Steve Ballmer: differenze tra le versioni

 

== Storia ==

Per 33 lunghissimi anni l'[[umanità]] ebbe un [[profeta]] che camminava tra la folla, predicava [[Windows|un solo Dio]], che [[Norton Antivirus|ama e protegge]], e andava in giro ad [[Microsoft Office|operare miracoli]]. Non parliamo di [[Gesù]], ma di [[Bill Gates|uno convinto ancora di esserlo]]. Costui decise che trentatré anni erano anche troppi e la cosa migliore da farsi, vista la [[Linux|concorrenza sicuramente più capace]], era di certo far fallire l'azienda cedendo il posto del suo [[Microsoft|suo regno]] ad un suo fedele apostolo, quello che più di tutti si sarebbe dimostrato desideroso di arrivare al successo (è risaputo: l'eccessiva [[ambizione]] porta al fallimento), preferibilmente con un [[Pazzo|carattere estroverso e singolare, tale da farlo distinguere dalla massa]]. La scelta ricadde su Steve.<br />

Steve Ballmer, che in [[italiano]] sta per ''Stefano Pallone'', era proprio l'uomo adatto. Nato in una lontana provincia del [[Texas]] da bambino si perse nel deserto texano dove per effetto del sole eccessivamente forte e del nutrirsi di piante allucinogene, riuscì a formarsi, nell'animo e nel carattere. Un giorno si imbatté casualmente in un villaggio dei nativi [[Navaho]]. Essi per spirito di [[tolleranza]] lo accudirono, anche se dopo una settimana in cui Steve divorò tutte le provviste del villaggio, palpeggiò i sederi delle ragazze, bruciò alcune tepee mentre giocava con le miccette, i Navaho lo vendettero al primo [[turista]] di passaggio, un semplice [[operaio]] delle ''Microsoft ind.'' che se lo portò con sé nella [[Silicon Valley]]. La settimana passata presso i nativi, Steve spiò gli anziani del villaggio mentre eseguivano il rituale della danza della pioggia. Egli memorizzò alla buona quei passi, credendo si trattasse di un [[ballo di gruppo]].<br />