Utente:Urlik

« Voi avete a che fare con un essere privo di pensieri chiusi, in grado di generare tolleranza riguardo tutte le tipologie di persone sia per il sesso che per la cultura, che cosa avete da dire a riguardo? »

(Qualcuno)

« Che deve morire ammazzato »

(gran parte dell 'Italia)

Egregio signor utente che si nasconde dietro l'IP , anche lei sicuramente mi vorrà picchiare, qua si picchia sempre il diverso, o lei è registrato al CISDDCSDB (Comitato Internazionale Sulla Difesa Dei Cervelli Soppressi Dai Bimbominkia) e intende risparmiarmi?

Ne dubito.

Ricorda: questo tizio è stato ucciso nel 200 d.c in una guerra, nel 1969 in un manifestazione per la giustizia e nel 2009 (di quel giorno a primavera) mentre tentava di lanciare una scarpa a un politico (secondo me se non usava una scarpa con i tacchi giganteschi modello Berlusconiano comprato da Dannunzio & Gabbana non lo scoprivano, credetemi questo modello è difficile da nascondere …), quindi non fateci caso se lo notate un tantino incazzato con la società, grazie e buona visione!

Urlik.

Che è Urlik? Tutti se lo chiedono, e il conteggio delle domande è arrivato alla bellezza di nientimila. Francamente, è un nome che mi venne in mente anni fa senza nessunmotivoinparticolare, a tutti rispondo sempre così e loro rispondono solitamente: "EH LO SO XKE' HAI SCELTTO QST NM! PENSAV DI DIRE ULRIK E INVECE E USCT URLIK XCHE 6 UN SCARSO IN GRAMATICA" oppure come raramente succede: Ah è il tuo cognome? Lo hai scritto male."

Tutti pensano che questo cazzo di nome sia ulrick, invece non lo è. Nononononono.

La Nascita, la vita, la nascita della vita

Sono nato in Italia e in Sardegna, la mia nascita ha provocato la reazione della società, infatti sono stato battezzato.

Dopo che son cresciuto i miei hanno voluto avvicinarmi al mondo facendomi camminare, camminando ho imparato una cosa importante: che prima si fa un passo e poi un’ altro, poi un’ altro e poi un’ altro e poi un’ altro, poi un’ altro e poi un’ altro e poi un’ altro, poi un’ altro e poi un’ altro e poi alla fine ti chiedi: “dove cazzo sto andando?” Dopo qualche scuola obbligatoria sono qui a scrivere al computer.

La mia vita è una visione molto ampia, infatti mi vedo sovrappeso.

Posso dichiararmi un membro della Gilda dei Sardi che non parlano Italiano, e ci hanno provato e provato, ma io invece ho usato solo un’ emisfero del cervello, poi dato che parlare sardo e simbolo della Sardegna, appena ho sentito Marco Carta ho perso la mia simbologia. A proposito di cervello …

Sapete? Ho notato che l’ emisfero destro del cervello mi faceva sentire più basso e mi faceva sparare barzellette a nastro, poi ho cominciato a essere un po’ razzista. Quello sinistro invece mi ha fatto pensare a contadini rivoltosi con la zappa che picchiano i nobili e la voglia di studiare che scemava (facevo CADERE la voglia).

E poi dopo che li ho ignorati si sono disattivati e ho ripreso il controllo della mia mente. Dopo ho espulso tutte le scorie provocate dagli emisferi in una bella seduta al gabinetto. Ironia, erano da li che sono entrati …

La musica

Si, suono, suono, suonavo, ma non mi cacava nessuno, magari avessi la possibilità di suonare con un gruppo … Ho ricevuto una richiesta di un gruppo che cercava un tastierista e io, dato che suono la tastiera, ho visto l’ avviso …

Mi hanno scartato! Pensate che cercavano una donna con un nome del fuoco e che suonava come se stesse tentando di graffiare i tasti come per scarnificarli e prendergli il cuore. Musicalmente ascolto di tutto, basta non sia palloso e ripetitivo, quindi mi dispiace ma gente come Vasco e Pausini sono fuori dalla lista. Ahahaha.

Soda Caustica

Ho avuto sempre un’ ossessione per gli scheletri dei Lego, sono rari. Se possiamo raffigurarlo in un modo possiamo raffigurarlo in questo modo, raffigurandolo come un' uomo alla profonda ricerca di se stesso che finirà inesorabilmente a trovare una strada che lo porta nel regno di Astargot, un regno dominato dalla follia e da una dittatura sovietica gestita da un’ uomo che possiede le menti delle persone con un magnellophoni stonato. Lui non si rende conto di essere posseduto dal suo stesso cervello che lo rende interessante per qualsiasi psicologo intrippato con relazioni eterosessuali di origine Zoofile.

La vita e stata una corsa sfrenata, poi è arrivato a ingrassare e la vita ha derapato bruciando i freni.

La sua vita è una vita.

Il suo fegato è un fegato.

IL cervello è bruciato.

Ma io ricordo sempre una cosa:

C’era un uragano ieri, roba da far volare le case più tecnologiche che esistano, certamente noi eravamo al sicuro, ma era brutto sentire quel rombo assordante, quel “woooosssshhhh” senza fine. Non è un suono che sentiresti con gioia sotto combattimento, ma sempre meglio che sentire le cannonate del nemico che ci bombardava dall’ alto, mi chiedo come siano riusciti a fare un’ incursione aerea con un uragano che sicuramente superava scala due in fatto di potenza. “Sapete? Ammiro il nemico per la sua furbizia” disse il sergente: “Sono stati veramente furbi, noi ci rifugiamo nelle trincee e loro ci bombardano, se non era per questo cavolo di tempaccio li schiacciavamo con le nostre truppe”. Il sergente era un tipo molto forte, ma non solo di forza fisica ma di carisma, era il tipico sergente carismatico delle storie, quello con anni e anni di carriera e centinaia di cicatrici sul volto e sul corpo, quello che sopravvive sempre e che ammazza i nemici come nessun’ altro sa fare, infatti molti parlano di grandi gesta eroiche su di lui, una volta dicono di averlo visto uccidere a mani nude due nemici armati di spada. “Devo dire che mi immaginavo di peggio”. Disse Lucas mentre si avvicinava. “Perché, hai visto situazioni peggio di questa? “ Dissi io a Lucas, lui guardandomi in faccia fece un sorriso spento e mi disse: “Una volta ho visto un’ invasione di carri armati che schiacciavano la fanteria, sembrava che uno con una grattugia stesse schiacciando dei pomodori, non era un bello spettacolo”. Il sergente ci stava guardando curioso, sicuramente stava per dirci qualche aneddoto della sua vita militare, magari una situazione ancora peggio di queste, lui ha visto di tutto. “Una volta ho visto uno spettacolo assurdo …”.

E tutti rimasero ad ascoltare. Mitico il sergente.

IL mio orientamento religioso

Io se vedo al fine del mondo mi dico: non è stato Dio ma Chuck Norris. O Balthazar?

Bah non mi sono mai creduto un tipo religioso, inizialmente avevo fifa di Dio che mi puniva mentre mi facevo consolare da Alice, la mano che mi rende felice.

Ma poi mi son chiesto, se la gente crepa e c’è sofferenza e io son sfigato e lassù se ne fottono (avrò detto almeno 100000 volte, dopo qualche sfiga, un urlo rivolto al cielo che diceva “GRAZIE MILLE.”) significa che nella mia testa mi sono detto che:

EFFETTIVAMENTE lassù, salvo prova contraria o altra ideologia che compromette le mie o segni inequivocabili o teorie anti – scettici o un angelo che viene in camera mia mentre leggo “Storia di una Capinera” che mi dice “che cazzo fai, non hai visto che lo Yogurt sta scadendo alle 3 e mezza di notte?”, non c’è nessuno.