Utente:Rum e pera/Sandbox6: differenze tra le versioni

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*Javier Mascherano, in doppia veste di zappa e di becchino, con lo scopo di seppellire gli avversari che gli passavano a tiro
*Javier Mascherano, in doppia veste di zappa e di becchino, con lo scopo di seppellire gli avversari che gli passavano a tiro
*Paul Gaiscogne, perché totalmente sbronzo
*Paul Gaiscogne, perché totalmente sbronzo
In Europa sconfigge tutti sonoramente, dal temibile Borussia Moenchegladbach, che vantava di aver in squadra un barile di birra, il Dinamo Zagabria, con gli eroici reduci della prima guerra mondiale, il CSKA Mosca e le sue calciatrice, alte tre metri, pelose come orsi e artigli che squarciavano tutti gli avversari. Il suo calcio è spumeggiante, con tutti i calciatori ubriachi, e il Liverpool diventa la prima squadra ad applicare il tiki taka, tattica che fa girare la palla e le palle all'avversario. In seguito userà il kiti kaka, tattica in cui bisogna ignorare l'avversario, e il taco taco, in cui bisogna lanciare tacos agli avversari.
In Europa sconfigge tutti sonoramente, dal temibile Borussia Moenchegladbach, che vantava di aver in squadra un barile di birra, il Dinamo Zagabria, con gli eroici reduci della prima guerra mondiale, il CSKA Mosca e le sue calciatrice, alte tre metri, pelose come orsi e artigli che squarciavano tutti gli avversari. Il suo calcio è spumeggiante, con tutti i calciatori ubriachi, e il Liverpool diventa la prima squadra ad applicare il tiki taka, tattica che fa girare la palla e le palle all'avversario. In seguito userà il kiti kaka, tattica in cui bisogna ignorare l'avversario, e il taco taco, in cui bisogna lanciare tacos agli avversari. Verrà licenziato dopo essersi presentato nudo davanti al presidente, in seguito si giustificherà dicendo che voleva dimostrare una volta per tutte chi fosse veramente.

Versione delle 19:22, 17 lug 2013

Rafa Benitez

Template:ColonnaSonoraVoce

« È il più grande allenatore di tutti i tempi »
(Tifoso, riguardo alla stazza del mister.)
« L'acconciatura imbarazzante »
(Calciatore del Napoli random, su cosa ricorderà di Benitez.)

Rafé Benité è il nuovo allenatore del Napoli. In realtà doveva essere il nuovo cuoco della squadra, ma si mangiava tutto e per questo è stato dirottato alla panchina, precedentemente occupata da Walter Mazzarri, Mazzarri Walter e Water Mazzarri (detto o'ciess dai suoi delusi ex tifosi). Per Rafa, anzi Rafé, perché lui è napoletano, il calcio si chiama football, calciatori players e arbitro book in air.
He is big manager, stimato moltissimo (per info chiedere al Milan), vincitori di molti premi, tra cui una sagra del cinghiale in cui ingoiò un intero cinghiale, ancora vivo, e di una coppa della nonna (il nonno era malato): in poche parole uno con un culo così.
Rimane il dubbio sul perché sia venuto nella capitale Campana, le risposte sono varie:

  • Gli piace o'babba?
  • Gli piace o'sol?
  • Gli piace a'pizz?

Queste risposte, oltre a far capire che sia uno spietato turista alimentare, sono sbagliate: Rafa è venuto a Napoli perché ha sbagliato strada. Tutto qui.
È annoverato nella FIFA come il miglior allenatore in Europa, soprattutto quando letta al contrario.

« Che ne pensa di Rafael Benitez »
(Intervistatore.)
« Un grande professionista »
(Bastian Contrario.)

Una vita da manager

Albori

La vita di Rafa Benitez inizia quando nasce. Nato da Miguel Sombrero Benitez e Assunta Maria Capatosta, pochi sanno che in realtà di lui ad organizzare l'appuntamento, far innamorare sua madre del padre e ad aver bucato il profilattico. Quando l'ha scoperto il padre lo voleva cacciare di casa, motivo per dui chiamò l'uomo nero, il quale preferì cambiare identità e scappare ins vizierà pur di non incontrare il temibile Rafa.
La sua carriera vede l'alba, nel senso che il mister era pazzo e li svegliava tutti alle tre del mattino, come calciatore, come portaborse e talvolta sicario, impiegato per uccidere la varie squadre pulcini più forti. Se Rafael entrava in campo le probabilità erano tre:

  • Morivi
  • Ti amputavano gli arti
  • Ti amputavano gli arti e morivi per infezione

Vantaggi del calcio anni 70 spagnolo, dove se avevi l'approvazione di Franco potevi pure entrare in campo con un carro armato, cosa che il giovane Benitez sapeva e sfruttò. Dopo la caduta del regime, il futuro tecnico si ritira, privato di libertà in campo come fucilare i nemici o giocare con sessanta calciatori.
Dopo qualche anno decide di scendere di nuovo in campo, ma lo farà gettandosi da un aereo e si fracassò così le ginocchia, il perone, il martini e il mallelolo, motivo per cui decise di ritirarsi e dare l'addio al calcio. Con grande soddisfazione degli avversari, che finalmente non rischiavano più di essere uccisi dal tecnico de sangre spagnolo.

Ritorna in arena, come i tori

Qualche anno dopo il ritiro, Benitez scelse di dare una svolta alla sua vita, girando a destr, per diventare il tecnico in seconda del Real Madrid. La sua sarà un'esplosione, con la macchina in fiamme, sei morti e tre feriti, Hugo Sanchez divenne bianco e il centro allenamenti distrutto. L'allora presidente, non so chi, perdonò il neo tecnico e non lo licenziò, soprattutto perché il candidato scelto era un moscone che ronzava vicino alla panchina del Bernabeu. Nella sua permanenza il giovane tecnico imparò le basi del calcio, in seguito scoprirà gli acidi, diventando il miglior tecnico chimico d'Europa. La possibilità di seguire dappertutto l'allenatore in prima diede occasione a Rafa a farsi un'idea personale del calcio, tutto pressing e mobbing, e dell'allenatore, tutto mutandine in pizzo e magliette aderenti. Dopo qualche stagione nel Real, Benitez sceglie di diventare l'allenatore titolare, sia per dimostrare a tutti il proprio valore, sia smettere di prendersi gli sputi del pubblico perché più vicino alla curva.

Vittorio Cecchi Gori

Real Valladolid

Viene ingaggiato dal Real Valladolid, società produttrice di OGM, con un salario talmente basso che i barboni accorrevano allo stadio per fare beneficienza. La squadra parte molto bene, l'acquisto di nuovi autobus diminuiva notevolmente il tempo impiegato per arrivare allo stadio. La squadra invece non ottiene buoni risultati, duecento sconfitte su ventotto partite, quindici tifosi morti di disperazione, otto rivoluzioni civili e lo sdegno delle verdure, visibilmente inorridite dai risultati della squadra. Il fallimento era impensabile: come può una squadra dove i calciatori, grazie agli OGM, avevano quattro braccia e quattro gambe, fallire? Una patata consigliò al presidente di licenziare il tecnico Madrileno, cose che accadde. Rafa la prese bene fomentando una rivoluzione tra le carote, rivolta che causerà nella città spagnola centinaia di morti, feriti e portafogli smarriti.

Osasuna

Il periodo post Valladolid si rivelò proficuo per Rafa, con un prezioso allevamento si funghì sul tappetino da bagno, alcuni così grossi che entravano nella doccia con le ciabatte. Il lavoro si concluse quando i funghi presero il controllo della casa e cacciarono l'ex allenatore, il quale trovò assistenza all'Osasuna, squadra che riuniva i barboni più bravi a calcio e li faceva giocare. Rafa, talmente grasso che i suoi globuli rossi camminavano con in mano un panino, diventa l'allenatore. Il suo primo provvedimento prevede di approvvigionare di provetti giovani e pravi calciatori la squadra e scelse persino di relegare in panchina il capitano, un gatto rachitico con le stampelle. Il picco con Real Madrid-Osasuna, in cui vinse 690-0. Poi così che aveva sbagliato a leggere il cartellone e fu licenziato in tronco, diventando un boscaiolo.

Altre squadre e righelli sconosciuti

Il suo periodo era nerissimo, forse perché non vinceva mai, forse perché le sue squadre facevano cacare al cazzo, forse perché si era trasferito in Africa. Neanche l'ingaggio all'Extremadura, società produttrice di Viagra, gli procurò gioie, solo sconfitte e qualche erezione. Decise quindi di entrare nei vari stadi per studiare gli allenamenti di squadre quali Manchester Uited e Liverpool, ottenendo grande esperienza e multiple mule per accesso in proprietà privata. Nel 2000, il presidente del Tenerife fu colpito da un petardo lanciato durante il capodanno del nuovo millennio, lo shock lo portò ad arruolare Rafael Benitez. Alcuni giorni e rivolte da parte dei tifosi dopo, Rafa fu accolto all'aeroporto da un folla felice. Di poter incontrare il nuovo allenatore e ucciderlo prima che fosse troppo tardi. La stagione si concluse con la promozione in prima lega: rapire gli orsacchiotti dei calciatori si rivelò una mossa geniale.

== Questo è il periodo di maggior successo di Rafael Ermenegildo Benitez, fatto di molti successi, vittorie entusiasmanti, ma anche momenti dolorosi, ma resta sempre l'inizio della sua fama. E della sua fame, per aver abitato in Inghilterra digiunando, perché li il cibo fa schifo, così scelse di andare in Italia, ma dimenticò le chiavi, quindi torna in Inghilterra per poi

andare a Napoli, città di cultura e tradizioni ==

Valencia

Prima di Benitez il campionato era formato da Real Madrid, Real Madrid, Real Madrid, Real Madrid, Real Madrid, Real Madrid e Real Madrid, qualche volta vinceva il Real, talvolta il Madrid e in qualche caso persino il Real Madrid. Non esistevano altre formazioni, e i giocatori che dovevano affrontare quelli del Real dicevano di essere li per sbaglio. La media gol vittorie era 1500 a -7800 a partita, con il portiere che per la noia aveva sostituito la propria area con un materasso e sui pali avva appeso un carillon. Sconfiggere il Real era più difficile di parare un tiro di Moscardelli. L'arrivo di Benitez portò un'ondata di aria fresca, grazie all'installazione di nuovi climatizzatori, e la sua genialità.
C'erano molti problemi:

  • Il maggior problema era subire troppi gol, Benitez murò la porta.
  • Il maggior problema era subire l'attacco dei nemici, Benitez murò l'area di rigore
  • Il maggior problema era fare pochi gol, Benitez murò i difensori avversari

Il maggior problema era ora delle squadre avversarie, che dovevano svenarsi per pagare i muratori. La tattica scelta diede i suoi frutti, l'idea di schierare anche dei tori in campo rese possibile la vittoria del campionato del Valencia e far diventare i muratori gli uomini più ricchi del paese.

Liverpool

Rafael Benitez aveva un sogno nel cassetto: un nuovo paio di calzini. Per realizzare il suo sogno andò in Inghilterra, più precisamente a Liverpool, la patria dei calzini a pois arancioni. Durante il soggiorno nella città londinese, il tecnico viene assunto dal Liverpool, allo scopo di vincere la Premier (la moglie di Tony Blair), la Champions e far riunire i Beatles. Il tutto non avvertendo il Valencia, che si trovo il 30 agosto ad affidare la panchina alla panchina stessa: ancora oggi girano per la città Spagnola manifesti con scritto Benitez Wanted, vivo, morto o zombie. In poco tempo iniziò a farsi sentire il peso di un allenatore Benitez, con metà Anfield affossato di tre metrica con una gravità alterata, che faceva volare via i vari avversari che andavano vicino al tecnico madrileno. Se non funzionava la sua panza allora ricorreva alle maniere forti, facendo esplodere le mine anti calciatore che aveva fatto nascondere nel sottosuolo. Inoltre sostituì il manto erboso con una pista da ghiaccio, ma questa è un'altra storia. Il primo anno si conclude con un quinto posto in premier e il secondo posto posto in Champions League, o almeno così afferma Maldini dal manicomio. La stagione 2007/2008 comincia con gli acquisti di:

  • Fernando Torres, incaricato di intenerire i nemici con il suo sguardo da bimbo e il suo aspetto puccioso
  • Javier Mascherano, in doppia veste di zappa e di becchino, con lo scopo di seppellire gli avversari che gli passavano a tiro
  • Paul Gaiscogne, perché totalmente sbronzo

In Europa sconfigge tutti sonoramente, dal temibile Borussia Moenchegladbach, che vantava di aver in squadra un barile di birra, il Dinamo Zagabria, con gli eroici reduci della prima guerra mondiale, il CSKA Mosca e le sue calciatrice, alte tre metri, pelose come orsi e artigli che squarciavano tutti gli avversari. Il suo calcio è spumeggiante, con tutti i calciatori ubriachi, e il Liverpool diventa la prima squadra ad applicare il tiki taka, tattica che fa girare la palla e le palle all'avversario. In seguito userà il kiti kaka, tattica in cui bisogna ignorare l'avversario, e il taco taco, in cui bisogna lanciare tacos agli avversari. Verrà licenziato dopo essersi presentato nudo davanti al presidente, in seguito si giustificherà dicendo che voleva dimostrare una volta per tutte chi fosse veramente.