Sardegna: differenze tra le versioni

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L'articolo 1 della suddetta costituzione recita: "La Sardegna è un sultanato fondato sul pecorino!" (In sardo: "Zasarderrasa surtanu ke se rerra apostrofatu; Pecorinozo!"). L'articolo 25 elogia lo sport maschile più praticato sull'isola: "In periodo di carestia, ogni quadrupede da pascolo è galleria" (in sardo: "Pròstegha!").
Attenzione: in sardo la parola "costituzione" e la parola "prostituzione" sono sinonimi; entrambi i concetti (in fondo diversi solo in parte) vengono espressi col termine "Sazarrazzaza". Il plurale è però differente: "Pirgu" significa "costituzioni", "Xarrhagoberriga murellazu" è invece l'esatta traduzione dell'italiano "prostituzioni". "Sarragozoso" (plurale "Scarrigara") è invece l'atto di prostituirsi nel rispetto delle leggi della costituzione.
 
=Lingua sarda=
Il Sardo, come tutti ben sanno, non è un dialetto, bensì una lingua. A questa conclusione son giunti gli scienziati Aldo, Giovanni e Giacomo considerando che questo idioma possiede un termine preciso per ogni concetto o oggetto anche umanamente inconcepibile. Inoltre il sardo non ha regole (e di conseguenza, non ha eccezioni) e le parole sui vocabolari sardi (più famoso di tutti è il Zingarezzaza) non appaiono come di consueto in ordine alfabetico, ma in un più pratico ordine sparso.
Ecco alcuni esempi di parole sarde:
Cerrigaza --> Guardarsi negli occhi dopo aver sentito un rumore potenzialmente identificabile come peto di uno dei presenti nel raggio di 4,5m dal baricentro della figura che ha come vertici le posizioni dei presenti.
Serrimuddada cordigozzamerròpitta --> salute!
Cemirrogarra --> Suicidio di massa effettuato in tarda sera tramite inalazione di gas intestinali di capra maggiorenne.
 
==Sardi==
Utente anonimo