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{{citazione|Io non morirò!|Mine poco prima dello scontro contro Budou.}}
{{citazione|Le promesse vanno rispettate... Ma anche no!|Akame.}}
'''''Akame ga kiru!''''' è un [[manga]] shōnen-shōjo scritto nel 2010 da un [[giapponese]] ubriaco ed illustrato da un [[pittore]] di [[strada]]<ref>Anche lui ubriaco</ref>. La serie, non si sa come, ha avuto un successo intergalattico creando un business migliore della Apple. Giustamente gli autori, visto il successo, si sono detti:
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La composizione del gruppo dei Night Raid è variata spesso, soprattutto dall'arrivo di Tatsumi. [[sì|Che porti sfiga?]]
*'''Tatsumi''': il protagonista
*'''Akame''': in teoria doveva essere la protagonista della [[storia]]. Akame è una giovane ragazza considerata uno dei membri più forti dei Night Raid. I suoi pensieri giornalieri svariano da "Cena di oggi... [[carne]]!" a "Oggi chi potrei uccidere?". La sua arma imperiale sarebbe ottima per essere usata in cucina, se non fosse per il piccolo dettaglio che rischierebbe di uccidersi se si tagliasse.
*'''Leone''': tette, si può riassumere così questo personaggio. Due tette tali che fanno venire spontanee domande sulla misura. A parte questo i suoi hobby svariano dall'ubriacarsi a merda, fare battute e
*'''Mine''': una camper. Mine è la tipica [[tsundere]] di ogni anime/manga, facilmente irritabile e carina e [[gentile]] come un [[pugno]] nel [[fegato]]. Essendo la copia di Louise di [[Zero no tsukaima]], ovvero una piatta circondata da tettone, nel corso della storia si innamorerà di Tatsumi e inizieranno una relazione. L'arma imperiale di Mine è un [[fucile]] più grande di lei che spara colpi altamente concentrati e penetranti di energia spirituale che utilizza a mo' di [[camper (videogiochi)|camper]] di [[Call of Duty (serie)|Call of Duty]], ricevendo un numero di [[insulto|insulti]] praticamente [[infinito]]. Quando l'utilizzatore di tale arma imperiale è in una situazione pericolosa, la potenza dei suoi colpi aumenta, così sfrutta Sheele come [[guardia del corpo]]. Mica [[scema]].
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*'''Bulat''': ex ufficiale imperiale di alto rango. Ha deciso di tradire l'Impero quando non il suo superiore l'ha rifiutato perché lui non era [[gay]]. Così, preso dalla [[rabbia]] di una [[donna]] col [[ciclo]], decise di distruggere l'Impero. Che sarà una sua fortuna/sfortuna, dato che conosce Tatsumi con cui diventa un [[amico]] di [[letto]], ma dall'altra parta viene infettato dalla sua sfortuna e muore, proprio per mano del suo ex-amato.
*'''Najenda''': leader e fondatrice dei Night Raid, apparteneva all'esercito imperiale col grado di [[generale]]. [[Friendzone|Friendzonava]] tutti, finché un giorno gli combinarono un [[matrimonio]] e lei, disgustata, decise di disertare e unirsi all'esercito rivoluzionario. In un successivo combattimento con Esdeath perse un braccio, sostituito poi da una protesi meccanica prendendo spunto dal suo [[Edward Elric|idolo]], e un occhio, sostituito da una benda che le dà tanto l'aria da [[pirata]]. Questo argomento è sempre soggetto a sfottò da parte del gruppo. Lei sopravvive sempre, nonostante sia la
*'''Susanō''': arma imperiale di tipo biologico che appartiene a Najenda. Si unisce al gruppo di Tatsumi dopo che i Night Raid subiscono le perdite di Bulat e Sheele. Era in uno stato inattivo fino a quando non ha incontrato Najenda che gli ricordava il padrone della casa dove lavorava come [[colf]]. Muore per salvare Tatsumi e gli altri del Night Raid. Sacrificato insomma, vittima anche lui della sfiga di Tatsumi.
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