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Sette anni in bidet
 
Culo con mutande rosse e banconote infilate le mutande rosse portano fortuna
 
Ago gigante con ricco che entra nella cruna in groppa a un cammello
 
Paguro Bernarda
 
 
 
= Manuali: Fare il finocchio col culo degli altri =
 
{{Cit|Armiamoci e partite!|Tipico esempio}}
{{Cit|È ora di stringere la cingia!|Mario Monti fa il finocchio col culo degli altri}}
{{Cit|La cinghia me la sono mangiata ieri|lLa risposta di un italiano medio}}
{{Cit|Il 740 l'avrò anche sbagliato io, ma l'evasore sei tu!|Il tuo commercialista ha fatto il finocchio col culo tuo.}}
 
Ci fu un tempo in cui i grandi condottieri cavalcavano alla testa del loro esercito incuranti dei pericoli e sprezzanti della morte. Ora per fortuna non ce n'è più bisogno.
Potrebbe sembrare una cosa facile, ma in realtà non è difficile '''fare il finocchio col culo dagli altri'''. Indubbiamente parte avvantaggiato chi è geneticamente predisposto. Chi nasce avvocato, politico, dittatore o prete ha diritto alla pole position. I comuni mortali si potranno comunque arrangiare studiando a fondo questo manuale.
 
== Cosa significa fare il finocchio col culo degli altri ==
 
Questa colorita quanto geniale frase condensa in se, con pochi ma ponderati vocaboli, una sterminata quantità di informazioni, concetti filosofici e situazioni con i quali si potrebbe scrivere un libro. Di conseguenza per riassumerne e svelarne il significato bisogna paradossalmente usare frasi lunghissime.
 
{{Quote|Immagina una situazione in cui tu, per raggiungere un '''tuo''' obbiettivo, sia costretto a compiere una azione stupida, vergonosa, repellente, pericolosa, lunga, umiliante, complicata, dispendiosa, degradante, faticosa, cattiva, o soprattutto tutte queste cose insieme. Come fare? Convinci qualcuno a farlo al posto tuo.|Cicerone}}
 
== Nozioni di base ==
 
Fare il finocchio col culo degli altri è un'arte, non ci sono dubbi. Bisogna studiare parecchio per ottenere risultati soddisfacenti, è necessario sviluppare una sopraffina tecnica da imbonitore, mischiarla con una notevole dose di arte oratoria fiuto per gli allocchi.
 
= Ugola =
 
L' '''ugola''' o ''velopendulo'' è quella strana escrescenza di [[carne]] che pende all'imbocco della [[gola]] che vediamo allo specchio mentre usiamo il [[filo interdentale]]. L'ugola o ''velopendulo'' sta li a penzolare tra le [[tonsille]] controllando minuziosamente ogni cosa che entra o esce dall'[[esofago]] sebbene questa non sia la sua funzione primaria lo fa per passione. Questa goccia di carne che non si stacca mai è indispensabile per la corretta fonazione di alcuni vocaboli difficili come: "Garrükãœndręljû" che non esiste, ma chissà forse un domani qualcuno lo inventa e bisogna essere pronti. Senza ugola è impossibile scatarrare, parlare francese eed eseguire farecorrettamente un ''[[soffocone]]''. Il velopendulo è anche un ottimo passatempo per la [[lingua]] e un'idea originale per un piercing.
 
== Come è fatta ==
===Come individuare l'ugola===
Se ora vi mettete un dito in [[bocca]], partendo dagli incisivi potrete sentire il [[palato]] duro. Verso la metà troverete il palato molle, dopodichè, seguendo sempre la linea di mezzeria inizierete ad avvertire un pò di nausea. Superato lo shock per l'orribile scenario dipinto da otturazioni, carie, ponti, tartaro e placca, guardando oltre lo strato batterico di colore giallastro sulla lingua noterete una grotta scura. Là in mezzo si delinea una stalattite carnosa la quale si può controllare in parte tramite due muscoletti posti ai lati chiamati Flic e Floc. I pochi che hanno il potere di toccarsi l'ugola si innamoreranno della sua consistenza ed elasticità. Un altro buon metodo per trovare l'ugola è mettersi davanti a uno specchio e spalancare la bocca.
 
Se ora vi mettete un dito in bocca, partendo dagli incisivi potrete sentire il palato duro. Verso verso la metà troverete il palato molleTraTra i disturbi di questo organo ricordiamo l'ugola bifida, una malformazione congenita che viporta faràchi ne è affetto a parlare come [[Sandra Milo]]. e lL'''incollosi linguale'', ossia la fusione di lingua e ugola che, si presenta solo durante episodi di ''secchezza delle fauci'' o di ''lingua felpata'' dovuta all'abuso di cannabinoidi o all'ingestione smodata di pane grattugiato o magnesite.
 
= Reni =
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{{Cit|... gli ha fregato i reni poi si è preoccupata di ricucirlo?|Paradosso di mio cuggino.}}
 
I '''reni''' (Dal latino: "Tony Renis") sono organi presenti in tutte le specie di [[mammiferi]], papiferi, uccellacei e pescherecci. Sono simili a fagioli viola scuro di diverse dimensioni, quelli di [[megattera]] sono grossi, mentre quelli di colibrì sono piccoli. Siccome i reni sono consapevoli di essere organi molto importanti vivono in un cappottino di grasso che li tiene al calduccio anche duranti gli inverni più rigigdi... Sapeste come rosica il [[pancreas]]! I reni vanno sempre in coppia quindi non esiste il singolare, un "reni" da solo lavora male. I reni servono prevalentemente da filtro, ma è sconsigliato usarli per le canne. I reni sono famosi per fare un male cane, sia quando vengono picchiati sia quando si riempiono di sassolini, ma cosa cazzo bevete?
 
== A cosa servono i reni? ==
[[File:Dipinto con rene stile Magritte.jpg|thumb|220px|right|[[René Magritte|Rene Magritte]]: Tavola sul Reno.]]
 
I reni svolgono varie e importanti funzioni: si arrabattano a filtrare tutte le sozzerie che ingolliamo, sono un bersaglio perfetto per far crollare un rompicoglioni con un solo cazzotto, ma fondamentalmente possiamo venderceli a prezzi notevoli in periodi di crisi. I reni filtrano circa un litro di sangue al minuto e un quartino di Tavernello ogni tre. I reni sono ottimi con le [[cipolle]] che ne accentuano il retrogusto di piscio.
 
== Oggi le coliche ==
 
Sembra che le coliche renali siano la seconda cosa più dolorosa al mondo, seconde solo alle coliche renali con cistite. Esiste una predisposizione nei soggetti che amano mangiare [[cozze]] o vongole non spurgate, cibo macrobiotico o direttamente [[sabbia]] al naturale. Tutta questa sabbia si deposita nei reni calcificandosi in piccoli [[sassi]] in grado di disporsi a falange e impedire al malato di centrare la tazza del cesso durante la minzione deviando imprevedibilmente il flusso delle urine. Inoltre fanno un male atroce, ciò ha indotto i nefrologi a pensare che i reni siano dotati di [[cattiveria]]. Fortunatamente esiste una cura, l'odierna tecnologia può vantare uno strumento veloce e indolore che sbriciola i sassolini con precisione chirurgica, un bicchiere di Viakal.
 
 
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= I Quindici =
 
{{Cit|Non appena entrò in possesso di quei libri lo vidi cambiare, a volte assumeva un atteggiamento morbosamente [[feticista]]...|[[Lovecraft]] su "I Quindici". Una storia vera.}}
 
'''I Quindici''' sono un oggetto di culto di incalcolabile valore storico. I Quindici furono considerati da almeno due generazioni di mocciosi ritardati la fonte del sapere assoluto e venerati a tal punto da divenire testi sacri di una religione monoteistica che contò negli [[anni '70]] milioni di adepti. I Quindici è di fatto un'enciclopedia, una mistica collana composta da Quindici volumi, quattordici dei quali non sono mai stati aperti da essere umano. Ne furono stampate tre versioni, la più diffusa era la collana "arcobaleno", ogni libro di un diverso [[colore]]. Si possono facilmente reperire i quattordici libri ''che mai nessuno ha osato aprire'' praticamente ovunque e in perfetto stato di conservazione. Risulta praticamente introvabile il N° '' il libro che tutti possono leggere, scarabocchiare e bruciare'', distrutto da ogni possessore. C'era poi la collana "oro", pare ne esista ancora una copia conservata nella [[biblioteca Vaticana]]. Infine fu stampata la collana "Nera" o '''I Maledetti Quindici''', narra la leggenda che i pochi che ne entrarono in possesso finirono i loro giorni negli abissi della perdizione.
 
== La leggenda ==
 
È necessario sapere che in passato ogni prodotto statunitense veniva {{s|<del>riciclato}}</del> ridistribuito sul mercato italiano dopo quarant'anni per venire incontro alle limitate capacità di un popolo che viveva ancora secondo lo stile del Sacro Romano Impero. Fu così che negli anni '30 negli stati uniti alcuni alchimisti inventarono la ..., ma a quanto pare non se la cagò nessuno. Quarant'anni più tardi i managers della ... ormai ottantenni fecero stampare la versione in lingua italiana senza nemmeno preoccuparsi di aggiornarla. Sguinzagliarono abili predicatori porta a porta lungo le strade dello stivale e in breve divennero miliardari. I bambini italiani, che fino ad allora al massimo potevano aspirare al [[Corriere dei piccoli]] per odiare almeno una volta al mese quel fortunato bastardo del [[Signor Bonaventura]] si videro apparire davanti all'uscio la fonte di ogni sapere tutta colorata e sbirluccicosa ad un prezzo che la mamma non avrebbe potuto rifiutare. Nel giro di pochissimi mesi ogni casa potè vantare una copia della famigerata enciclopedia.
 
== La Fonte del Sapere ==
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*Volume 14: ''Luoghi da conoscere'':
*Volume 15: ''Voi e il vostro bambino'':
 
= Vecchia che fa la spesa =
 
La '''vecchia che fa la spesa''' altrimenti detta ''il flagello dei bottegai'' o anche ''la nemesi dei supermercati'', è un problema economico-sociale di una pericolosità altamente sottovalutata. È una piaga che ogni anno provoca danni per bilioni di euro, ed è la causa principale dell'attuale crisi economica e probabilmente del buco nell'ozono. La vecchia che fa la spesa crea code infinite pattugliando i supermercati col carrello vuoto, e ingorghi stradali tornando a casa col carrello vuoto. Ovunque appaia abbatte il [[Prodotto interno lordo|P.I.L.]] di intere nazioni progredite portandole sull'orlo della bancarotta. La vecchia che fa la spesa non fa mai la spesa nei [[discount]], disdegna i negozi self service, e non compra mai da un banco take awai. Deve necessariamente farsi servire da qualcuno, non può farne a meno. Da un certo punto di vista potrebbe sembrare che la vecchia crei occupazione in quanto si stima che, del pacchetto orario totale della categoria commercianti, il 47% sia dedicato alle vecchie che fanno la spesa; purtroppo una densità elevata di vecchie in una struttura ne decreta l'inevitabile fallimento.
 
== Caratteristiche principali e segni particolari ==
 
* '''Descrizione fisiognomica''':
Avete presente un pioppo in gennaio?
 
* '''Abbigliamento''': Foulard con motivi floreali o agrumi, scialle di lana polveroso e infeltrito, sottoveste in raso confezionata negli anni '30 a volte occultata da un grembiule con logo della [[Prova del cuoco]] (trovato in omaggio con Novella 2000), golfino in cotone idrofilo, gambe scoperte con bassorilievi in vena varicosa, calzettoni in lana merinos e ciabatta in gommapiuma o ciabatta da mare.
 
N.B. Questo abbigliamento viene indossato in qualsiasi stagione e con qualsiasi temperatura.
 
* '''Gadgets e optionals''': La vecchia si aggira per la città munita di una borsina biodegradabile misteriosamente in perfetto stato di conservazione che conserva per anni. Le vecchie che fanno la spesa di nuova generazione sono munite di carriolino per la spesa che però viene trascinato al contrario, dalla parte dei piedini per non consumare le rotelle. Un altro elemento indispensabile è la borsetta in simil-sky nera con bocca e anelli dorati o portafogli nero indistinguibile per forma e dimensione dalla borsetta. In giornate particolarmente soleggiate la vecchia porta un ombrello agganciato al braccio in caso piovesse. La vecchia che fa la spesa è troppo vecchia per andare in bici, ma a volte cavalca un triciclo elettrico, a gasolio o a pedali col quale entra nel negozio.
 
* '''Psicologia''': La vecchia soffre di disturbi ossessivo-compulsivi, e scatti di ira incontrollata alternata a paranoia.
 
* '''Scopo''': Ogni vecchia che fa la spesa ha un unico scopo che deve appagare quotidianamente, fare la spesa. E non si arrenderà fin che non l'avrà fatta, dovesse metterci tutta la giornata. Dovesse passare sul tuo cadavere.
 
== La vecchia si prepara a fare la spesa ==
 
La vecchiaccia si alza alle 4:00, scende dal letto già vestita ed esce di casa. Prende l'[[autobus]] e scende dopo cento metri alla prima fermata perchè sopra era pieno di extracomunitari (in effetti c'era un tizio di S.Marino). Percorre il resto della strada a piedi. Alle ore 5:00 la vecchia è davanti alla porta scorrevole dell'ipermercato che si aprirà magicamente come ogni giorno alle ore 9:00. A questo punto la vecchia, come un albero in [[autunno]], rallenta tutte le sue funzioni vitali e rimane perfettamente immobile come una [[statua di sale]] fino all'apertura o all'arrivo di altri vecchi che fanno la spesa. Nella seconda, sventurata ipotesi si formerà un gruppetto di vecchi che fanno la spesa i quali, tra una conversazione sulla spesa che hanno fatto ieri e quella che faranno domani, saranno interrotti e perquisiti a più riprese dalle [[Guardia giurata|guardie giurate]] di turno.
 
== La vecchia che fa la spesa fa la spesa dal fornaio ==
 
La prima meta della vecchia che fa la spesa è il reparto pane e pasticceria, qui si destreggerà tra baguettes e panini integrali nel modo che segue:
 
{{Dialogo|Vecchia|È fresco il pane?|Fornaio|No, è caldo, l'abbiamo appena sfornato|Vecchia|Avete il pane toscano?|Fornaio|Certo 'he si!|Vecchia|Allora mi da un panino al latte. Quanto pesa?|Fornaio|15 grammi.|Vecchia|Ma noooo, è troppo, allora me ne dia metà.}}
 
A questo punto al bilancia elettronica del fornaio sottrae la tara e stampa l'etichetta con un importo negativo, -12 centesimi, che il fornaio è costretto a sborsare di tasca propria.
 
== La vecchia che fa la spesa fa la spesa dal fruttivendolo ==
 
La vecchia passa almeno due ore in questo reparto. Si munisce di due dozzine di guanti usa e getta e un centinaio di borsine che userà per porzionare la spesa. Si infila un guanto poi con l'altra mano inizia a tastare melanzane, palpare patate, violentare gambi di sedano, pataccare angurie e assaggiare duroni. Acquista solitamente un cespo di insalata asportando preventivamente il 75% delle foglie esterne, una cipolla e due clementine avendo cura di sbucciarle prima di metterle sulla pesa elettronica. Qui prezzerà gli articoli come peperoni, basilico e cavolfiore. Fortunatamente la cassiera non si accorgerà dell'errore.
 
== La vecchia che fa la spesa fa la spesa dal macellaio ==
 
Questa è l'ultima meta della vecchia che fa la spesa perché vuole mantenere inalterata la qualità della carne che probabilmente non acquisterà. La vecchia si presenta davanti al bancone per colmare le sue carenze proteiche. Il macellaio che l'ha avvistata da lontano ha già il dito pronto sull'allarme silenzioso nel caso le cose si mettano male. La vecchia si piazza davanti al bancone calzando un paio di occhiali telescopici e inizia a ispezionare la merce compresi prezzi e ingredienti che peraltro già conosce a memoria.
 
{{Dialogo|Vecchia|È fresca la carne?|Macellaio|Per Bacco! Il banco è refrigerato.|Vecchia che non ha colto il sarcasmo|Sicuro, eh! Che voi macellai... ce l'ha della vitellina?|Macellaio, sollevando una pantegana|Eccola!|Vecchia|Ah, ma com'è bella! Mi dia una salsiccia.|Macellaio|Tutta in una volta?|Vecchia che ancora non coglie|No, mi faccia tre pacchetti. Poi mi dà tre fettine da 10 grammi di filetto|Macellaio|Oh, abbiamo ospiti quest'oggi?|Vecchia che proprio non ci arriva|Si, c'è mio nipote, se non è tenera non la mangia, eh! E ci metta le veline tra le fette che sennò mi diventano nere!}}
 
== La vecchia che fa la spesa va alla cassa ==
 
Dodici ore più più tardi una voce annuncia la chiusura del negozio. La vecchia smette di annusare un sapone da bucato ed estrae dalla borsetta un orologio a cucû fermo dal '46, poi si avvicina alla cassa. Qualche cliente in fila mosso da immotivata compassione, in un atto di pura follia, la fa passare avanti. La pagherà.
 
{{Dialogo|Vecchia|Buongiorno!|Cassiera|Buonanotte, sono le 21.|Vecchia|Gia?}}
 
A questo punto la vecchia inizia a estrarre dalla borsina gli articoli da pagare e li appoggia sul nastro trasportatore nel punto più lontano dalla cassa nonostante abbia solo sei prodotti. Poi ingaggia una gara con l'ultimo pezzo che viaggia sul nastro e perde arrivando alla cassa con un distacco di sei minuti. La cassiera presenta lo scontrino. La vecchia si accorge che la tintura per capelli rosso mogano non è in sconto sventolando un volantino di un altro negozio vecchio di sei annidi e richiede l'intervento immediato del direttore che, dice lei, è un suo amico. Il direttore arriverà un'ora dopo, concedendole lo sconto dalla disperazione. La vecchia a questo punto, estrae il portamonete e inizia ad estinguere il debito di € 3.45 in comode rate da 1/2/5 centesimi al minuto. Nel frattempo il cliente che l'aveva fatta passare si fa esplodere ingoiando una pacchetto di Mentos e una bottiglia di Cola. Nel fuggi-fuggi generale la vecchia si dilegua con la spesa che si farà rimborsare il giorno dopo perchè ormai avariata.
 
== La vecchia che fa la spesa col carrello della spesa ==
 
Questa vecchia ha un carrello personale sottratto al supermercato-bersaglio col quale viaggia da casa a negozio e viceversa. La moneta è stata inserita nella apposita fessura 12 anni prima quindi sarà probabilmente fuori corso. A causa del percorso urbano accidentato le ruote sono deformate, a volte quadrate, a volte bloccate, a volte mancanti, mosse solamente dalla forza di volontà della vecchia.
 
== Nonciclopediadi ==