Sgommata: differenze tra le versioni

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[[File:Sgommata_cartello_2.jpg|thumb|240px|Ricordatevi di idolatrare lo [[scopino del cesso]].]]
Uno dei temi più ostici trattati dalla [[Filosofia|gnoseologia]] è stato proprio quello di capire come avviene concretamente l'atto della sgommata.<br />
Dai tempi della filosofia postkantiana fino all'avvento della più complessa scienza molecolare sono state avanzate numerose ipotesi, dopo numerosissime analisi cromatiche sulla consistenza, sulla fragranza e sul gusto: una prima ipotesi è quella sostenuta da [[Arthur ShopenhauerSchopenhauer|ShopenhauerSchopenhauer]] nel suo saggio ''Uber die strischen der merden'' (Sui fondamenti della sgommata, [[1835]]) per il quale la sgommata deriva dal proprio credo religioso nonchè dalla propria igiene personale. D'altra parte alcuni discepoli del pensiero di Hegel dichiararono a un congresso pubblico per coprofobici che la sgommata è il male trasmutato, e che pertanto doveva essere eliminato (donde la nascita dei primi spazzoloni del cesso).<br />
Solo nel ventesimo secolo [[Renato Dulbecco]] dimostrò la correlazione scientifica tra l'entità delle sgommate in una mutanda e il numero di [[bidet]] fatti in un mese, una scoperta che gli valse il Nobel per l'igiene nel [[1946]].
 
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