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Giocatore affetto da Sindrome di Inzaghi in campo.
« Ma quello che ha appena segnato era in campo? »
(Tifoso al 90° minuto su un attaccante affetto da Sindrome di Inzaghi, che fino a quel momento non aveva toccato palla)

La Sindrome di Inzaghi altresì nota come "sindrome del culo immenso", è una malattia che colpisce alcuni giocatori di calcio. Il più celebre calciatore affetto da questa sindrome è certamente Pippo Inzaghi, che infatti dà il nome alla malattia.

Giocatori colpiti

I calciatori affetti da Sindrome di Inzaghi hanno la capacità di attirare le palle su di essi e successivamente spingerle in rete. Questi eterni miracolati dell'area di rigore riescono a segnare praticamente con qualunque parte del corpo, incluso mento, gomiti, naso, chiappe e sopracciglia.

È come se la loro buona stella (ma i tifosi delle squadre avversarie preferiscono chiamarlo "culo") agisca su questi calciatori come un magnete in grado di attirare tutti palloni verso l'attaccante il quale non deve far altro che spingerli in rete senza neanche togliere le mani dalle tasche.

Inutile dire che fino a quel momento l'attaccante in questione si era girato i pollici per tutta la partita ed era rimasto fermo davanti alla porta avversaria ammirando la simmetria del disegno della rete. Ciò fa della sindrome di Inzaghi una malattia assolutamente imprevedibile perché se nel calcio, come si suol dire, la palla è tonda il culo lo è ancora di più.

Caratteristiche

File:Culo fondoschiena.jpg
L'arma usata spesso per segnare.

I primi sintomi della Sindrome di Inzaghi iniziano a svilupparsi fin dalla giovane età, quando i bambini del tutto privi di qualità come il dribbling, il palleggio e il passaggio vengono utilizzati nelle scuole calcio come sagome durante gli allenamenti o come spaventapasseri per tenere lontani gli uccelli dal campo.
Questi vengono relegati in panchina finché un giorno, a causa dell'indisponibilità di mezza squadra, l'allenatore non è costretto a mandarli in campo; aiutati da una gran dose di fortuna segneranno una tripletta senza nemmeno accorgersene e da allora diventano titolari fissi.

La scienza ufficiale fino ad oggi non è ancora stata in grado di trovare un rimedio alla Sindrome di Inzaghi.
Tuttavia, per chi volesse a tutti i costi vedere Inzaghi scartare tutti gli avversari e segnare dei goal da cineteca, è possibile modificare gli attributi del calciatore mediante videogiochi come PES o FIFA; inutile sperare che ciò avvenga nella realtà.

Un malato celebre

Pippo Inzaghi, colui che ne porta fiero il nome e alta la bandiera, diede il meglio di sé nella finale di Supercoppa Europea con il Siviglia del 2007, giocata subito dopo la prematura dipartita del giovane terzino sinistro del Siviglia, Antonio Puerta.

In quella partita, dove tutti i calciatori in campo giocarono senza eccedere per rispetto alla memoria del giovane ragazzo spagnolo, nessuno aveva pensato di avvertire Inzaghi che andò a segno regalando l'ambito trofeo al Milan; poi, preso da un incontrollabile attacco della succitata "Sindrome di Inzaghi" si lasciò andare in una incontenibile esultanza, caratteristica di questa malattia, venendo così giudicato da allora "l'uomo dall'esultanza più inopportuna del mondo".

Vittime celebri