a far rintracciare il covo di una delle bande romane rivali alla '''[[mafia]]''': I Sorci Trasteverini, tra i quali [[Tom e Jerry|Jerry di Tom & Jerry]] e "[[Topo|Gigio]]" detto Sorcio: traditore della banda della Magliana nel processo del '95. Grazie a Valerio, i Casalesi riuscirono a catturare e giustiziare la banda rivale.