Sarcasmo su tela: differenze tra le versioni

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{{incostruzione|Fulmin}}[[File:Franceschini_impaurito_con_D'Alema_e_Fassino_vampiri.jpg|thumb|right|300px|<center>''[[Pierluigi Bersani]]'':<br>'''Il destino di un leader per caso''', <br>[[2009]], sarcasmo su tela.</center>]]{{Cit2|Sapore fruttato e corposo, piacevole all'olfatto e amabile al gusto.|[[Critico d'arte]] a caso a proposito di un sarcasmo su tela (ma anche su qualsiasi altro tipo di dipinto)}}
{{Cit2|Niente come il sarcasmo su tela riesce a raffigurare, nel suo insieme, il culattone raccomandato e la capra fascista|[[Vittorio Sgarbi]] davanti ad un quadro [[impressionismo|impressionista]]}}
{{Cit2|Con immane sfrush sfrush (su tela il pennello) appropinquamento dell'artista con altresì '''BRAVO BRAVO BIS BIS''' (notizia di letizia) per piacenza dell'opera|[[Filippo Tommaso Marinetti]] davanti ad un sarcasmo su tela. Logico.}}
Il '''sarcasmo su tela''' è una particolare tecnica artistica pittorica sviluppatasi nel [[XXI secolo]] che consiste nell'imprimere in maniera indelebile del [[sarcasmo]] su di un ritratto.
==Origini del sarcasmo su tela==
[[File:Graffito_penis_penis_lol.jpg|thumb|left|300px|<center>'''Grotte di lambrate centro''':<br>''Graffito penoso'', <br>[[3000]] A.C.</center>]]Un primo esempio di sarcasmo su tela si ritrova nella [[preistoria]] nei [[graffito penoso|graffiti penosi]], disegni di enormi falli dipinti sulle pareti dei vicini uomini di [[Cromagnon]], scarsamente dotati, dai Neanderthal. Questa pratica cadde in disuso con la nascita di [[John Holmes]] che mise fine sia alla civiltà dei [[Neanderthal]]<ref>morti di vergogna</ref> che alla corrente pittorica dei graffiti penosi<ref>perché la raffigurazione per intero del pene di [[John Holmes]] avrebbe riempito completamente le pareti delle caverne dove vivevano</ref>.

Nessun sviluppo di questo tipo di pittura si ebbe nella civiltà egizia dove il [[Faraone]] la vietò dopo che vennero pubblicati su Novella III millennio A.C. alcuni dipinti scabrosi raffiguranti lui ed una gallina<ref>La Faraona! Ahahahaha che ridere. Ahahahahahah, ah, ah, ok, no.</ref> in atteggiamenti compromettenti.

La spinta artistica del sarcasmo su tela si riebbe durante lo sviluppo della cultura greca. Spesso infatti le immense seghe mentali (di cui sono un esempio i [[dialoghi socratici]]) dei filosofi venivano trasformate in pittura da sapienti artisti che nessuno mai, come loro, sarebbe riuscito a cogliere le sfumature idiote e irreali di quelle pregolomenti e voli pindarici. Famosa la produzione di un [[qualcun'altro|anonimo greco]] con la sua serie di quadri "''So di non saper disegnare''" che, come si può immaginare, non venne disegnata per manifesta incapacità dell'artista.

[[File:Gesù_abbracci_gratis.jpg|right|thumb|230px|<center>''[[Margherita Hack]]:''<br>'''Se sei felice e tu lo sai batti le mani'''<br>2005, ''[[Blasfemia]] su tela'']]In [[Impero Romano|epoca romana]] il sarcasmo su tela ebbe, invece, una leggera recessione. I romani fecero come in tutte le altre arti "''ci provarono ma non ci riuscirono''", l'arte romana è infatti una spudorata copia di quella greca ma molto meno interessante e molto più frivola e priva di contenuti. La maggior parte di opere di sarcasmo su tela romane raffiguravano, infatti, i perdenti del [[derby]] in maniera di scherno.

Poi si affacciarono nel panorama storico anche i Cristiani e, grazie a loro, nacquero gli [[atei]] i più grandi autori di sarcasmo su tela di tutti i tempi. In quei tempi, per opera degli atei nacque il sottogenere del sarcasmo più tela più importante fino ai nostri tempi: '''la [[blasfemia]] su tela'''. Per la prima volta i quadri perdevano il loro originale spirito goliardico per ricevere dalle mani esperte degli atei<ref>Già allora rompicoglioni fint'alternativi</ref> i primi messaggi contro l'ignoranza e l'élite che si stava andando a creare. Si, si può dire che gli atei fossero i [[comunismo|comunisti terzomondisti]] dell'epoca.

Con l'arrivo del medioevo l'encefalogramma del sarcasmo su tela diventò piatto, qualsiasi opera di questa corrente artistica in quel periodo venne censurata o distrutta. In questo periodo nacquero i "'''finti sarcasmo su tela'''" nati da un errore nel primo lavoro di catalogazione di queste opere. Infatti si credeva che, per via dei loro nomi ridicoli, [[Cimabue]], il [[Maestro del Bigallo|Maestro del Bigallo e del Brasato]] o [[Coppo di Marcovaldo]] fossero esponenti del genere.
==Note==
<references/>

[[Categoria:Arte]]

Versione delle 15:34, 3 mag 2010

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