Utente:Rum e pera/Sandbox5: differenze tra le versioni

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= I critici d'arte confessano: noi non ci capiamo un cazzo di arte =
In un mondo normale l'arte contemporanea avrebbe già cessato di esistere già dalla nascita. In un mondo normale. Purtroppo nel nostro loschi figuri hanno encomiato orribili tele, distruggendo il concetto di arte. Quei loschi figuri sono i '''critici d'arte'''.
Come nel caso della tela blu con una riga bianca, venduto a 45 milioni di euro, o di una tela bucata di Lucio Fontana dopo che questi inciampando aveva forato la tela, rifilata a un americano per 900 milioni di dollari. Altri esempi clamorosi possono essere trovati anche nel più vicino passato, come nel giugno 2015, quando un neolaureato, reduce da una festa ad alta gradazione alcolica, si è messo a pisciare contro un muro di un museo; il giorno dopo il giovane ha ricevuto i complimenti di tutti i critici, pronti a trovare significati tanto criptici quanto inesistenti nel quadro: "il piscio contro il muro di un museo, di chiara matrice futurista, è un gesto di protesta contro l'arte del passato, ormai vetusta", "l'odore acre dell'ammoniaca abbinato al giallo piscio sul muro bianco sono una perfetta combinazione sinestetica", "che opera... io la valuterei... 50 milioni come base d'asta". Il giovane tuttora guadagna milioni mettendosi a pisciare contro muri, tele ed anche contro i cani, intuizione geniale, a detta dei critici, per l'idea del capovolgimento dei ruoli, in cui non è più il cane a pisciare sulla gamba dell'uomo. Queste ed altre figure da pesce hanno portato il prestigio dei critici da "teste di cazzo" a "teste di cazzo". Dopo che una coltre di silenzio è calata sui critici, le dichiarazioni del critico vietnamita Noon Sacc Noo Kazz hanno destato scalpore.
{{Cit|Sì è vero, noi critici d'arte non capiamo un cazzo. Abbiamo dato valutazioni stellari a opere del cazzo per fare soldi, tanto anche se un quadro costa 50 milioni lo sceicco di turno se lo compra. Giusto per farvi capire quanto siamo ignoranti sulla materia, quello con più titoli di studio ha una laurea in scienze delle merendine ed io faccio il metalmeccanico.}}
Poi quando ha detto "L'ARTE CONTEMPORANEA È UNA CAGATA PAZZESCA" Noon ha ricevuto 92 minuti di applausi da tutti i i giornalisti e presenti.<br />
Noon ha poi preso a colpi sui denti con una chiave inglese un tale che aveva provato a proteggere l'arte contemporanea; dopo l'aggressione Noon è stato proposto per il premio Nobel.

Versione delle 14:31, 23 ott 2015

I critici d'arte confessano: noi non ci capiamo un cazzo di arte

In un mondo normale l'arte contemporanea avrebbe già cessato di esistere già dalla nascita. In un mondo normale. Purtroppo nel nostro loschi figuri hanno encomiato orribili tele, distruggendo il concetto di arte. Quei loschi figuri sono i critici d'arte. Come nel caso della tela blu con una riga bianca, venduto a 45 milioni di euro, o di una tela bucata di Lucio Fontana dopo che questi inciampando aveva forato la tela, rifilata a un americano per 900 milioni di dollari. Altri esempi clamorosi possono essere trovati anche nel più vicino passato, come nel giugno 2015, quando un neolaureato, reduce da una festa ad alta gradazione alcolica, si è messo a pisciare contro un muro di un museo; il giorno dopo il giovane ha ricevuto i complimenti di tutti i critici, pronti a trovare significati tanto criptici quanto inesistenti nel quadro: "il piscio contro il muro di un museo, di chiara matrice futurista, è un gesto di protesta contro l'arte del passato, ormai vetusta", "l'odore acre dell'ammoniaca abbinato al giallo piscio sul muro bianco sono una perfetta combinazione sinestetica", "che opera... io la valuterei... 50 milioni come base d'asta". Il giovane tuttora guadagna milioni mettendosi a pisciare contro muri, tele ed anche contro i cani, intuizione geniale, a detta dei critici, per l'idea del capovolgimento dei ruoli, in cui non è più il cane a pisciare sulla gamba dell'uomo. Queste ed altre figure da pesce hanno portato il prestigio dei critici da "teste di cazzo" a "teste di cazzo". Dopo che una coltre di silenzio è calata sui critici, le dichiarazioni del critico vietnamita Noon Sacc Noo Kazz hanno destato scalpore.

« Sì è vero, noi critici d'arte non capiamo un cazzo. Abbiamo dato valutazioni stellari a opere del cazzo per fare soldi, tanto anche se un quadro costa 50 milioni lo sceicco di turno se lo compra. Giusto per farvi capire quanto siamo ignoranti sulla materia, quello con più titoli di studio ha una laurea in scienze delle merendine ed io faccio il metalmeccanico. »

Poi quando ha detto "L'ARTE CONTEMPORANEA È UNA CAGATA PAZZESCA" Noon ha ricevuto 92 minuti di applausi da tutti i i giornalisti e presenti.
Noon ha poi preso a colpi sui denti con una chiave inglese un tale che aveva provato a proteggere l'arte contemporanea; dopo l'aggressione Noon è stato proposto per il premio Nobel.