Tiro al terrone: differenze tra le versioni

m
Annullate le merdifiche di Software3928.xyz (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro
m (Annullate le merdifiche di Software3928.xyz (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro)
Etichetta: Rollback
 
(6 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{bossiapprova}}
{{Cit|Tutti gli italiani devono applicarsi alla disciplina sportiva|[[Benito Mussolini]]}}
{{cit|Daghe al teròn! Còpeo!|Manolo Raspeghin, campione nazionale, risponde alla domanda: "Che ore sono?"}}
Line 39 ⟶ 38:
 
==Storia ed evoluzione==
[[File:Cacciatore con fucile.png|thumb|300px|Tiratore con carabinafucile calibro 12. Ti sta puntando e non gli piaci per niente, Terun!]]
Questo gioco ha nobili origini. Si dice che [[Asterix]] e [[Obelix]] ci giocassero coi romani. Infatti, appena sentivano l'accento [[burino]] dei soldati di [[Giulio Cesare]] bevevano la loro pozione magica (costituita da acqua di fogna di [[Milano]], allora capitale dei celti) e con sommo gaudio si divertivano ad appallottolare i [[Età repubblicana di Roma|romani]] e lanciarli contro dei birilli di legno, fabbricati artigianalmente. Vinceva chi riusciva ad abbattere il maggior numero di birilli con un singolo lancio. Una folla numerosa si radunava per assistere all'evento e per scommettere sulla vittoria del proprio campione. Il vincitore riceveva in premio dieci [[legionari]], con i quali poteva allenarsi per le successive sfide o per giocarci con la famiglia.
 
Line 80 ⟶ 79:
 
Discorso a parte riguarda la modalità, {{citnec|altamente spettacolare}}, denominata: '''Gran Prix Caccia Grossa'''.
La si gioca una sola volta ogni quattro anni, durante le Olimpiadi. Vi partecipano in contemporanea tutti i campioni iscritti, divisi per [[Regione|regioni]]. L'evento viene trasmesso in radiocronaca diretta da [[Radio Padania Libera]]. Cento terroni di ogni varietà, sesso, età e colore, vengono introdotti insieme nell'arena e lasciati liberi si scorrazzare per la gioia del pubblico padano che assiste dagli spalti. Quindi entrano i padani campioni i quali, stavolta senza limitazioni o restrizioni all'uso delle armi, abbattono quanti più bersagli possibile. Vince la rappresentativa della Regione che abbatte più {{s|<del>vittime}}</del> capi.
Nell'ultima Olimpiade ha trionfato la [[Lombardia]] con 55 centri, seguita dal Piemonte con 27. Medaglia di Bronzo al Veneto, con 14 terroni centrati.
 
Line 115 ⟶ 114:
*Il senatore [[Mario Borghezio]] è stato in gioventù un campione di questa disciplina, piazzandosi al primo posto nelle graduatorie padane per tre anni consecutivi e vincendo la medaglia d'oro nell'Olimpiade del 2004, nella specialità del tiro al terrone singolo con carabina;
*Alle Olimpiadi è stata invitata a partecipare, in molteplici occasioni, anche una rappresentativa dell'Alto Adige. Gli altoatesini tuttavia declinano ogni volta l'invito sostenendo di preferire dedicarsi al loro gioco tradizionale: il [[lancio dello stronzo|lancio dell'italiano]];
*Gli amici [[siciliani]] non partecipano al gioco, poiché pur essendo molto a mezzogiorno {{s|<del>hanno minacciato di morte l'autore dell'articolo}}</del> si tratta di un popolo simpatico che vive pacificamente nell'omonima isola, ricca di cultura e tradizioni millenarie.
 
=Il Gran finale=