Tolleranza: differenze tra le versioni

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Si deve inoltre tenere presente che l'accettazione della fede cattolica non deve mai essere ottenuta con la '''coazione''': l'adulto deve essere battezzato ''sciens et volens''. Ovviamente qualora non lo si facesse si sarebbe nel [[peccato]] con conseguente scomunica e invio di fatture e maledizioni.
 
AMa le inquisizioni e la caccia alla strega sono roba da [[Medioevo]] (anche se storicamente appartengono all'epoca rinascimentale... mah!), periodo buio per il mondo e per la Chiesa che predicava umiltà, povertà e amore verso il prossimo per colpa di loschi figuri quali [[San Francesco d'Assisi|San Francesco]] e [[Sant'Antonio|S. Antonio da Padova]]. Fortunatamente a poco a poco si fece strada in epoca moderna il concetto della libertà religiosa, formulata nel Concilio Vaticano II. Il primo passo fu la lotta alle eresie protestanti.<br />
Sì, perché i protestanti volevano si ritornasse al battesimo degli adulti, traducevano le Bibbie in [[Lingua tedesca|tedesco]], praticavano il matrimonio dei chierici e si ribellavano al concetto di [[indulgenza plenaria]]. Se questi non sono atteggiamenti da intolleranti! Ovviamente la reazione ''dovette'' essere dura. Non per mancanza di tolleranza, ma per ovvia manifestazione del volere popolare. Un po' come quando il popolo scelse [[Barabba]], per dire. Si passò al concetto di ''Cuius regio eius religio'', che in latino non significa nulla, ma lo citiamo perché "fa serio". Secondo tale concetto qualsiasi religione abbia il re altrettanta dovrà essere per '''tutto''' il suo Stato. Bello. Comodo. Specialmente se consideriamo che all'epoca i re, per ottenere la corona, dovevano essere benedetti dal [[papa]] che, a sua volta, incoronava solamente i re cattolici. Poi venne il secolo dei ''lumi'', detto così perché si usava seguire il ''lume'' della ragione anziché la superstizione religiosa, e questo condusse l'Uomo a seguire la ragione e decapitare i re. Il periodo dei lumi pertanto è quello in cui la '''Tolleranza dogmatica''' inizia a perdere valore, in quanto se non c'è più un re che detti la religione al proprio popolo, il popolo non ha più una religione (da qui il celebre detto popolare) e non essendoci più religione non vi è più necessità di '''Tolleranza dogmatica'''.<br />
Di recente tuttavia, grazie all'opera casta e degna di papa [[Benedetto XVI]], si stanno cercando di riesumare quelle sane abitudini di un tempo, quali la scomunica, la caccia alle streghe, l'inquisizione e le [[Guerra Santa|guerre sante]] contro l'infedele che, tanto per cambiare, è [[Islam|mussulmano]]. In modo che possa finalmente tornare la '''Tolleranza dogmatica''': se non c'è un diverso represso, come si fa a praticarla?
 
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