Utente:Flaming Ace/Sandbox/1: differenze tra le versioni

m
Riga 80:
{{Cit2|Ma cosa si fumava questo? Non si capisce un cazzo nei suoi scritti!|[[Georg Wilhelm Friedrich Hegel]] su Gorgia.}}
 
'''Gorgia da Leontini''', da non confondere con ''Gorgia da [[Bassano del Grappa]]'' e ''Gorgia da Whitechapel'', non fu un [[filosofo]]; se anche lo fosse stato, non sarebbe stato conoscibile; se anche fosse stato conoscibile, non sarebbe stato comunicabile; se anche fosse stato comunicabile, nessuno avrebbe avuto voglia di ascoltarlo.
 
== Vita ==
 
Nato nel V secolo [[a.C.]] nella colossale megalopoli [[sicilia]]na di Leontini, famosa per essere sconosciuta, Gorgia inizia la sua carriera come discepolo del rinomato signor [[Empedocle|Empedocle Porto]], tuttavia non disdegna la filosofia di [[Pitagora]] né quella dei post-[[kant]]iani. Nel 427 [[a.C.]] viene inviato ad [[Atene]] per chiedere aiuto alla città-stato nella [[guerra]] contro [[Siracusa]], i cui abitanti erano rei di aver definito gli abitanti di Leontini "fetusi". Gorgia, grazie alle sue incredibili capacità oratorie, viene celebrato come grande oratore [[addirittura]] da Gorgia da Leontini. Atene accetta inoltre di aiutare Leontini dopo aver apprezzato il discorso didel Gorgia[[filosofo]] e, in particolare, le sue [[Dracma|dracme]] luccicanti.
Nel corso della sua [[vita]], Gorgia intraprende viaggi in tutta la [[Grecia]], in Tessaglia, Beozia e, già che c'è, su [[Saturno]], insegnando le sue teorie filosofiche a chi ha la voglia {{Censura|e, i soldi}} die ascoltarlol'ardore necessari. GuadagnaIn breve tempo guadagna milioni spiegando perché, secondo lui, il [[deodorante]] non è; se anche fosse, non sarebbe conoscibile; se anche fosse conoscibile, non sarebbe comunicabileapplicabile sotto le [[ascelle]], motivo per cui rifiuta categoricamente di usarlo, e motivo per cui, ad Argo, gli proibiscono di insegnare ai bambini. Nonostante possieda una tunica d'oro massiccio, alla sua morte il filosofo lascia solo pochi spiccioli ai parenti, probabilmente perché allora lo [[spread]] era già alle stelle.
Gorgia muore in Tessaglia a circa novant'anni, continuando fino all'ultimo la sua attività di {{S|cazzaro}} filosofo portandosi dietro la bombola con l'[[ossigeno]]. A chi gli chiedeva quale fosse il segreto della sua longevità, Gorgia rispondeva «il non aver mai compiuto nulla per far piacere ad un altro» con un [[sorriso]] alla [[Trollface]], risposta che spesso gli costava uno [[sputo]] in un occhio da parte dei [[moralisti]].
Tra le altre cose che sappiamo su Gorgia figurano l'uso, nei suoi discorsi, di complese [[figure retoriche]], come metafore e, nei momenti di massimo splendore intellettuale, [[addirittura]] similitudini; inoltre è noto che Gorgia si vantava di poter discutere di qualsiasi argomento, dalla [[filosofia]] allo studio dei [[buchi neri]], dalle ciambelle alla glassa al tempo aatmosfericoatmosferico<ref>{{Cit2|Eh, oggi fa freschino!|Gorgia, "[[Non ci sono più le mezze stagioni]]".}}</ref>.
 
== Pensiero filosofico ==
 
Il pensiero di Gorgia è riassumibile nelle sue due opere principali: ''Encomio di Elena'' e ''Sul non essere o sulla natura della fenomenologia della quadruplice radice del principio della ragion sufficientemente pura'', spesso abbreviato in ''Sul non essere o sulla natura''.
 
;Encomio di Elena
 
Nella prima opera Gorgia difende [[Elena di Troia]], sostenendo per prima cosa che il soprannome "di Troia" è alquanto offensivo;, inper seguitopoi neganegare che sia stata lei a causare la [[guerra di Troia]], affermando che, il giorno dell'inizio della guerra, aveva un [[alibi]] di ferro: era a letto con [[Paride]]. Secondo lui Elena non aveva tradito [[Menelao]] per propria volontà, ma c'erano quattro cause possibili con relative scusanti:
#Si era innamorata di Paride: ''chi poteva biasimarla, a [[Sparta]] le donne erano sostanzialmente [[animali]] da riproduzione'';
#Era stata rapita da Paride: ''non poteva scappare, o l'avrebbero rimproverata a [[morte]]'';
#Paride l'aveva convinta con le parole: ''era impossibile resistere alla frase "Hey, pupa, vuoi vedere la mia collezione di farfalle?"'';
#{{Citnec|L'avevano voluto gli dèi}}: Gorgia, in un'epica [[Arrampicarsi sugli specchi|arrampicata su specchi]], sostiene stavolta che ''gli dèi avevano voglia di assistere alla [[guerra]] perché gli si era rotta la [[TV]]''.
 
;Sul non essere o sulla natura
 
== Voci correlate ==
 
* [[SofisticaEmpedocle]]
* [[Protagora]]
* [[Pericle]]
0

contributi