Utente:GorillaK2/Sandbox: differenze tra le versioni

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{{cit2|Non è che i suoi film lascino molto spazio all'immaginazione, ci sono sempre tette e culi dappertutto.|Intervistatore perplesso.}}
{{cit2|Infatti! Il mistero è quale culo sarà violato per primo.|Joe D'Amato spiega meglio la sua filosofia.}}
'''Joe D'Amato''', pseudonimo di '''Aristide Massaccesi''' ([[Roma|Parto]], [[15 dicembre]] [[1936]] – [[Infarto]], [[23 gennaio]] [[1999]]), è stato un [[regista]], [[attore]], direttore della fotografia, sceneggiatore, erotomane, pornografo e stakanovista italiano; forse è stato anche [[qualcos'altro]] che in questo momento ci sfugge.<br /> È generalmente considerato il regista italiano più prolifico di sempre, con oltre 200 film diretti, prodotti e fotografati. Ha sperimentato ogni genere cinematografico possibile, che poi ha unito nei suoi film contribuendo così ad inventarne di nuovi. Può infatti rivendicare la paternità dei seguenti generi:
* erotriller;
* pervert-fantasy;
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Resosi conto che per proseguire gli studi avrebbe dovuto studiare sul serio, iniziò la sua carriera lavorativa.
 
Si presentò a [[Cinecittà]] esibendo un [[curriculum]] nel quale vantava un'esperienza ultradecennale in ''"faccende da sbrigare all'interno di un cinematografo"''. Fu subito assunto come [[elettricista]], riavvolgitore di bobine, avvolgitore di [[spinelli]] e schiacciatore di punti neri sulla schiena degli attori. Ma il giovane Aristide puntava in alto: il suo percorso lavorativo avrebbe dovuto condurlo in breve ad accomodarsi dietro alla macchina da presa. Il seguente aneddoto racconta come egli prese questa decisione.<br />
 
<br /><br />
La sua vicina di casa, la giovane vedova Panzalotti, era quella che si potrebbe definire "[[Femminismo|una donna emancipata]]", anche se sarebbe più corretto usare "[[Puttana|un puttanone come se ne vedono pochi]]". Dopo averla spiata a lungo, ed averla vista accoppiarsi con [[idraulici]], garzoni del [[fornaio]], ragazzi delle [[pizze]], antennisti e [[testimoni di Geova]], la donna aveva coinvolto nei suoi giochi anche la figlia e il suo nuovo convivente. In Aristide crebbe la voglia di rappresentare questa realtà, fatta di torbido sesso e rapporti incestuosi, oramai le sue idee erano chiare: da grande sarebbe diventato il regista di [[Beautiful]].