Trinidad e Tobago: differenze tra le versioni

Le isole rimasero di proprietà della [[Spagna]] fino al [[1797]], quando furono cedute agli inglesi in cambio di quindicimila litri di [[whisky]] e del cartellino di [[Paul Gascoigne]], il quale, armato solo di un [[imbuto]] e del suo immenso [[coraggio]], riuscì a scolarsi tutto il whisky in mezza giornata.

Un recente esame morfologico ha dimostrato che Tobago non è un'isola, ma bensì una chiatta di rifiuti abbandonata da qualche campeggiatore maleducato. La scoperta ha lasciato tutti sbalorditi ma ha finalmente fornito una spiegazione all'odore di monnezza che da sempre aleggia sul luogo.

Il paese è una [[repubblica]] di tipo coercitivo. Una volta all'anno si indicono le elezioni, che consistono nel sorteggiare il nome di un abitante. Il povero disgraziato in questione, dopo aver indossato la coccarda e giurato su una copia di [[Playboy]], deve ricoprire per un intero [[anno]] i ruoli di [[primo ministro]], cancelliere, tesoriere, usciere, [[parrucchiere]], impiegato delle [[poste]] e qualunque altra carica della [[pubblica amministrazione]]. Tutto questo mentre i suoi connazionali non fanno un cazzo e puntano il dito contro l'inefficienza del governo.<br />L'attuale capo dello stato è George Littlenipples, un brillante [[ornitologia|ornitologo]] trentasettenne che vive ancora con sua madre.