Spirito Santo: differenze tra le versioni

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L'utilizzo più comune dello Spirito è quello di ''[[alcool|base alcolica]]'' per creare liquori e cocktail. Il famoso ''"Distillato di Spirito Santo"'' viene usato durante la '''[[Messa]]''' in determinati giorni festivi (es. a San Patrizio, San Crispino, San Gria) per rendere più allegra la funzione. Invece del tradizionale "calice di vino", il [[prete|parroco]] si fa uno ''shot'' a base di Spirito Santo e parte la gara di chupito fra i [[chierichetto|chierichetti]]: l'obiettivo della gara è riuscire a terminare la [[Messa]].
 
A partire dagli [[anni '70]], gli scienziati del ''ReserchResearch Institute of Medical Reserch for Reserching of [[Boston]], Massachussets'', hanno isolato il principio attivo dello Spirito Santo, che ha trovato impiego in numerosi '''[[detersivo X|prodotti per l'igiene]]'''.<br>
Lo Santo Spirito viene tradizionalmente utilizzato in [[casa]] per effettuare ''esorcismi semplici'', per coprire peccati minori, e per tenere lontani fastidiosi [[vampiro|vampiri]] e [[lupo mannaro|lupi mannari]] nelle notti d'estate, per mezzo di zampironi.<br> Alcuni moderni prodotti '''[[spray]]''' diffondono nell'aria una fragranza di Spirito Santo, innocua per l'[[uomo]], ma utilissima per evitare che durante la notte i [[Diavolo|demoni]] [[male|maligni]] entrino tra le vostra mura domestiche.<br> Bisogna però stare attenti a leggere l'etichetta dei prodotti: anche lo S.S. ha una ''[[data di scadenza]]''. Infatti, quando lo ''Spirito'' non è più ''"Santo"'', i suoi residui si trasformano '''[[fantasma|globi fluttuanti]]''' di energia negativa. Questi globi diventano molto fastidiosi, dal momento che amano piazzarsi di fronte alle persone e rovinare le [[fotografia|fotografie]].
 
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