Siena: differenze tra le versioni
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=== Regole principali === |
=== Regole principali === |
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Si aspira tutte le consonanti che capitano a tiro (non solo la c!), qualora non siano a inizio di parola e precedute da "da", "fra" o "a", dalle congiunzioni "ma", "e" ed "o" e quando non precedute o seguite da altra consonante. Lo stesso se la consonante è doppia, ovviamente. Unica eccezione la ''r'' quando segue: questo perché è la consonante della parola oro, e quindi è raccomandata dal Monte.<br /> |
Si aspira tutte le consonanti che capitano a tiro (non solo la c!), qualora non siano a inizio di parola e precedute da "da", "fra" o "a", dalle congiunzioni "ma", "e" ed "o" e quando non precedute o seguite da altra consonante. Lo stesso se la consonante è doppia, ovviamente. Unica eccezione la ''r'' quando segue: questo perché è la consonante della parola oro, e quindi è raccomandata dal Monte.<br /> |
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La prima persona plurale del presente indicativo non esiste. Si usa rigorosamente la forma impersonale |
La prima persona plurale del presente indicativo non esiste. Si usa rigorosamente la forma impersonale. ''Se 'un sapete 'ual è, popò di sciaborditi, è quella che s'è usato prima di scrive' "usato"'' (=nel caso vi sia ignota tale forma, ignorantelli, la stessa è stata adoperata all'inizio della frase precedente").<br /> |
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Per la cronaca, 'un esiste nemmeno la terza plurale del presente indicativo quando finisce in -ono, sostituita dal congiuntivo. (''bevano, moiano, leggano, corrano,'' etc.) |
Per la cronaca, 'un esiste nemmeno la terza plurale del presente indicativo quando finisce in -ono, sostituita dal congiuntivo. (''bevano, moiano, leggano, corrano,'' etc.) |
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In determinati casi la seconda persona plurale dell'imperfetto indicativo viene sostituita dalla seconda singolare. Tale forma sta passando in disuso, ma una certa sacca di resistenza è presente in particolar modo fra abitanti ed oriundi del Terzo di Città e gazzillori vari.<br /> |
In determinati casi la seconda persona plurale dell'imperfetto indicativo viene sostituita dalla seconda singolare. Tale forma sta passando in disuso, ma una certa sacca di resistenza è presente in particolar modo fra abitanti ed oriundi del Terzo di Città e ''gazzillori'' (la locale versione dei truzzi) vari.<br /> |
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L'articolo ''il'' 'un garba granché, quindi se ne dice il meno possibile. Ovvero ''L''. <br /> |
L'articolo ''il'' 'un garba granché, quindi se ne dice il meno possibile. Ovvero ''L''. <br /> |
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La negazione ''non'' è sostituita da un più grezzo '' 'un'', da non confondere col romano ''nun'', che sta proprio su 'oglioni ai senesi.<br /> |
La negazione ''non'' è sostituita da un più grezzo '' 'un'', da non confondere col romano ''nun'', che sta proprio su 'oglioni ai senesi.<br /> |
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Per i vecchi, veterani di secoli di stupri lessicali et similia, è espressamente obbligatorio (pena la morte per lapidazione) il raddoppiamento della consonante della data parola, con l'aggiunta di una ''e'' a sproposito (per esempio, ''[[coop|Cooppe]]'', ''Tramme'',ecc...). Va da sé che la doppia O di Coop viene ridotta ad una sola (Coop = Coppe).<br /> |
Per i vecchi, veterani di secoli di stupri lessicali et similia, è espressamente obbligatorio (pena la morte per lapidazione) il raddoppiamento della consonante della data parola, con l'aggiunta di una ''e'' a sproposito (per esempio, ''[[coop|Cooppe]]'', ''Tramme'',ecc...). Va da sé che la doppia O di Coop viene ridotta ad una sola (Coop = Coppe).<br /> |
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I neologismi e le parole anglofone seguono lo stesse procedimento. |
I neologismi e le parole anglofone seguono lo stesse procedimento. |
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Può capitare inoltre, nel caso di anziani (nella fattispecie vecchine o clienti abituali del Grattacielo), l'uso della semisconosciuta forma verbale "doventare": no, non ho premuto il tasto qwerty sbagliato. Ma da queste parti usava dire così, e non tutti si sono rassegnati ad usare il normale lessico italiano.<br /> |
Può capitare inoltre, nel caso di anziani (nella fattispecie vecchine o clienti abituali dell'osteria del Grattacielo), l'uso della semisconosciuta forma verbale "doventare": no, non ho premuto il tasto qwerty sbagliato. Ma da queste parti usava dire così, e non tutti si sono rassegnati ad usare il normale lessico italiano.<br /> |
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In molti casi la bestemmia è fortemente usata nel rafforzare il significato di una frase.(Es: ''Buongiorno,[[Germano Mosconi|'orco dio]]'').<br /> |
In molti casi la bestemmia è fortemente usata nel rafforzare il significato di una frase.(Es: ''Buongiorno,[[Germano Mosconi|'orco dio]]'').<br /> |
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Tale uso non ha nulla a che fare con la religione, visto che viene usato senza problema alcuno anche quando si invita il prete a benedire la casa, ma serve unicamente come forma enfatica (e anche un po'inino lezza).<br /> |
Tale uso non ha nulla a che fare con la religione, visto che viene usato senza problema alcuno anche quando si invita il prete a benedire la casa, ma serve unicamente come forma enfatica (e anche un po'inino lezza).<br /> |
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Se si pòle tronca' 'l verbo, si tronca. Se 'un si pòle, si fa uguale ( |
''Se si pòle tronca' 'l verbo, si tronca. Se 'un si pòle, si fa uguale.'' (=Qualora sia possibile eliminare l'ultima sillaba del verbo, questa subisce il troncamento. Qualora non sia possibile, il verbo viene ugualmente privato dell'ultima sillaba.) Es. ''so' di Siena; vo' 'n cazzotto nelle gengive? la vo' pianta'?'' etc. <br /> |
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Sul discorso dei verbi usati le regole imprescindibili finiscono qua, per il resto vale più o meno quanto detto - sigh - sul [[dialetto fiorentino|fiorentino]] |
Sul discorso dei verbi usati le regole imprescindibili finiscono qua, per il resto vale più o meno quanto detto - sigh - sul [[dialetto fiorentino|fiorentino]]. ''Ovvìa, 'un si pòle ave' tutto nella vita'' (=orsù, non si può essere sempre accontentati). |
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