KaiserIta

Terminata la guerra il Kaiser decise di trasferirsi in [[Germania]] dove conobbe un giovane imbianchino, confessandogli il suo intento di creare un nuovo partito politico, chiamato '''Partito Nazional-Socialista dei Lavoratori''', con l'obbiettivo finale di condurre lo sterminio totale del popolo svedese. L'[[Adolf Hitler|imbianchino]] rimase commosso ed accettò di aiutarlo proponendo di sterminare gli ebrei, come soluzione secondaria fino all'occupazione della [[Svezia]]. KiserIta aiutò Hitler ed i gerarchi del Nazismo durante il fallimentare colpo di stato di [[Monaco]], che il Kaiser organizzò personalmente scrivendo il piano su di un rotolo di carta igienica, in preda alle allucinazioni della dissenteria. Il Putsh, come prevedibile, fallì ed il generale traditore si finse incapace di intendere e di volere per scampare all'[[arresto]]. Ricercato in tutta la [[Germania]] KaiserIta fu costretto a fuggire in italia dove propose di aiutare il regime dittatoriale di [[Benito Mussolini|Mastro Lindo]]. Quando più avanti i nazisti riuscirono a conquistare il potere in Germania KaiserIta capì di aver puntato sul cavallo sbagliato e richiese alle autorità tedesche di poter rientrare nel paese, possibilità che gli venne negata dallo stesso Hitler per evitare che il Kaiser venisse a conoscenza degli imbarazzanti dettagli dell' [[Incidente del Sospensorio]].