Akame ga Kill!

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(Rimpallato da Akame ga kiru!)
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No, gli assassini di Akame ga kiru non sono tipi come lui...
... sono più tipi come lei.
« Eh?! Finisce così? »
(Chiunque sul finale dell'anime.)
« Io non morirò! »
(Mine poco prima dello scontro contro Budou.)
« Le promesse vanno rispettate... Ma anche no! »
(Akame.)

Akame ga kiru! è un manga shōnen-shōjo scritto nel 2010 da un giapponese ubriaco ed illustrato da un pittore di strada[1]. La serie, non si sa come, ha avuto un successo intergalattico creando un business migliore della Apple. Giustamente gli autori, visto il successo, si sono detti:

« Non ci basta, facciamoci un Anime! »

Il titolo della serie è conosciuto ai più come Akame ga kill!, visto che kiru[2] è il verbo inglese kill, trascritto in katakana come kiru[3]. Sì, insomma, ai giapponesi piaccono le cose complicate, così hanno creato un sistema di linguaggio che è un casino.

Trama

La storia è incentrata su Tatsumi.
Eh già, vi aspettavate Akame, eh? Invece no! Perché? Perché sì. Era ubriaco l'autore, cosa volete da me?
Comunque sia, Tatsumi è un giovine che fugge dal suo villaggio in cerca di lavoro, dato che c'è crisi. Arriva così alla Capitale Imperiale dove, in teoria, si doveva ricongiungere con altri due suoi amici. Tuttavia, dopo aver scoperto che nell'area dilaga una forte corruzione, scoperto che i suoi due amici sono stati allegramente uccisi e un'assassina ha cercato di ucciderlo per ben due volte, il ragazzo nota che negli assassini c'è una certa Leone, o meglio, ha notato due cose di Leone che tutti noterebbero! Così entra a far parte del gruppo di assassini Night Raid.

Personaggi

Dev'essere uno degli effetti collaterali di Incursio, non c'è altra spiegazione.

Night Raid

La composizione del gruppo dei Night Raid è variata spesso, soprattutto dall'arrivo di Tatsumi. Che porti sfiga?

  • Tatsumi: il protagonista. È uno spadaccino fuggito di casa in cerca di fortuna insieme a suoi due amici. Tuttavia, appena arriva, dà sfoggio della sua dote naturale, la SFIGA: perde per strada i suoi due amici, viene mandato a quel paese al reclutamento e viene truffato da una figa disumana. Pensate sia abbastanza? Per l'autore no! Quindi viene aiutato da una famiglia ricca che poi scoprirà aver ucciso i suoi amici. Così decide di entrare nei Night Radi per dimostrare che non porta sfiga. A dimostrazione di ciò dopo il suo arrivo moriranno in sequenza: Sheele, Bulat, Chelsea, Susanō e Lubbock. All'inizio della saga non ha una sua arma imperiale, l'acquisisce da Bulat una volta che questi muore. Perché? Perché l'autore non aveva voglia di disegnarne una nuova, ovvio.
  • Akame: in teoria doveva essere la protagonista della storia. Akame è una giovane ragazza considerata uno dei membri più forti dei Night Raid. I suoi pensieri giornalieri svariano da "Cena di oggi... carne!" a "Oggi chi potrei uccidere?". La sua arma imperiale sarebbe ottima per essere usata in cucina, se non fosse per il piccolo dettaglio che rischierebbe di uccidersi se si tagliasse.
  • Leone: tette, si può riassumere così questo personaggio. Due tette tali che fanno venire spontanee domande sulla misura. A parte questo i suoi hobby svariano dall'ubriacarsi a merda, fare battute e, soprattutto, soffocare Tatsumi con le sue tette. La sua arma Imperiale la fa traformare in una Mew Mew.
  • Mine: una camper. Mine è la tipica tsundere di ogni anime/manga, facilmente irritabile e carina e gentile come un pugno nel fegato. Essendo la copia di Louise di Zero no tsukaima, ovvero una piatta circondata da tettone, nel corso della storia si innamorerà di Tatsumi e inizieranno una relazione. L'arma imperiale di Mine è un fucile più grande di lei che spara colpi altamente concentrati e penetranti di energia spirituale che utilizza a mo' di camper di Call of Duty, ricevendo un numero di insulti praticamente infinito. Quando l'utilizzatore di tale arma imperiale è in una situazione pericolosa, la potenza dei suoi colpi aumenta, così sfrutta Sheele come guardia del corpo. Mica scema.
  • Sheele: avete presente una ragazza inutile, che abbandonereste alla prima occasione? Esatto, è lei. Solo che avendo delle forbici giganti tutti se la tengono come amica. Morirà cercando di accarezzare un cagnolino che passava per strada, ignorando il fatto che era Coro, un'arma imperiale affamata. Prima vittima della sfiga di Tatsumi.
  • Lubbock: rispecchia il comportamento della "persone reale" nell'anime: se c'è una bella ragazza ci prova, se è in difficoltà scappa e se non può si finge morto. È l'unico personaggio dell'anime a trovare Najenda chiavabile[4], ma non disprezza la poligamia, anzi ne è un massimo esponente, e talvolta ci prova anche con le nemiche.
  • Bulat: ex ufficiale imperiale di alto rango. Ha deciso di tradire l'Impero quando non il suo superiore l'ha rifiutato perché lui non era gay. Così, preso dalla rabbia di una donna col ciclo, decise di distruggere l'Impero. Che sarà una sua fortuna/sfortuna, dato che conosce Tatsumi con cui diventa un amico di letto, ma dall'altra parta viene infettato dalla sua sfortuna e muore, proprio per mano del suo ex-amato.
  • Najenda: leader e fondatrice dei Night Raid, apparteneva all'esercito imperiale col grado di generale. Friendzonava tutti, finché un giorno gli combinarono un matrimonio e lei, disgustata, decise di disertare e unirsi all'esercito rivoluzionario. In un successivo combattimento con Esdeath perse un braccio, sostituito poi da una protesi meccanica prendendo spunto dal suo idolo, e un occhio, sostituito da una benda che le dà tanto l'aria da pirata. Questo argomento è sempre soggetto a sfottò da parte del gruppo. Lei sopravvive sempre, nonostante sia la più debole del gruppo, abbia dei deficit, e mandi tutti i suoi membri a morire male.
  • Susanō: arma imperiale di tipo biologico che appartiene a Najenda. Si unisce al gruppo di Tatsumi dopo che i Night Raid subiscono le perdite di Bulat e Sheele. Era in uno stato inattivo fino a quando non ha incontrato Najenda che gli ricordava il padrone della casa dove lavorava come colf. Muore per salvare Tatsumi e gli altri del Night Raid. Sacrificato insomma, vittima anche lui della sfiga di Tatsumi.
  • Chelsea: una giovane ragazza, nonché un'assassina esperta, che lavora per l'esercito rivoluzionario. Dopo aver effettuato con successo innumerevoli missioni, si aggiunge al gruppo dei Night Raid, trovando subito il modo di farsi amare da loro facendo battute di humor nero sui loro compagni appena morti. Essendo nello stesso gruppo di Tatsumi ovviamente è destinata a schiattare anche lei. La sua arma imperiale la fa trasformare in tutto ciò che vuole, ma nonostante si dichiari la più intelligente del gruppo non le viene in mente manco per un secondo di utilizzare tale potere per prendere il posto dell'imperatore.

Jagers

Questo gruppo di sottopagati, direttamente scelti da Esdeath (con lei compresa), dovrebbe essere la risposta per contrastare i Night Raid...dovrebbe, perché la sfiga di Tatsumi persegue anche qua.

  • Esdeath: con due cose si può riassumere...tette e sadismo. È una sadica bastarda che l'unico modo per farla masturbare è metterla davanti ad un uomo sotto tortura o fargli guardare un esecuzione pubblica. Armata di una sedicesima di tette e l'arma imperiale "demon extract", viene considerata la più potente dell'impero...ma grazie al cazzo? Questa qua ha ammazzato l'intera popolazione dell'islanda in una sola giornata, con un toccatina extra. Durante il torneo di "arti marziali" si innamora follemente di Tatsumi, nonostante lui sia minorenne, e con modi che Yuno Gasai dovrebbe prendere nota. Durante il tutta la serie, lascia morire quasi tutta la sua squadra di dipendenti sottopagati e rincorre Tatsumi dappertutto quando lo vede. Alla fine della felice fiaba, viene sconfitta da Akame, e per quanto rompicoglioni è, si suicida per rincorrere Tatsumi, morto, nell'aldilà, per convincerlo a praticare lo sport nazionale della Cina.
  • Wave: sfigato del gruppo. Viene dalla marina e non sa nemmeno lui come ci è entrato. Nel gruppo è quello che viene malmenato di più, perché? Perché si! Oltre a questo si innamora di Kurome e rischia la galera, perché lei è minorenne, e per comodità tradisce l'impero per aiutare in Raid Notturni a commettere genocidi di soldati in nome della libertà.
  • Kurome: una bambina emo, sorella minore di Akame, che ha solo tre pensieri in testa: uccidere sua sorella, mangiare e farsi peggio di Ozzy Osbourne, mangiando biscotti della nonna pieni di cocaina e impasticcandosi a merda. Cerca di ammazzare sua sorella in ogni possibile occasione ma viene lei ammazzatta prima...da su sorella (che sfiga figlia mia)
  • Bols: prendete Pyro di Team Fortress 2, mettetelo a torso nudo e potenziate il lanciafiamme che ha una gittata di pari a mezza Russia per lunghezza e avete lui, un maniaco del fuoco con momenti da persona normale per pentirsi dei genocidi per poi ritornare in azione da degerato senza licenza pirotecnica. comunque muore anche lui.
  • Seryu Ubiqutous: Oltre ad avere un nome da principessa sul cazzo, è un soldato dell'esercito con un cane con problemi di rabbia come arma imperiale e due braccia meccaniche come imitazione brutta di un biondino. Cerca in tutti i modi di vendicare il suo sugar daddy, ucciso Tatsumi, ma lei non lo sa perché ritardata. Nei suoi ultimi momenti, viene squartata come in una trappola dello zio Jigsaw per poi praticare una sacra arte araba[5].
  • Run: al contrario del suo nome, cammina e vola perché pigro come un giocatore di League of Legends. Utilizza un paio di ali come teigu per evitare di perdere calorie necessarie, visto che è secco bresco come un africano. Tradisce l'impero per portare la parola della libertà.
  • Doctor Stylish: Uno che si è comprato la laurea. Egocentrico e gay a livelli massimi, utilizza questo per rubare il compagno di letto a Bulat perché invidioso di lui, utilizzando tanti schiavi, agitando le mani a cazzo di cane, ma fallisce miseramente e se lo fa mettere in culo da Akame.

Note

  1. ^ Anche lui ubriaco
  2. ^ Lett. "squarciare"
  3. ^ Lett. "uccidere"
  4. ^ Che ovviamente pensa bene di ignorare l'unica persona che la considera una donna.
  5. ^ esplodere come Al-Qaeda