Tempo: differenze tra le versioni

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In una terra molto lontana, un po' dopo il secondo semaforo a sinistra, conduceva la sua vita da [[Re|re]]: soldi, feste, potere... cosa poteva volere di più? <br />
Ma un freddo e buio pomeriggio di luglio un viandante vestito di sacco si presentò al suo cospetto <ref>Da questo dialogo il viandante trarrà [[Tiziano Ferro#La_fiera_dei_doppi_sensi|uno dei suoi pezzi meno riusciti]].</ref>:
{{dialogo|Viandante|Salve, o Re!|Tempo|Salve, straniero! Qual buon vento ti porta qui?|Viandante|Ho sentito che la voglia scalpitava, strillava, suonava, cantava...|Tempo|Quella è la dama del castello, non io, IDIOTA!!!|Viandante|Oh... Chiedo [[perdono|'''x'''dono]]...|Tempo|'''X'''DONOPERDONO UN CORNO! TI SEMBRO '''X'''PER CASO UNA DAMA?!}}
Il Tempo, colpito nell'orgoglio, iniziò a randellare vigorosamente il viandante, che ad un certo punto, con un filo di voce disse:
{{dialogo|Viandante|Sire... Ahia... Mi '''x'''mettepermette almeno di presentarmi?|Tempo|NO! Mi hai rovinato la giornata! Sono rosso di rabbia!!!|Viandante|Ma è solo un rosso relativo...}}
 
Al che il Tempo, persa del tutto la pazienza, fece arrestare il viandante, che solo dopo anni scoprì essere [[Tiziano Ferro|sir Tizian Iron]], un famoso trovatore che arrotondava facendo il gigolo; in cella egli avrebbe prodotto alcuni dei suoi pezzi più celebri, come "Rosso di sera mi aspetta la galera" e "Ma xché capitano tutte a me".<br />
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