Strage di via D'Amelio: differenze tra le versioni

m
Annullate le merdifiche di Treetan (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhrobot
mNessun oggetto della modifica
m (Annullate le merdifiche di Treetan (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhrobot)
Etichette: Rimosso rimpallo Rollback
(17 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Strage}}
[[File:strage di via D'Amelio.jpg|right|thumb|320px|Queste persone hanno perso la vita a causa di una legge ingiusta: ''"Lo Stato non può licenziare un dipendente pubblico"'' e quindi, se gli va sulle palle, è normale che poi ricorra ad altri mezzi.]]
[[File:checklist della mafia 2.jpg|right|thumb|230px|Checklist {{s|<del>dello sta}}</del> della [[mafia]].]]
 
{{cit2|[[Politica]] e [[mafia]] sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la [[guerra]] o si mettono d'accordo.|[[Paolo Borsellino]].}}
Line 18 ⟶ 17:
{{Quote|Trattativa una rispettabile [[cazzo|minchia]]!|Paolo Borsellino e il parlar forbito.}}
In effetti, l'articolo 41 bis era per la mafia una gran seccatura, perché prevedeva restrizioni indegne di un paese civile. Il condannato poteva:
[[File:Marcello Dell'Utri sulla trattativa stato mafia.jpg|right|thumb|280px]]
* possedere un [[cellulare]], ma con i soli numeri d'emergenza abilitati (per la ricezione invece era free e con l'opzione ricarica);
* ricevere visite, ma in presenza di un agente di [[polizia]] (scelto dal detenuto);
* collegarsi a [[internet]], ma solo sui siti [[porno]] (e sulle [[chat]] erotiche).
Fu proprio in una di queste chat che Michele Greco, detenuto all’Ucciardone, ebbe uno strano colloquio poco prima che Borsellino fosse ucciso. Costui, usando il fantasioso nickname ''"Mike Atene"'', ebbe ad interloquire con una fantomatica ''"Donna nana tutta tana"'' . Segue trascrizione del colloquio.
[[File:Marcello Dell'Utri sulla trattativa stato mafia.jpg|right|thumb|280px]]
{{dialogo|M.A.|Allora, cosa vuoi che ti faccia bella [[troia]]?!|D.N.T.T.|Mi devi levare da torno quel tipo che vuole farmi il [[culo]].|M.A.|Ma quello pratica il [[Preservativo|rapporto protetto]]<ref>ha la scorta</ref>, è molto difficile farlo ammalare!<ref>ucciderlo</ref>|D.N.T.T.|Mi consenta, gli accordi vanno rispettati altrimenti saltano.|M.A.|Va bene, se proprio deve saltare qualcosa sarà il [[rompicoglioni]].|D.N.T.T.|Ok, io mi occupo dei preliminari<ref>lo faccio isolare</ref> e delle pulizie<ref>depistaggio</ref>.|M.A.|Va bene [[presidente]]!|D.N.T.T.|Ma cos... shhhhh, lo sai che non devi...|M.A.|Oops! Ha ragione presidente, mi scusi.|}}
 
== L'intervista pericolosa ==
[[File:Paolo Borsellino intervistato.jpg|right|thumb|320px|Paolo Borsellino si sbilancia (forse troppo) durante l'intervista.]]
Due mesi prima di essere ucciso, Borsellino rilasciò un'intervista ai giornalisti di Canal+ Jean Pierre Moscardo e Fabrizio Calvi, esattamente il ([[21 maggio]] [[1992]]). L'intervista fu trasmessa da [[RaiNews 24]] tempestivamente, [[2000|dopo quasi dieci anni]], in un orario in cui sono svegli solo [[Licantropia|licantropi]] e [[Masturbazione|segaioli]], inoltre ne furono trasmessi solo trenta minuti, quella originale era invece di cinquantacinque minuti. Che i [[servizi segreti]] abbiano manipolato l'intervista è vergognoso, che abbiano impiegato circa otto anni per farlo, è da denuncia per ''appropriazione indebita di stipendio pubblico''.<br /> In questa sua intervista Paolo Borsellino parlò anche dei legami tra la mafia e l'ambiente industriale milanese, facendo riferimento, tra le altre cose, a indagini in corso sui legami tra [[Vittorio Mangano]] e [[Marcello Dell'Utri]]. Sui rapporti tra l'insolito stalliere e [[Silvio Berlusconi]] invece, benché esplicitamente sollecitato dall'intervistatore con domande piene di tecnicismi incomprensibili, tipo:
{{Quote|Silvio Berlusconi è un mafioso?|Jean Pierre Moscardo rivolge una domanda di difficile comprensione al giudice.}}
[[Arrampicarsi sugli specchi|Borsellino iniziò a girarci attorno e poi, con l'indagine ancora in corso, si astenne da qualsiasi giudizio concreto]]. Quello che appare curioso è questo:
Line 35 ⟶ 34:
[[Qualcuno]] si starà chiedendo:
{{Quote|Perché la [[RAI - Radio Televisione Italiana|Rai]] ha aspettato tanto a trasmettere l'intervista?|[[Qualcuno]] che si starà chiedendo...}}
Il direttore generale della Rai era all'epoca Enrico Manca, il suo nominativo fu ritrovato nelle liste degli iscritti alla [[Loggia PS2|loggia massonica P2]]<ref>tessera n. 864</ref>,. questoQuesto dovrebbe far [[Quadratura del cerchio|quadrare il cerchio]]), se qualcosa "vi sfugge" è probabile che vi siate persi il [[piano di rinascita democratica]] di [[Licio Gelli]] che, tra le altre cose, prevedeva:
cose, prevedeva:
{{cit2|Controllo dei media, al fine di ottenere l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero.|Licio Gelli, Piano di rinascita democratica: Manuale per instaurare una dittatura occulta, Collana "I pratici", Arezzo [[1982]], ed. Kiss Me Licio.}}
 
Line 46 ⟶ 44:
* '''[[1998]]'''. Agli imputati iniziali si sono aggiunti: Giuseppe “Piddu” Madonia, Nitto Santapaola, tutti i siciliani il cui cognome finisce per "A", quelli che abitano in un civico compreso tra 12 e 94, tutti i proprietari di macchine di grossa cilindrata<ref>superiore a 2500 cc</ref> e gli sposati con una donna che si chiama Rosaria o Immacolata. Le udienze vengono tenute nello [[stadio]] Renzo Barbera quando il [[Palermo]] gioca fuori casa.
* '''[[2008]]'''. Il mafioso [[Gaspare Spatuzza]] inizia a collaborare con la giustizia, dichiarando che era stato lui a rubare la Fiat 126 e non Scarantino. Un altro pentito, Fabio Trachina, ha sostenuto che sarebbe stato il boss di Brancaccio Giuseppe Graviano a premere il pulsante del telecomando che provocò l'esplosione. Quindici anni di indagini vanno a [[Puttana|puttane]], si decide di valutare l'attendibilità di Spatuzza interrogando i tarocchi. Dopo le visioni notturne di Prudomilla (la maga di Aci Trezza) si decide di fissare un nuovo processo.
Il [[22 marzo]] [[2013]] si apre un nuovo processo davanti alla Corte d'Assise di [[Caltanissetta]], i ruoli degli imputati (in [[barba]] alle regole che prevedevano un casting e regolari provini) vengono attribuiti a [[gente che passava di lì per caso]].
 
== Zone d'ombra ==
[[File:Napolitano fa il barbecue.jpg|right|thumb|230px|La trattativa tra Stato e Mafia non è solo fumo, ora c'è anche la cenere.]]
Nel luglio [[2007]], la Procura di Caltanissetta ha aperto un fascicolo per scoprire se persone legate agli apparati deviati del [[SISDE]] possano avere ricoperto un ruolo nella strage. Secondo Salvatore Borsellino (fratello di Paolo) l'allora Ministro dell'Interno [[Nicola Mancino]] era a conoscenza della causa dell'omicidio del giudice, riconducibile probabilmente alla "trattativa". Cosa tutto questo abbia a che fare con i [[NonNotizieNonnotizie:Nonciclopedia in esclusiva pubblica le intercettazioni tra Napolitano e Mancino|recenti misteriosi colloqui tra Napolitano e Mancino]],
non lo sapremo mai, il [[22 aprile]] [[2013]] le intercettazioni su [[Giorgio Napolitano]] sono state bruciate, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 64K e rotti, che recita testualmente: ''"Meglio non far sapere troppe cose alla [[gente]], che altrimenti fanno 2+2 e capiscono tutto"''.
 
Line 83 ⟶ 81:
 
== Note ==
 
{{Legginote}}
{{Note|2}}
 
Line 104 ⟶ 102:
*[[Governo]]
 
{{Stragi}}
 
[[Categoria:Mafia]]
[[Categoria:Attentati terroristici]]
[[Categoria:Eroi nazionaliStragi]]
[[Categoria:Magistrati]]