Utente:Zurpone/Sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(699 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
'''Calimero''' ([[14 luglio]] [[1963]]) è un gallinaceo disegnato su carta, protagonista di esilaranti [[pubblicità|spot pubblicitari]] inneggianti alla pulizia e all'[[razzismo|odio razziale]].
{{Cit2|È possibile non commettere nessun errore e perdere lo stesso... non è una debolezza, è solo... {{s|sfiga}} la vita!|[[Jean Luc Picard]] su "l'importante è partecipare".}}


È stato concepito dai due fratelli [[Milano|milanesi]] [[Nino Pagot|Nino]] e [[Toni Pagot]], anche se loro, per stornare da sé [[incesto|eventuali pettegolezzi]], ne dichiarano la nascita nel pollaio di un'anonima [[fattoria]] della [[Verona|bassa veronese]].
{{Cit2|La [[verità]] sta negli occhi di chi osserva!|[[Guinan]] su [[sticazzi]].}}

{{Cit2|Essere capaci di far ridere la gente o essere capaci di ridere non è lo scopo ultimo e non è tutto dell'essere umano!|Ancora Guinan con le sue pillole di saggezza.}}

{{Cit2|No, ma non c'è nulla di più unicamente umano. A proposito, sai perché i [[Turchi]] hanno cinquanta dita? Perché sono [[Ottomani]]!|[[Data (Star Trek)|Data]] in risposta a Guinan.}}

{{Cit2|Mmmuuuaaarghh! Ahahahahahahahahahahah! Questa è la migliore che ho sentito in tutta la Federazione! Ma... un momento! Cinque per otto fa quaranta! Ti sei sbagliato!|Guinan e il suo difficile rapporto con la [[matematica]].}}

{{Cit2|E le dita dei piedi dove le metti? E adesso, per favore, versami una [[birra]]!|Un Data serafico.}}

'''Star Trek: The Next Generation''' è una [[fantasia personale]] concepita ''in vitro'' e quindi ''senza peccato'' dalla [[pazzia|mente malata]] di quel furbacchione di [[Gene Roddenberry]], che è riuscito a diffonderla in tutto il mondo come un [[virus]] letale, contagiando in modo irreversibile miliardi di [[cervello|cervelli]] bacati in tutte le latitudini. Sarebbe interessante approfondire l'[[idea]] secondo la quale quanto più una [[stronzata]] è colossale, tanto più facilmente essa si diffonde tra gli appartenenti, o presunti tali, al genere umano, divenendo finanche un [[dogma]], un [[credo]], una [[scuola]] di pensiero, ma non è questa la sede più opportuna. Inoltre l'[[autore di questo articolo]] è anch'egli stupidamente contagiabile e condizionabile al pari degli altri.

== Perché una nuova serie? ==

Nel [[1986]], a vent'anni dall'uscita di [[Star Trek: The Original Series]], Roddenberry si rese conto che gli introiti derivati dallo sfruttamento dei [[diritto d'autore|diritti d'autore]] erano drasticamente calati, pregiudicando seriamente il suo elevato tenore di vita. Era giunto il momento di creare una nuova serie. Dopo essersi lambiccato il [[cervello]] per circa trentadue secondi, trovò la soluzione: {{Quote|Ci metto una [[nave stellare]] un po' più moderna e ridipinta come nuova, allargo la Federazione ad un tot di alieni, aggiungo un equipaggio giovane e sessualmente attraente, e lascio la trama pressoché inalterata, se no la [[gente]] finisce per non capirci più un [[cazzo]]. Ok, così può andare!}} Roddenberry potè perciò proseguire per un bel pezzo a condurre la vita del beato [[porco]].

== Mitosi e meiosi ==

[[File:Pizzaballa.jpg|right|thumb|250px|Che c'entra costui? C'entra, c'entra...]]

''The Next Generation'', che va assolutamente abbreviato in ''TNG'' altrimenti tua [[moglie]] s'incazza, è il [[sequel]] della serie [[Star Trek: The Original Series]], temporalmente ambientato un secolo dopo, e presenta un'[[astronave]] ''Enterprise'' con [[bollino blu]] e la necessaria certificazione [[Euro 5]], in modo da poter circolare anche in presenza di elevati tassi di [[polveri sottili]]. Ovviamente, anche l'equipaggio è nuovo di zecca, ancora con gli imballaggi e la [[puzza]] di nuovo.

La serie esodisce nel [[1987]] con l'epi{{s|potassio}}sodio pilota ''Encounter at Farpoint'', tradotto in [[Italia]] con mirabile fantasia ''Incontro a Farpoint'' (non, come [[qualcuno]] avrebbe opinato, ''Incontro a Puntolontano''), per concludersi con l'episodio ''All Good Things...'', sapientemente tradotto ''Ieri, Oggi, Domani''. [[Vittorio De Sica]], venutone a conoscenza, uscì dalla tomba e presentò formale [[denuncia]] per [[plagio]] contro i produttori della serie, che però vinsero la causa [[corruzione|corrompendo]] la giuria con quintali di [[vitello tonnato]], ettolitri di [[Tavernello]] e l'introvabile figurina di [[Pier Luigi Pizzaballa]].

''TNG'' si compone di 178 episodi televisivi, per un totale di 7564 minuti, il che significa esattamente 43 minuti per puntata. Il motivo è semplice: oltre tale lasso di tempo, lo spettatore sente irrefrenabile l'[[urina|impulso minzionale]] e sovente abbandona lo schermo, o comunque il suo livello d'attenzione risulta fortemente pregiudicato. Poi, aggiungendo qualche [[pubblicità|spot pubblicitario]] si arrotonda all'ora esatta, limite oltre il quale un bravo teleutente deve necesariamente cambiar canale. ''Last but not least'', 43 minuti equivalgono, ''grosso modo'', a un tempo di una partita di [[calcio]]. Come si vede, nulla è stato lasciato al caso.

== Trama ==

Rispetto alla prima serie, l'assetto politico dell'[[Universo]] è modificato: nuove e veriegate popolazioni sono entrate a far parte della [[Federazione dei Pianeti Uniti]], tra esse i [[Klingon]], che in precedenza occupavano i banchi dell'[[opposizione]]; mentre i [[Romulani]] sono ancora acerrimi nemici, cui si aggiungono i [[Ferengi]], i [[Cardassiani]] e i [[Borg]].

Siamo nel [[2350]]. La tecnologia ha fatto passi da gigante su tutti i fronti, tuttavia rimangono ancora insoluti problemi come le [[Strage del sabato sera|stragi del sabato sera]] e la [[calvizie]], che viene tuttora celata come una [[vergogna]] o mascherata da [[parrucca|peli posticci]]. Chi non può permettersi né l'una né l'altra opzione si lancia in inverosimili argomentazioni apodittiche degne del peggior [[politico|politicante]] [[voltagabbana]]:

{{Cit2|Beh, non è che io sia esattamente calvo, ho solo la riga in mezzo un po' larga. E poi sono più veloce a radermi del tutto che a pettinarmi!|Jean Luc Picard davanti allo [[specchio]].}}

Per il resto la minestra è sempre quella: lunghe missioni esplorative verso i pianeti più in culo all'universo, incontri ravvicinati con alieni che presentano immancabilmente caratteristiche umanoidi: due occhi, un naso, due orecchie, alieni maschi dotati di pistolino e aliene femmine con la patatina. Eppure, rispetto alla serie precedente, ''TNG'' presenta delle caratteristiche innovative, che in questa sede non si vede l'ora di esplicitare. A cominciare dall'''Enterprise'', più veloce, più ecologica, più ampia e confortevole del modello base di un secolo prima. Dotata di sala congressi, [[centro commerciale]], [[beauty farm]], [[asilo nido]], [[karaoke]] e innumerevoli [[bagno|cessi chimici]], possiede un sistema propulsivo all'avanguardia, capace di farla filare a [[velocità]] curvatura 4.0 e riporto 6. Nessun [[vigile urbano]] spaziale è mai riuscito a rilevarne il numero di targa. Essa è talmente grande da poter ospitare comodamente le famiglie degli ufficiali. Ciò ha contribuito in maniera determinante ad azzerare il tasso di [[onanismo]] interstellare.

{{Vedianche|Ponte ologrammi}}
Ma il ''non plus ultra'' è rappresentato senza dubbio dal famigerato [[ponte ologrammi]] che, sebbene concepito per scopi scientifici e didattici, è sovente usato dall'equipaggio per ''[[LSD|viaggiare]]'' eludendo i controlli antidoping. È spesso teatro di incidenti, provocati da un utilizzo incongruo, ma offre lo spunto agli sceneggiatori di creare episodi un po' fuori dai canoni classici, spezzando un ritmo altrimenti monotono e conferendo alla serie televisiva quelle bollicine senza le quali ''TNG'' sarebbe stato l'ennesima ciofeca americana.

== Personaggi e interpreti ==

I protagonisti principali e fissi sono addirittura otto. L'idea di partenza era di creare innumerevoli situazioni di conflitto tra [[Grande fratello|personaggi confinati in un ambiente limitato]], per quanto ampio e spazioso. Invece la sceneggiatura è proceduta un po' per conto suo: non esistono screzi, non ci sono litigi con graffi, morsi e tirate di capelli, l'armonia e lo spirito di collaborazione regnano incontrastati. Che delusione! {{Quote|I personaggi hanno iniziato a vivere di vita propria e hanno snobbato le nostre disposizioni che dovevano condurli tutti a fare la lotta nel fango!}} Questa la penosa giustificazione degli sceneggiatori a fronte di una vergognosa carenza di idee. Ma chi sono questi protagonisti latte & miele, chi sono questi fautori dell'armonia, della [[tolleranza]] e del libero pensiero, questi sostenitori del ''"la mia libertà finisce dove inizia la tua"''? Eccoli qua.

*'''[[Jean Luc Picard]]''', capitano, originario della [[Francia|Borgogna]] e quindi particolarmente dedito al [[vino]]. A differenza di [[James Tiberius Kirk|Kirk]], è pelato come un [[uovo]], pacioso, indolente e poco propenso all'azione. Per contrasto a questi difetti, si pavoneggia come capo saggio e autorevole, ma si vede da lontano che il più delle volte spaccia [[aria fritta]]. Sembra che abbia raggiunto il suo grado falsificando la relativa graduatoria. È interpretato dall'attore [[Shakespeare|shakespeariano]] [[Patrick Stewart]].
*'''[[William Riker]]''', comandante in seconda, è un giovanotto figaccione, audace e pieno di sé, tanto da essere convinto di essere affascinante ed irresistibile con le donne. Il suo senso dell'avventura e la sua incoscienza si integrano alla perfezione con la pigrizia di Picard. È interpretato da [[Jonathan Frakes]].
*'''[[Deanna Troi]]''', consigliere, anzi ''counselor'' di Picard, fornisce a quest'ultimo indicazioni su rotte, strategie, parcheggi liberi e [[supermercato|supermercati]] più convenienti. Figlia di [[padre]] ignoto e madre Betazediana, è naturalmente dotata di spiccate capacità empatiche, [[tette]] e [[culo]]. È interpretata da Marina Sirtis.
*'''[[Beverly Crusher]]''', [[medico]] di bordo in perenne servizio, somministra [[purga|purghe]], [[Psicofarmaco|psicofarmaci]] e [[Preservativo|preservativi]], prescrive [[dieta|diete]] a base di [[semolino]], passato di verdura e frutta cotta. Si diverte a minacciare l'equipaggio brandendo una vecchia [[siringa]] per [[cavallo|cavalli]]. Magistrale l'interpretazione dell'attrice Gates McFadden, forte della sua esperienza nel film [[Caccia a Ottobre Rosso]] del [[1990]], in cui interpreta la dottoressa Katherine, moglie di Jack Ryan.
*'''[[Wesley]]''', interpretato da Wil Wheaton, è figlio della dottoressa Crusher. Orfano di padre dalla fanciullezza, è un [[bimbominkia]] saccente e petulante, presuntuoso e ficcanaso. È il classico ragazzino genietto che fa fare [[Figura di merda|figure di merda]] agli adulti. La sua precoce intelligenza non gli evita di essere uno studente mediocre: fallisce clamorosamente il test d'ammissione all'[[Manuali:Accademia Stellare di Star Trek|Accademia della flotta stellare]], riuscendo al secondo tentativo, e gli tocca pure subire l'onta della bocciatura all'ultimo anno. Conclude ingloriosamente l'accademia e consegue il grado di [[guardiamarina]] senza entusiasmo. Si legge nel suo diario scolastico:{{Quote|In fondo, io volevo imparare a suonare la [[chitarra elettrica]] e disegnare [[Fumetto erotico|fumetti]]!}}
*'''[[Geordi La Forge]]''', [[ingegnere]] capo. Su costui non ci sarebbe nulla da dire, se non che, pur essendo [[cieco]] dalla nascita, ci vede benissimo grazie ad un impianto visivo artificiale. Quindi è un [[falso invalido]], e percepisce indebitamente la [[pensione]] dall'[[INPS]]. LeVar Burton, che lo interpreta, percepisce anch'egli abusivamente un sussidio d'invalidità.
*'''[[Data (Star Trek)|Data]]''', [[androide]] che rappresenta la componente aliena/robotica dell'equipaggio, è interpretato da Brent Spiner. I suoi continui e spesso goffi tentativi di assomigliare sempre più agli uomini sono un elemento fondamentale della serie, senza il quale la sceneggiatura andrebbe ad impantanarsi spesso e volentieri.
*'''[[Worf Roženko]]''', di grado [[tenente]], è un [[Klingon]] adottato da una coppia di umani, i Roženko, appunto. Detiene una serie di primati: è il primo della sua incazzosa specie a frequentare l'Accademia, a diventare Ufficiale Stellare, ad essere un personaggio regolare in una serie di Star Trek, ed è anche il personaggio apparso di più nelle varie serie. È inoltre quello con il cranio più ondulato ed appuntito. Diventerà capo della sicurezza alla morte della collega [[Tasha Yar]], al termine della prima stagione. È interpretato, senza alcun bisogno di trucco, da Michael Dorn.

Dalla seconda stagione compare il personaggio di '''Guinan''', una barista di origine El-Auriana interpretata da [[Whoopi Goldberg]]. Nella stessa stagione la dottoressa '''Katherine Pulaski''' prende il posto della collega Crusher, che aveva accumulato una quantità industriale di ferie arretrate e tornerà in servizio a partire dalla terza stagione. Spesso, per confondere le idee, fa capolino qua e là il personaggio di '''{{s|Lxw}} {{s|Lwz}} {{s|Lwu}} Lwaxana Troi''', madre di Deanna, interpretato da Majel Barrett, che nella prima serie interpretava l'[[infermiera]] Christine Chapel.

== Figure marginali, apparizioni dal nulla e nullità apparse ==

{{Citnec|Allo scopo di creare un ''continuum'' spazio-temporale godibile e coerente}}, l'ineffabile Roddenberry inserisce nell'episodio pilota un attore del cast precedente. La maggioranza dei telespettatori apprezza, un'esigua minoranza si domanda tuttora se l'[[assassino]] sia il [[maggiordomo]]. Tanto basta, comunque, per applicare questo espediente a tutte le serie successive. Ed ecco quindi apparire il dottor "Bones" McCoy alla tenera età di 173 anni mentre svolge, accompagnato da Data, un'ispezione a sorpresa nell'infermeria dell' [[Enterprise]] D. I due trovano una montagna di farmaci scaduti, il mancato rispetto di gran parte delle procedure e dei protocolli operativi, e addirittura alcuni [[peli pubici]] sul materiale per eseguire [[Clistere|clisteri]].

== Varie ed eventuali ==

Versione attuale delle 12:45, 6 apr 2018

Calimero (14 luglio 1963) è un gallinaceo disegnato su carta, protagonista di esilaranti spot pubblicitari inneggianti alla pulizia e all'odio razziale.

È stato concepito dai due fratelli milanesi Nino e Toni Pagot, anche se loro, per stornare da sé eventuali pettegolezzi, ne dichiarano la nascita nel pollaio di un'anonima fattoria della bassa veronese.