Shutter Island: differenze tra le versioni

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{{quote|Secondo me in tutta questa storia… c’entrano i nazisti!|Il detective Daniels, nel vano tentativo di complicare la trama.}}
===In lotta contro i nazisti===
[[File: JurassicPark.jpg|thumb|right|200px|Leonardo di Caprio nei panni di uno degli alter-ego creati da Laeddis durante il suo soggiorno sull’isola.]]
A questo punto il film si complica tantissimo. Benché sia chiaro che l’unico ad avere qualche problema sia proprio Daniels. Dopo varie crisi di astinenza, manifestazioni di epilessia, visioni di gente morta e svenimenti vari, l’agente scopre infatti che:
*eseguendo le pulizie di primavera nella camera di Rachel, un biglietto della stessa contenente un misterioso messaggio…
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Noyce consiglia a Daniels di non fidarsi di nessuno e che l’isola non è altro che una trappola preparata appositamente per lui. Persino Chuck è implicato, altrimenti non avrebbe potuto essere così incapace. L’ospedale si rivela essere [[Guantanamo]], un sito segreto ove gli [[Stati Uniti]] difendono i diritti umani prendendo spunto dai nazisti.<br>
Daniels pensa di raggiungere il faro, ove si terrebbero dei [[Arcore|festini a luci rosse]] a cui è parecchio interessato, ma viene distratto dalla rediviva Rachel Solando, trovata per caso in una caverna sulle scogliere, intenta a cucinarsi chissà quali sostanze, ridotta in uno stato tale da far passare ogni desiderio carnale all’investigatore. Lei sostiene di essere un ex medico di Aschecliff (ceeerrrto!), in contrasto coi sistemi usati per levarsi dai coglion… pardon, curare i pazienti.<br> Lasciata la Solando ad assaporare precotti a base di allucinogeni, viene raccattato dall’equivoco capo delle guardie che lo invita ad una merenda tra amici, con tutti i pazienti e il vecchio nazista beone, mentre Chuck è misteriosamente scomparso: Teddy, sagace come sempre, non ci mette molto a collegare le due cose e a prevedere quale sarà il piatto principale di quella merenda. Decide quindi di fare un’iniezione di barbiturici a Naehring e fa esplodere una macchina a caso, per svegliare il pubblico ancora presente in sala ed illudere tutti che ora si combini qualcosa.
 
===Il faro===
Emblema salvifico della verità, il faro rimane l’ossessione di Daniels: Vi giunge dopo una rinfrescante nuotata e lì decide di chiedere una canna all’unica guardia posta a difesa del fulcro di tutta la struttura ospedaliera, poiché le sigarette dell’isola si rivelano essere tutte [[Malboro]] Light. Quella minaccia Laeddis… ehm, Daniels di far censurare il film da [[Giovanardi]], ma viene sopraffatta. Teddy risale il faro convinto di trovare Chuck in mezzo ad una tavola apparecchiata, insaporito con zenzero e spezi varie, ma ad aspettarlo c’è solo Cawley, il quale prima tenta senza successo di sfruttare il suo stato confusionale per approfittarsi di lui, poi gli rivela la verità. Il sessantasettesimo paziente dell’ospedale è proprio Edward Daniels, e Daniels è Andrew Laeddis, ma del resto solo un vero psicopatico o un pessimo detective non si sarebbe potuto accorgere dell’anagramma. Si trova ad Ashecliff da due anni, ossia dal giorno in cui la moglie, stanca di essere considerata una figa di legno buona a nulla, decise di accompagnare i figli in piscina con l’auto, dimenticando però l’utilità di frenare in prossimità della destinazione. Laeddis, già abbastanza scoglionato di suo, dopo una serie di weekend bruciati in straordinari per colpa di quella menata della [[Seconda Guerra Mondiale]], reagì come suo solito, in modo assolutamente posato e comprensivo.<br>
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