Utente:TriskelFabbro/Ferro: differenze tra le versioni

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=== Non poteva finire di già ===
=== Non poteva finire di già ===
La storia riprende tre anni dopo (giorno della Vigilia del Giorno Spirituale Dicembre 794 AS<ref>Avanti Socrate</ref>) quando Dante chiamato Sieg viene inviato {{citnec|e=Guarda che allora forse non è mica lui!?|senza pistole}} a Dyfan dall'ombroso uomo di tre anni prima. Sembra che la città sia stata attaccata da un misterioso nemico e distrutta, e che non vi sia traccia né di scontri né di superstiti. L'unico indizio è una scritta fatta col sangue sulle mura del castello.
La storia riprende tre anni dopo nel giorno della Vigilia del Giorno Spirituale Dicembre 794 AS<ref>Avanti Socrate</ref>, quando Dante chiamato Sieg viene inviato {{citnec|e=Allora forse non è mica lui!?|senza pistole}} a Dyfan dall'ombroso uomo di tre anni prima. Sembra che la città sia stata attaccata da un misterioso nemico e distrutta, e che non vi sia traccia né di scontri né di superstiti. L'unico indizio è una scritta impressa col sangue sulle mura del castello.
"Sono il castigo per i vostri peccati. Il mio compito è purificare i tre mondi."
"Sono il castigo per i vostri peccati. Il mio compito è purificare i tre mondi."
Senza che il protagonista chieda nemmeno come abbia fatto l'uomo ombroso a sapere tutto questo se non esistono superstiti, quest'ultimo gli rivela che c'è soltanto una persona in grado di fare un gesto simile: il suo arci nemico ex amico Delacroix. Con la croce di avere un'amicizia talmente scomoda, Sieg si reca a Dyfan per fermarlo dall'imbrattare altri muri.
Senza che il protagonista chieda nemmeno come abbia fatto l'uomo ombroso a sapere tutto questo se non esistono superstiti, quest'ultimo gli rivela che esiste soltanto una persona in grado di fare un gesto simile: il suo arci nemico ex amico Victor Delacroix. Con la croce di avere un'amicizia tanto scomoda, Sieg si reca a Dyfan per fermarlo dall'imbrattare altri muri.


A Dyfan Sieg va a leggere il graffito ma non trova il colpevole, in compenso conosce Arcia<ref>Si pronuncia ARSIIIA</ref>, sorella armata di pistole dell'Ordine delle Vergini dell'Argento, salvandola da un mostro alto fino al balcone {{citnec|e=Forse dopotutto è Dante...|con un solo fendente}}, e conquistandola sul colpo col suo {{citnec|e=...allora no!!|penetrante sguardo sbarrato}}. Sieg capisce dal murales che Delacroix vuole aprire i tre Sigilli Sacri, per spalancare le Porte del Caos e permettere allo Spirito della Purificazione di unificare i Tre Mondi. Con sei paroloni così sembra che il mondo stia davvero andando in malora, ma il significato non è ancora chiaro.
A Dyfan Sieg va a leggere il graffito ma non trova il colpevole, in compenso conosce Arcia<ref>Si pronuncia ARSIIIA</ref>, sorella armata di pistole dell'Ordine delle Vergini dell'Argento, salvandola da un mostro alto fino al balcone {{citnec|e=Forse dopotutto è Dante...|con un solo fendente}}, e conquistandola sul colpo col suo {{citnec|e=...allora no!!|penetrante sguardo sbarrato}}. Sieg capisce dal murales che Delacroix vuole aprire i tre Sigilli Sacri, per spalancare le Porte del Caos e permettere allo Spirito della Purificazione di unificare i Tre Mondi. Con sei paroloni così sembra che il mondo stia davvero andando in malora, ma il significato non è ancora chiaro.
Dopo una scena che dimostra che Arcia e Daga frequentavano la stessa scuola per parrucchiere, la fanciulla incoraggia il protagonista a recarsi dove effettivamente sono questi Simboli e a non perdere ulteriore tempo a Dyfan, che comunque è in fiamme, cade a pezzi e i negozi sono chiusi.
Dopo una scena che dimostra che Arcia e [[Final Fantasy IX|Daga]] frequentavano la stessa scuola per parrucchiere, la fanciulla incoraggia il protagonista a recarsi dove effettivamente sono questi Simboli e a non perdere ulteriore tempo a Dyfan, che comunque è in fiamme, cade a pezzi e i negozi sono chiusi.


=== Sigillo Uan: Ascensione ===
=== Sigillo Uan: Ascensione ===
Sieg si porta dietro Arcia fino alle rovine di Murdoa, senza farsi aiutare da lei nei combattimenti, e finalmente trova il primo Simbolo, solo per scoprire che il suo acerrimo rivale era già arrivato da mezz'ora e aveva anche perso gli occhiali.
Sieg si porta dietro Arcia fino alle rovine di Murdoa, senza farsi aiutare da lei nei combattimenti, e finalmente trova il primo Simbolo, solo per scoprire che il suo acerrimo rivale era già arrivato da mezz'ora e aveva anche perso gli occhiali.
{{Dialogo|Delacroix<ref>Senza occhiali</ref>|Sei cambiato negli ultimi 3 anni.|Sieg<ref>Che invece ci vede bene</ref>|Tu non sei cambiato affatto, sei sempre lo stesso... senza lenti parli al capitello.}}
{{Dialogo|Delacroix|Sei cambiato negli ultimi 3 anni.|Sieg|Tu non sei cambiato affatto, sei sempre lo stesso... senza lenti parli al capitello.}}
Dopo il breve ma intenso scambio di battute il bieco individuo {{citnec|e=Forse non è Dante dopotutto...|stende Sieg}} con i suoi poteri occulti; Arcia gli spara in petto, ma Delacroix usando il trucco di [[Brandon Lee]] [[Il Corvo|e facendolo meglio]], le restituisce i proiettili. Niente di fatto bisogna andare al secondo Sigillo.
Dopo il breve ma intenso scambio di battute il bieco individuo {{citnec|e=Forse non è Dante dopotutto...|stende Sieg}} con i suoi poteri occulti; Arcia gli spara in petto, ma Delacroix usando il trucco di [[Brandon Lee]] [[Il Corvo|e facendolo meglio]], le restituisce i proiettili. Niente di fatto bisogna andare al secondo Sigillo.


=== Sigillo Ciù: Distruzione ===
=== Sigillo Ciù: Distruzione ===
I protagonisti si dirigono quindi in una cava in disuso chiamata Kuzca, affollata da uccelli cyborg spennacchiati all'esterno e ragni di ogni forma e dimensione all'interno. Dopo aver sconfitto un insetto di tre tonnellate, Sieg trova il secondo simbolo, ma anche questa volta Delacroix era già lì ad aspettarlo; senza batter ciglio il nemico scippa il Sigillo {{citnec|e=Ora ne abbiamo la certezza|e mette a dormire Sieg}}. Il nostro eroe pel di carota si sveglia sul pavimento di una casetta di legno<ref>Senza motivo</ref>, con Arcia che prima gli racconta dei suoi parenti morti, poi scappa da sola nel bosco per uccidere Delacroix, senza aspettare più nulla e nessuno. Dopo venti minuti Sieg la ritrova in una radura.
I protagonisti si dirigono quindi in una cava in disuso chiamata Kuzca, affollata da uccelli cyborg spennacchiati all'esterno e ragni di ogni forma e dimensione all'interno. Dopo aver sconfitto un insetto di tre tonnellate, Sieg trova il secondo simbolo, ma anche questa volta Delacroix era già lì ad aspettarlo; senza batter ciglio il nemico scippa il Sigillo {{citnec|e=Ora ne abbiamo la certezza|e mette a dormire Sieg}}. Il nostro eroe pel di carota si sveglia sul pavimento di una casetta di legno<ref>Senza motivo</ref>, con Arcia che prima gli racconta dei suoi parenti morti, poi scappa da sola nel bosco per uccidere Delacroix, senza aspettare più nulla e nessuno. Dopo venti minuti Sieg la ritrova in una radura.
{{Dialogo|Sieg|Perché sei venuta nel bosco da sola? È pericoloso brutta cr...|Arcia|Ma... Ma... uuuuaaaaAAAAAHAAAAHAAAAHAA!!}}
{{Dialogo|Sieg|Perché sei venuta nel bosco da sola? È pericoloso brutta cr...|Arcia|Ma... io... uuuuaaaaAAAAAHAAAAHAAAAHAA!!}}
Ma non c'è tempo per i piagnistei: bisogna fermare il malvagio Victor a Yzarc, la Città Proibita.
Ma non c'è tempo per i piagnistei: bisogna fermare il malvagio Victor a Yzarc, la Città Proibita.


=== Sigillo Trì: Peccato Originale ===
=== Sigillo Trì: Peccato Originale ===
Precipitandosi a Yzarc, Sieg trova Delacroix già al terzo simbolo<ref>Chi l'avrebbe mai detto?</ref> e questa volta ingaggiano battaglia. Delacroix, sofferente della sfortuna dei cattivi che fuori dai filmatini d'intermezzo [[Riomare|si tagliano con un grissino]], viene sbattuto in terra dal protagonista e, trovandosi in difficoltà, stupisce tutti con un colpo di scena: svela l'intero piano criminoso! Delacroix vuole i Sigilli per ricongiungersi con la sua amata Siela<ref>Si pronuncia SIIILA</ref>, morta anni prima per colpa<ref>Apparente</ref> di Sieg, unendo il Mondo di Mezzo degli umani con il Mondo Celeste e il Mondo degli Inferi delle anime. Afferma inoltre che il Sacro Ordine si era precedentemente impossessato degli apocrifi scritti, imparando ad imbrigliare le anime per utilizzarle come Legioni del Caos. [[Nonsense|A suo avviso gli scritti sono stati rimessi dove erano stati trovati per cupidigia da parte dell'Ordine]] e lui se n'è imposessato.
Precipitandosi a Yzarc, Sieg trova Delacroix già al terzo simbolo<ref>Chi l'avrebbe mai detto?</ref> e questa volta ingaggiano battaglia. Delacroix, sofferente della sfortuna dei cattivi che fuori dai filmatini d'intermezzo [[Riomare|si tagliano con un grissino]], viene sbattuto in terra dal protagonista e, trovandosi in difficoltà, stupisce tutti con un colpo di scena: svela l'intero piano criminoso! Delacroix vuole i Sigilli per ricongiungersi con la sua amata Siela<ref>Si pronuncia SIIILA</ref>, morta anni prima per colpa<ref>Apparente</ref> di Sieg, unendo il Mondo di Mezzo degli umani con il Mondo Celeste e il Mondo degli Inferi delle anime. Afferma inoltre che il Sacro Ordine si era precedentemente impossessato degli apocrifi scritti, imparando ad imbrigliare le anime per utilizzarle come Legioni del Caos. [[Nonsense|A suo avviso gli scritti sono stati rimessi dove erano stati trovati per cupidigia da parte dell'Ordine]] e lui se n'è imposessato.
{{Dialogo|Delacroix|Legionatore!!<ref>N 5 Classifica peggiori insulti in un videogame</ref>|Sieg|Ed è questo il motivo per cui stai cercando di distruggere i mondi? Nel nome della purificazione?|Delacroix|ESATTO!!!!|Sieg|Ah ok, per sapere...}}
{{Dialogo|Delacroix|Legionatore!!<ref>Quinto posto nella Classifica "Peggiori insulti in un videogame"</ref>|Sieg|Ed è questo il motivo per cui stai cercando di distruggere i mondi? Nel nome della purificazione?|Delacroix|ESATTO!!!!|Sieg|Ah ok, per sapere...}}
{{Dialogo|Delacroix|Se vuoi provare a fermarmi ti aspetterò a Rotarl, la Capitale Sacra!|Sieg|Ci vediamo là.}}
{{Dialogo|Delacroix|Se vuoi provare a fermarmi ti aspetterò a Rotarl, la Capitale Sacra!|Sieg|Ci vediamo là.}}


=== Sigilli NoMore: Spirito della Purificazione ===
=== Sigilli NoMore: Spirito della Purificazione ===
Tornati a Rotarl i protagonisti notano che tutte quelle fiamme prima non c'erano e si preoccupano.
Tornati a Rotarl i protagonisti notano che l'aria pesante e tutte quelle fiamme prima non c'erano in città, e si preoccupano.
{{Dialogo|Arcia|Solo tu ce la puoi fare!|Sieg|Lo prometto.|Arcia|Sieg non morire!!|Sieg|Non portare sf... ma porc...}}
{{Dialogo|Arcia|Solo tu ce la puoi fare!|Sieg|Lo prometto.|Arcia|Sieg non morire!!|Sieg|Non portare sf... ma porc...}}
Nella Cattedrale di St. Claire in pieno centro a Rotarl, Delacroix sta ultimando i preparativi per liberare Azrail (lo Spirito della Purificazione) al motto di "distruzione completa non significa pace completa?" totalmente fuori di testa. Sieg interviene in tempo e cerca di convincerlo a desistere, ma Delacroix è accecato dal dolore per la perdita di Siela e non perde occasione di incolpare il protagonista dell'accaduto. A quel punto Arcia interviene per aiutare nella delicata trattativa.
Nella Cattedrale di St. Claire in pieno centro a Rotarl, Delacroix sta ultimando i preparativi per liberare Azrail (lo Spirito della Purificazione) al motto di "distruzione completa non significa pace completa?" totalmente fuori di testa. Sieg interviene in tempo e cerca di convincerlo a desistere, ma Delacroix è accecato dal dolore per la perdita di Siela e non perde occasione di incolpare il protagonista dell'accaduto. A quel punto Arcia interviene per aiutare nella delicata trattativa.
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Il sacrificio dell'anima di Delacroix risveglia Azrail, che attacca Sieg, ma che viene spaccato a metà (letteralmente) da lui e dalle sue Legioni. Dal guscio fuoriesce la versione demoniaca di Siela che urla frasi del tipo "È finita!" e pattina per la Cattedrale, travolgendo Sieg più e più volte. Il protagonista trafigge il mostro Spirito e riesce ad avere un rapido contatto con l'anima di Siela.
Il sacrificio dell'anima di Delacroix risveglia Azrail, che attacca Sieg, ma che viene spaccato a metà (letteralmente) da lui e dalle sue Legioni. Dal guscio fuoriesce la versione demoniaca di Siela che urla frasi del tipo "È finita!" e pattina per la Cattedrale, travolgendo Sieg più e più volte. Il protagonista trafigge il mostro Spirito e riesce ad avere un rapido contatto con l'anima di Siela.
{{Dialogo|Siela|Sieg, sono contenta di aver conosciuto tu e Victor|Sieg|Se ammazzava meno gente, anche io.|Delacroix|Grazie Sieg, ora siamo di nuovo insieme felici!|Sieg|La prossima volta sparati!!}}
{{Dialogo|Siela|Sieg, sono contenta di aver conosciuto tu e Victor.|Sieg|Se ammazzava meno gente, anche io.|Delacroix|Grazie Sieg, ora siamo di nuovo insieme felici!|Sieg|La prossima volta sparati!!}}
Tutto poteva finire qui ma aggiungiamo che Sieg torna alla realtà e, dopo aver porto gli omaggi ai suoi amici caduti, va verso il tramonto con Arcia per [[Sesso orale|insegnarle a maneggiare una pistola]].
Tutto poteva finire qui ma aggiungiamo che Sieg torna alla realtà e, dopo aver porto gli omaggi ai suoi amici caduti, va verso il tramonto con Arcia per [[Sesso orale|insegnarle a maneggiare una pistola]].
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