→Biografia
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Notato da alcuni agenti del [[comunismo|partito comunista]] mentre stava pestando violentemente una farfalla, viene proposto a Lukashenko di entrare nel '''{{Tooltip|[[PCUS]]|[[File:Falce e Martello.png|100px]]}}''' e onorare il [[URSS|Sol dell'Avvenire]]. Imbevuto di retorica quanto un [[Di Pietro|dipietrista]], grazie al suo legame con il Partito può godere di privilegi esclusivi e altrimenti inaccessibili: porta un bel paio di [[baffi]] e indossa addirittura la cravatta.<br /> Poco dopo, acquista per 8 rubli una banconota da 5 rubli, con la quale compra una laurea in ''"Tutte le Materie"'', presso il negozio di gadget dell'Università di [[Minsk]], con la quale fare il bullo al suo paese. "Ufficialmente" è laureato, nonostante i suoi modi da ''villano'' tradiscano ancora un'[[ignoranza]] fatale.
Ahinoi, erano tempi difficili per l'[[Unione Sovietica]] e, per quanto i vertici si ostinassero a [[inversione russa|negarlo]], per il popolo la '''fame''' era ancora una malattia mortale. Nel [[1985]],
Al principio, le idee balzane di [[Gorbaciov]] vengono accolte con entusiasmo in tutto l'[[Occidente]]: le industrie vengono privatizzate, la proprietà comune viene privatizzata, anche la libertà di parola viene privata. L'[[Armata Rossa|armata rossa]] si ritira dall'[[Afghanistan]] e a [[Gorbaciov]] vengono consegnati il [[premio Guinness]] per la pace e il Tapiro d'oro da [[Striscia la Notizia]].<br />
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