Siberian husky

Gli husky sono apprezzati anche per quello sguardo che è un misto di estrosità e demenza omicida

Il Siberian Husky è una delle razze di cane più settentrionali del nord del mondo, infatti proviene dalla Siberia; esistono volgari imitatori provenienti dall'Alaska (Alaskan Husky) oppure dalla Valle d'Aosta (Valdostan Aschi), ma non sono degni di annusargli il deretano. Il suo unico scopo di vita è tirare le slitte in lande desolate e disabitate come le sunnominate, o in alternativa patire il caldo e la claustrofobia in minuscoli appartamenti di gente che non dovrebbe relazionarsi coi cani neanche in forma di mangime.

Leggende metropolitane

Secondo alcuni, d'estate è consigliabile tenere l'animale in un frigorifero (meglio un freezer o un abbattitore di temperatura) affinché non si squagli.

Diffusa da tempo anche l'idea che gli husky siano tutti ritardati, a parte a causa dello sguardo allucinato che spesso rivolgono ai padroni. Non ci sono comunque prove che siano più ritardati di quest'ultimi.

Storia degli occhi diversi

I Siberian Husky furono inventati da Dio perché era stufo di vedere cani e lupi accoppiarsi, così pensò di separare la razza dagli wolfdog ibridi e pensò di donare a molti di essi occhi chiari. Dopo aver fatto diciattordici donazioni di occhi era tanto stanco che mise un solo occhio azzurro ad un Husky^, che si accoppiò con ogni animale esistente fondando l'eterocromia (da non confondere con l'eterosessualità)

Note

^ anche se Dio non può sbagliare