Tito (imperatore): differenze tra le versioni

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{{Cit|Uccidere un cristiano non è reato|Tito al tempo di Nerone.}}
[[Immagine:Miraz-pcfilm.png|right|thumb|250px|Tito Flavio Vespasiano detto Tito a cinque anni.]]
 
'''Tito Flavio Vespasiano''' chiamato [[Tito]] per distinguerlo dal padre [[Tito Flavio Vespasiano]] è stato un imperatore romano, per poco, nel senso che se suo padre fosse vissuto soltanto due anni diin più l'impero sarebbe passato direttamente a suo fratello [[Tito Flavio Domiziano]] che, ansioso di comandare, lo fece difatti uccidereavvelenare assoldando un sicario giudeo al quale Tito, durante una vacanza in [[Palestina]], aveva fottuto dei soldi e anche la moglie. Mai fidarsi di un fratello che si chiama Domiziano, di un giudeo e soprattutto di un sicario, soprattutto se giudeo.
 
== L'inizio ==
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== L'età adulta ==
 
Raggiunta la maturità classica e sessuale, Tito - chiamato Tito nell'intimità - torna dalla [[Britannia]] e anche dalla Germania, dove suo padre è andato a lavorare, e sposa una tizia che muore di lì a poco. Allora, visto che non aveva fatto in tempo a farsi abbastanza scopate, ne sposa un'altra, ma scopre che questa è cugina di alcuni tizi che vogliono trucidare l'allora imperatore [[Nerone]], notoriamente permaloso. Così, per paura che Nerone gli bruci la biga dando poi magari la colpa a dei cristiani qualunque, pensa bene che forse è meglio smollarla e di non sposarsi più, tanto quando si sposa c'è sempre qualcosa che non va. Da allora Tito sarà libero di dedicarsi completamente alla guerra, diai massacraremassacri di giudei e di andare aalle puttane.
 
== La Rivolta Giudaica ==
 
Circa nel 66 dopo che Erode ha fatto ammazzare tutti i neonati maschi del Medio oriente tranne uno scoppia nell'allora protettorato di Giudea la rivolta appunto giudaica. Gli ebrei, dopo che i [[romani]] gli avevano fatto il piacere di crocifiggergli un tizio fastidioso che andava in giro dicendo di porgere l'altra guancia, per prevenire l'arrivo di altrialtre tizichecche simili decisero di prendere le armi e disfarsi dei romani una volta per tutte, non potendo più sopportare di vederli lavorare il sabato, magari per una crocifissione, e mangiare prosciutto San Daniele tutto il giorno. Così Vespasiano è spedito in Palestina, luogo in cui non avrebbe mai passato neanche un week-end.
 
=== Vespasiano e Tito in Palestina ===
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{{Cit|I Giudei non finiscono più nei forni a legna, combattono, e picchiano anche duro|Vespasiano a Tito prima di lasciargli il comando.}}
 
Vespasiano arriva in Palestina deciso a prendere i giudei per la barba e a puciarli nel ''garum'' (liquame di pesce e urina di topo dal sapore simile al percolato di una discarica che i romani usavano come noi usiamo il ketchup) per poi succhiarli durante il banchetto, e in effetti, a colpi di punto e croce disinfesta la Galilea dai ribelli. Senonché, circa nel 69 sempre dopo che Erode... a Roma Nerone è costretto a scappare col suo ragazzo e, prima che lo prendano a colpi di lira in faccia e gli diano fuoco, si fa pugnalare da questo in camporella (?). Sale al trono un vecchio idiota di nome Galba, il quale viene ammazzato senza pietà circa due giorni dopo e sostituito col giovane generale gay Otone, il quale, minacciato dal generale Vitellio di venire separato dal suo amico d'infanzia, preferisce buttarsi di pancia su un gladio conficcato nella terra e morire dissanguato lasciando il trono appunto a Vitellio, detto il Tonnato, perché era appena tornato apposta dalla Germania. Ma il senato chiama in aiuto Vespasiano contro l'usurpatore, così che il Pater Cessae è costretto a lasciare il comando delle operazioni in Palestina, e una lista nera di una lunghezza impressionante, a Tito. Questo evento venne sempre ricordato dai giudei come “Il giorno didella merda”.
 
=== Tito comandante ===
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