Utente:Black Out/Hitler e l'impero dei Nazi robot: differenze tra le versioni
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Ma non prima di aver provato ancora una volta al Mondo la sua indiscussa grandezza, facendo costruire sul suolo marziano una sua enorme faccia, da polo a polo, che si veda dalla Terra ed incuta rispetto e timore a tutti i popoli che sottometterà, per poi rendersi conto, solo dopo aver sacrificato la vita di milioni di mimimmi nella sua realizzazione, che è troppo lontano per vedersi dal nostro pianeta. Il dottor Asimov aveva inutilmente provato a spiegargli la situazione, ottenendo solo insulti, minacce ed un numero di NEIN tendente a ∞. |
Ma non prima di aver provato ancora una volta al Mondo la sua indiscussa grandezza, facendo costruire sul suolo marziano una sua enorme faccia, da polo a polo, che si veda dalla Terra ed incuta rispetto e timore a tutti i popoli che sottometterà, per poi rendersi conto, solo dopo aver sacrificato la vita di milioni di mimimmi nella sua realizzazione, che è troppo lontano per vedersi dal nostro pianeta. Il dottor Asimov aveva inutilmente provato a spiegargli la situazione, ottenendo solo insulti, minacce ed un numero di NEIN tendente a ∞. |
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== Il piano == |
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⚫ | La prima mossa di Hitler è utilizzare il petrolio direttamente su Marte per alimentare un'enorme struttura elettrica a forma di faccia: la ''sua'' faccia. Che nei suoi progetti iniziali doveva essere così grande da poter essere vista ad occhio nudo dagli abitanti della Terra i quali, spaventati, si sarebbero piegati al suo volere. Il suo feldmaresciallo, Isaac Asimov, gli aveva a lungo sconsigliato questa mossa, poiché a causa della distanza che separa Marte e la Terra la faccia non si sarebbe vista. Hitler, però, lo accusò di disfattismo e lo destituì, sostituendolo con il famoso scienziato e condottiero scozzese William Wallace. |
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== Guerra lampo e conquista di Marte == |
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Le divisioni corazzate naziste, guidate da William Wallace, sbarcarono su Marte pochi giorni dopo, aggirando la Linea Maginot costituita da satelliti della Fox orbitanti intorno alla Terra e sbaragliando gli shuttle americani che cercavano di impedire le comunicazioni. La resistenza marziana fu piegata in appena sei settimane, mentre altri pianeti come Venere e Mercurio si dichiararono neutrali. Hitler invase pure quelli, conquistando spazio vitale (''Lebensraum'') per costruire fabbriche dove produrre una nuova, spaventosa arma. |
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== I nazi robot == |
== I nazi robot == |
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I terribili robot nazisti nacquero della mente megalomane dello scienziato del Reich Piergiorgio Odifreddi. Quest'ultimo utilizzò la famosa formula dell'Università di Pavia, ''e = al quadrato mc'', per programmare robot capaci di |
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⚫ | La prima mossa di Hitler è utilizzare il petrolio direttamente su Marte per alimentare un'enorme struttura elettrica a forma di faccia: la ''sua'' faccia. Che nei suoi progetti iniziali doveva essere così grande da poter essere vista ad occhio nudo dagli abitanti della Terra i quali, spaventati, si sarebbero piegati al suo volere. Il suo feldmaresciallo, Isaac Asimov, gli aveva a lungo sconsigliato questa mossa, poiché a causa della distanza che separa Marte e la Terra la faccia non si sarebbe vista. Hitler, però, lo accusò di disfattismo e lo destituì, sostituendolo con il famoso scienziato scozzese William Wallace. |
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Questi robot avrebbero costituito la principale forza d'assalto della Wehrmacht, partecipando all'invasione della Luna, di Giove e infine della Terra. |
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== titolo == |
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