Tempo: differenze tra le versioni

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{{dialogo|Viandante|Sire... Ahia... Mi xmette almeno di presentarmi?|Tempo|NO! Mi hai rovinato la giornata! Sono rosso di rabbia!!!|Viandante|Ma è solo un rosso relativo...}}
 
Al che il Tempo, persa del tutto la pazienza, fece arrestare il viandante, che solo dopo anni scoprì essere il famoso [[Tiziano Ferro|sir Tizian Iron]], un famoso trovatore che arrotondava facendo il gigolo; in cella egli avrebbe prodotto alcuni dei suoi pezzi più celebri, come "Rosso di sera mi aspetta la galera" e "Ma xché capitano tutte a me".<br />
Incazzato come una iena, il Tempo cercò conforto nel suo amico, nonché scienziato di corte, [[Albert Einstein|Alberto Unapietra]]. Saputo ciò che era successo, Alberto iniziò a rimuginare sul concetto di "relativo", e su come il Tempo, che era un monarca assoluto, ne avrebbe potuto trarre giovamento. Se c'era riuscito un [[rosso|insulso colore]], ci doveva riuscire anche un [[re]]! Alberto quindi si mise a scrivere giusto un paio di milioni di equazioni differenziali e si ritirò in bagno per risolverle.<br />
Dopo cinque minuti, uscì urlando "Ce l'ho fatta! Sono un grande!!!" e, calmatosi, suggerì al Tempo di iscriversi al Grande Club delle Dimensioni dell'[[Universo]], un esclusivo ed eccentrico gruppo di decinaia di elementi del calibro di Lunghezza, Altezza, Bellezza, Schifezza, Monnezza, Rotondità, Profondità, Inutilità e altri. Il Tempo, un po' titubante ma constatato che dopo tutto non era bello essere sempre lì da solo, accettò il consiglio. Da lì in poi la sua vita cambiò: ebbe più di [[ventordici]] relazioni, con individui come Velocità, Potenza, Massa, tutte prima o poi naufragate (secondo [[Cazzata|fonti più o meno attendibili]], lui era quello che, nella coppia, era sempre sottomesso all'altro).<br />
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