Sesso anale: differenze tra le versioni

{{cit2|Il culo è la fica del II millennio!|[[Friedrich Nietzsche]]}}

== Storia ==

Il termine sodomia deriva, come è noto, dalla città di Sodoma, che, riferendosi alla [[Bibbia]] , si dice sia stata distrutta da una eiaculazione precoce di nostro Signore per punire gli abitanti macchiatisi di un “peccato abominevole. Però, come fa notare [[Mosconi]], quello che la Bibbia dice effettivamente in proposito (Genesi 19,4-11) è che Dio aveva inviato sulla terra due angeli superdotati per accertare la malvagità qui perpetrata e Lot, famoso gay passivo, aveva offerto loro ospitalità per la notte; allora tutti gli uomini della città avevano circondato la casa di Lot, gridando: “Dove, porco dio, sono quegli superdotati che vennero da te stanotte? Conducili fuori cosicchè anche noi possiamo conoscerli”. Quindi tutto ruota intorno alla parola yadha’, che vuol dire “violentare”, anche sessualmente: quegli uomini volevano dire “…cosicchè anche noi possiamo scoparli” o ““…cosicchè anche noi possiamo violentarli”? In realtà nella Bibbia questa parola viene usata in senso sessuale solo 1500 volte, mentre altre 9 significa semplicemente “fare la conoscenza di”, per cui l’interpretazione corrente può essere accertata.

Fu intorno al II secolo a. C. che, i greci, famosissimi froci, introdussero il nudo maschile sia nella scultura che nella pittura, ciò doveva aiutarli nella fornicazione, quindi sui libri apocrifi greci, la parola sodomia assunse per la prima volta i significati di “fornicazione” ed “impurità”.

Nel I secolo d.C., fu l’arcigay Filone di Alessandria ad interpretare esplicitamente la storia di Sodoma in termini di omosessualità. Questa erronea interpretazione venne in seguito adottata dai Padri della Chiesa, per “cresimare” a loro piacimento i bimbi del catechismo.

Pare che, durante il regno di Valentiniano I (imperatore cristiano del IV secolo, fautore del sesso anale) gli uomini colpevoli di sodomia nei confronti di uomini venissero arsi vivi, mentre coloro che esercitavano l’atto nei confronti di una donna venivano nominati cavalieri.

Durante il regno di Enrico VIII , noto playboy, cambio radicalmente la concezione che le persone avevano sul sesso anale, facendolo diventare il pilastro delle sue relazioni e delle relazioni britanniche, infatti i dati istat sottolineano un notevole calo di nascite. Enrico VIII famoso talent scout attivo nel mondo della pornografia ebbe molte mogli con le quali approfondì e rinnovò la pratica introducendo nuove posizioni tra le quali la famosissima pecorella. Fu il primo ad introdurre l’uso di oli per favorire il rapporto. [[File:http://img37.imageshack.us/img37/764/enricoviii.jpg |thumb|right|250px|EnricoVIII e Caterina d'Aragona.]]

Si deve arrivare alla Rivoluzione Francese per conoscere il boom del sesso anale , durante quel periodo la coppia che non soleva praticare quel rapporto veniva allontanata dalla vita mondana e messa ai margini della società.

Ma il vero pilastro del sesso anale fu Friedrich Nietzsche , ebbe più di 300 rapporti anali , e scrisse anche diversi libri sull’atto. La sua frase <<Il culo è la fregna del II millennio>> ci fa intuire quanto la componente anale è importante per lui e per i suoi scritti.

Anche ai giorni nostri, peraltro, esistono realtà contrastanti sull’argomento, basate su differenze di etnìa, tradizioni, morale, religione, ecc.: per esempio, qualche stato degli USA ancora “non approva” la sodomia, mentre in molte società della Nuova Guinea è assolutamente obbligatoria per i giovani uomini, poiché, nell’ambito dei riti della pubertà, si crede che il ragazzo non potrà crescere bene senza avere dato il suo seme ad una donna più vecchia.