Utopia: differenze tra le versioni
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{{Cit|Utopia, utopia? Una vana illusione, rassegnatevi alla mera realtà! |[[Silvio Berlusconi]] molto soddisfatto.}} |
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Utopia, dal Grecino '''Ut, per - topìas, topàs''' quindi "per la [[Figa|topa]]" o per un'altra interpretazione "toper" o "pertop" |
Utopia, dal Grecino '''Ut, per - topìas, topàs''' quindi "per la [[Figa|topa]]" o per un'altra interpretazione "toper" o "pertop" |
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L'utopia è stata vista per secoli e secoli un'uscita dal [[mondo]] reale dalla porta secondaria che trascina in un mondo immaginario e fantastico, un qualcosa di evasivo, di illusorio ed attrattivo. Ma cosa ha di tanto affascinante quest'utopia? |
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== Storia dell'Utopia == |
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=== Tra gli uomini primitivi === |
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Nasce nell'antichità come modo di [[cuccare]] tra gli uomini primitivi: difatti, spesso i [[Nerd|maschi più intelligenti]] del branco intrattenevano [[Admin|i membri più belli ma stupidi]] facendogli sognare esemplari [[femmina]] [[Ambra Angiolini|belli]] e [[Margherita Hack|intelligenti]], creando al branco numerose [[seghe mentali]] e lasciando le donne libere, poi prese dai membri intelligenti. |
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=== Nell'antica Roma === |
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Nell'[[antica Roma]] l'utopia era un mezzo di strumentalizzazione, usato dagli imperatori per tenere buona la plebe<ref>Per lo stesso motivo sono stati creati i [[Bordelli]]</ref>. |
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Famoso il momento in cui il popolo smesse di produrre e di lavorare e un rappresentante dei patrizi, <s>te meno</s> [[Menenio Agrippa]], allietò la plebe con un [[Supercazzola|discorso]] molto covincente, di cui ne riportiamo uno spezzo: |
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{{cit2|...e così, se lemani non danno cibo alla bocca, esso non finisce allo stomaco, come antani per due, con scappellamento a destra (o a sinistra, dipende se vuoi imboccare la Salaria o la Tiburtina. Ergo, il tavoleggiamento delle assi del [[colosseo]] cazziano perfettamente con quelle della [[Lazio]], e se noi siamo romani abbiamo il dovere di palettare saracinesche e di trasmettere politica in televisione. In conclusione, se non lavorate non riusciamo a campare, ma vi promettiamo [[Schiavitù|più libertà]]!|[[Menenio Agrippa]]}} |
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=== Durante il risorgimento === |
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Il risorgimento è il periodo più pieno di Utopie, ne elenchiamo qui qualcuna: |
Versione delle 17:17, 27 nov 2009
Utopia, dal Grecino Ut, per - topìas, topàs quindi "per la topa" o per un'altra interpretazione "toper" o "pertop"
Storia dell'Utopia
Tra gli uomini primitivi
Nasce nell'antichità come modo di cuccare tra gli uomini primitivi: difatti, spesso i maschi più intelligenti del branco intrattenevano i membri più belli ma stupidi facendogli sognare esemplari femmina belli e intelligenti, creando al branco numerose seghe mentali e lasciando le donne libere, poi prese dai membri intelligenti.
Nell'antica Roma
Nell'antica Roma l'utopia era un mezzo di strumentalizzazione, usato dagli imperatori per tenere buona la plebe[1].
Famoso il momento in cui il popolo smesse di produrre e di lavorare e un rappresentante dei patrizi, te meno Menenio Agrippa, allietò la plebe con un discorso molto covincente, di cui ne riportiamo uno spezzo:
Durante il risorgimento
Il risorgimento è il periodo più pieno di Utopie, ne elenchiamo qui qualcuna: