« Sono il migliore in questo stile di combattimento! »
(Jan Cloude Van Damme su Kick Boxing)
« Dicevi, scusa? »
(Chuck Norris in risposta a Van Damme)

La Kick Boxing nasce in America, in una data ben precisa, tra il 1970 e l'altro ieri. Essa implementa l'uso

degli arti inferiori alle mani, noto strumento di massacro per i virtuosi della Boxe, per fare ancor'più male all'avversario. Sempre nel pieno rispetto delle regole.


L'etimologia della parola

Secondo fonti accreditate, la parola Kick boxing nasconde un significato ancora più oscuro e misterioso nei meandri delle sue lettere. Andando meglio ad analizzare, Kick sta per calcio, ( Applausi per l'autore della pagina! ) e Boxe, è in realtà l'abbreviazione di Boxer. Famoso capo d'abbigliamento maschile. ( Se vostra moglie è solita indossarli, iniziate ad avere qualche dubbio! ) Ricomponendo la parola dandogli una forma piuttosto italianizzata, salta fuori parola " Calcio alle mutande ". Difatti dentro le mutande ci sono solitamente gli organi più contusi dell'atleta praticante la Kick Boxing, subiti dall'innumerevole utilizzo dei piedi nei paesi bassi, senza rispettare le regole che lo vietano. E qui torniamo alle sopracitate.


Le regole della Kick boxing

Le regole della Kick boxing sono assolutamente [1] severe, e non permettono nessun colpo scorretto. Cosicché tutti gli atleti non subiscano danni più o meno gravi sul ring, e che non rischino mai la sedia a rotelle per il resto della vita.[citazione necessaria]

  1. ^ molto poco