Utente:Bananaround/Sandbox: differenze tra le versioni

Il '''Bambolotto per bimbe aspiranti madri che piscia e si caga addosso''' fu creato perchédopo aver constatato che quella che sbava non faceva già abbastanza schifo. A quanto pare team di psicologi pedagogisti con i controcazzi sono giunti alla conclusione che la femmina si diverta a pulire umori maschili fin dalla tenera età o al più sia interessata a fare allenamento per quando da adulta dovrà provvedere ai bisogni del proprio figlio e da vecchia a quelli del proprio marito.

Il giocattolo va nutrito per via orale (grazie a Dio) con una sostanza apposita e dopo qualche minuto te la smolla lì. I più educati avvertono prima, alcuni se la fanno sotto a sorpresa, altri ancora fanno uso del vasino dimenticandosi di avere il pannolino ancora addosso e tu, bambina del ventunesimo secolo, ti diverti così, guardando cacchette diluite color del tuorlo d'uovo. Dopo aver pulito con cura ripartee ilaver cicloappurato digestivoche la roba uscita da dietro è la stessa che gli dai da mangiare, rimetti tutto nella ciotola della pappa e viainizia cona altrematurare in te l'idea che forse dovresti mangiare le tue feci. allegreUno secrezionispasso.

Pensate a tutto l'impegno necessario per creare undei giocattologiocattoli con tanto di l'apparato digerente più spastico dello scoiattolo de "La gang del bosco", robaalcuni addirittura parlano, dicono «Gnevo hare pupù» con quella voce da finto infante registrata da Tonino Accolla con una molletta al naso, poi muovono gli occhi e per rendere la defecazione più realistica contraggono la faccia come nemmeno Goku nell'atto di diventare Super Sayan farebbe. Roba che se ci mettessero la stessa voglia e la stessa tecnologia nella ricerca alla cura per il cancro si sarebbero risparmiate un sacco di vite. Proprio questo abbiamo chiesto ai dirigenti della giochiGiochi preziosiPreziosi e la risposta è stata: «Una madre crea la vita, il cancro la distrugge.»... Va beh. Non aggiungiamoreplichiamo altronulla a questa affermazione volutamente non attinente alla domanda e volgiamo il microfonol'attenzione ad un personaggio il quale, seppur morto, ha un cervello che funziona meglio: Sigmund Freud. Egli ci spiega infatti che durante la "fase anale" l'infante prova piacere nell'espellere i propri escrementi, non nel pulire quelli di altri.