Utente:Lord Attilio/Sandbox: differenze tra le versioni

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Il film inizia con Guido e il suo amico poeta fallito, Ferruccio, che vanno in giro per la campagna a investire le vecchiette: ma purtroppo un la dentiera di una si infila fra i freni e così finiscono in mezzo a un luogo incantato.
Il film inizia con Guido e il suo amico poeta fallito, Ferruccio, che vanno in giro per la campagna a investire le vecchiette: ma purtroppo un la dentiera di una si infila fra i freni e così finiscono in mezzo a un luogo incantato.
Un podere dove lavorano come schiavi centinaia di persone. Guido chiede a una ragazzina dove sia facendo magistrali giochetti da pagliaccio, lei dice che deve lavorare perchè se no la padrona la legna, la padrona cade tra le braccia di Guido, che nota come sia molto gnocca, e fa altri magistrali [[erotismo|giochetti]] poi va via.
Un podere dove lavorano come schiavi centinaia di persone. Guido chiede a una ragazzina dove sia facendo magistrali giochetti da pagliaccio, lei dice che deve lavorare perchè se no la padrona la legna, la padrona cade tra le braccia di Guido, che nota come sia molto gnocca, e fa altri magistrali [[erotismo|giochetti]] poi va via.
Quindi Guido arriva in città per farsi raccomandare dallo zio, che possiede un hotel ma che purtroppo è uno sporco ebreo; il sogno di Guido è aprire una libreria di riviste erotiche. Per farlo si reca in un incantevole ufficio, dove pretende di aprire la sua libreria in un giorno. In seguito arriva
Quindi Guido arriva in città per farsi raccomandare dallo zio, che possiede un hotel ma che purtroppo è uno sporco ebreo; il sogno di Guido è aprire una libreria di riviste erotiche. Per farlo si reca in un incantevole ufficio, dove pretende di aprire la sua libreria in un giorno. In seguito arriva il capo dell'ufficio, Rodolfo, che si mette in testa il cappello pieno di uova che prima Guido si era messo in testa, si incazza e lo fa torturare dalle guardie fasciste (beh, si più o meno è andata così).
E poi ruba un cappello a un tizio coi figli che si chiamano "Benito" e "Mussolini", incontra di nuovo la ragazza che scopre chimarsi Dora, e per conquistarla fa altri magistrali giochetti da pagliaccio. Mentre parlano lei dice "Mio padre sapeva aprirmi proprio come un cozza", e Guido risponde "Ma tu sei una cozza!!!" e lei gli da un manrovescio, infine viene assunto come cameriere.
Nel fare il cameriere conosce un simpatico gerarca tedesco con alle spalle numerosi crimini di guerra, che gli fa degli indovinelli stupidi che lui risolve tutti






Versione delle 22:12, 18 gen 2010

Ho creato la mia stupida scatola di sabbia!!! Mi sento come l'Italia che fa l'imperialista!!!!

I lavori per creare La vita è bella proseguono spediti grazie al condono edilizio

« Tank iu veri muc »
( Benigni alla consegna degli Oscar)
« Il film più bello che abbia mai visto »
( Molta gente sul film: poveri illusi)

La Vita è bella è un film prodotto, diretto, girato, spostato e interpretato dal famoso comico Roberto Benigni. La maggior parte della gente dopo averlo visto dice che è un film bellissimo... ma la verità è un'altra: dato che su Wikipedia sono stato bannato non mi resta che scrivere su questo forum sperando che qualcuno creda alle mie fandonie.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Il film inizia con Guido e il suo amico poeta fallito, Ferruccio, che vanno in giro per la campagna a investire le vecchiette: ma purtroppo un la dentiera di una si infila fra i freni e così finiscono in mezzo a un luogo incantato. Un podere dove lavorano come schiavi centinaia di persone. Guido chiede a una ragazzina dove sia facendo magistrali giochetti da pagliaccio, lei dice che deve lavorare perchè se no la padrona la legna, la padrona cade tra le braccia di Guido, che nota come sia molto gnocca, e fa altri magistrali giochetti poi va via. Quindi Guido arriva in città per farsi raccomandare dallo zio, che possiede un hotel ma che purtroppo è uno sporco ebreo; il sogno di Guido è aprire una libreria di riviste erotiche. Per farlo si reca in un incantevole ufficio, dove pretende di aprire la sua libreria in un giorno. In seguito arriva il capo dell'ufficio, Rodolfo, che si mette in testa il cappello pieno di uova che prima Guido si era messo in testa, si incazza e lo fa torturare dalle guardie fasciste (beh, si più o meno è andata così). E poi ruba un cappello a un tizio coi figli che si chiamano "Benito" e "Mussolini", incontra di nuovo la ragazza che scopre chimarsi Dora, e per conquistarla fa altri magistrali giochetti da pagliaccio. Mentre parlano lei dice "Mio padre sapeva aprirmi proprio come un cozza", e Guido risponde "Ma tu sei una cozza!!!" e lei gli da un manrovescio, infine viene assunto come cameriere. Nel fare il cameriere conosce un simpatico gerarca tedesco con alle spalle numerosi crimini di guerra, che gli fa degli indovinelli stupidi che lui risolve tutti


La trama è finita, leggete in pace.