Strage in Norvegia del 22 luglio 2011: differenze tra le versioni

La '''Strage in Norvegia del 22 luglio 2011''' è stato un piccolo [[attentatoScherzo|fuori-programma]] aiche danniha deicolto di sorpresa i giovani del [[partito laburista]], compiutoattuato dal campione nazionale [[Norvegia|norvegese]] di [[Call of Duty]] [[Norvegia|norvegese]]: Anders Breivik. La strage, come ha dichiarato Breivik, è stata compiuta per "mandare un messaggio forte al popolo, per fermare i danni del partito laburista e per fermare una decostruzione della cultura norvegese causata dall'immigrazione in massa dei musulmani". Inoltre gli era scaduto l'abbonamento a [[Xbox Live]].

'''[[Anders Behring Breivik]]''' nasce a [[Oslo]] nel [[1979]]. Trascorre gli anni dell'infanzia a [[Londra]] dove, dopo essere stato canzonato per le dimensioni del suo [[pene]] nordico da tutti i compagni [[negri]] enegli [[arabi]]spogliatoi, matura un profondo e viscerale odio verso chiunque non appartenga alla pura [[razza ariana]]. Durante l'[[adolescenza]] intesse l'amicizia che più di tutte lo segnerà nel corso della sua vita, quella con il compagno di classe [[Burzum]] con il quale condivide le idee [[Nazismo|filo-naziste]] e [[Xenofobia|xenofobe]] e l'amore per i gesti violenti, stupidi e inconsulti. I due finiranno presto per litigare, visto il profondo fervore religioso di matrice [[cristianesimo|cristiana]] del primo e il [[paganesimo]] del secondo, che troncherà i rapporti con Breivik dopo che egli definirà gli [[Dio|dei]] [[paganesimo|pagani]] "una roba da [[negri]]". Nonostante la tenera età, è già perfettamente evidente chi dei due sarà destinato a fare strada e quale si limiterà ad un misero omicidio e all'incendio di qualche [[chiesa]].

Dopo aver dato fondo a tutte le nozioni in fatto di esplosivi ed armi da fuoco apprese durante il periodo in cui aveva fatto [[scoutismo]], Breivik è pronto per il grande giorno. Come scrive anche nel suo libro, passa la serata precedente agli attentati in compagnia di alcune [[puttane|escort]] di lusso. Poi, sapendo che lo aspetta una giornata impegnativa, saluta [[Berlusconi]] e va a dormire. Il giorno seguente, dopo aver fatto esplodere la bomba ad Oslo, Breivik si reca sull'isola di Utøya e dopo aver radunato i ragazzi tutti assieme con un pretesto, inizia a sparargli addosso. Il massacro va avanti indisturbato per 90 minuti, senza che la [[polizia]] si degni di arrivare. Arrivano però i giornalisti che iniziano a riprendere la strage. La [[Simona Ventura|Ventura]] dà il via al televoto, per far indovinare alla gente da casa quale dei ragazzi nascosti dietro le rocce verrà trovato ed ammazzato per primo. Vi proponiamo la registrazione effettuata da un elicottero di [[canaleCanale 5]] durante la strage:

[[Categoria:PazziStragi]]