Sandro Pertini
Sandro Pertini (Stella San Giovanni, provincia di Savona, 1896 - Circolo Partigiani e Reduci di Guerra di Roma, 1990 -?-), noto anche come il Suocero della Patria (nonostante la buonanima dell'on. Ugo La Malfa non sia d'accordo su quest'ultima attribuzione) è stato settimo Presidente della Repubblica Italiana, partigiano, esiliato politico, socialista (ma non nel senso craxiano del termine), capo ultrà, campione nazionale di scopone scientifico nel 1982, nonché sponsor ufficiale di note marche di pipe, attività che condivideva col sindacalista Luciano Lama. È ricordato come il Presidente più amato dagli Italiani, tranne forse che da quelli che hanno in casa l'opera omnia di Pansa.
Vita
Infanzia e adolescenza
Pertini nella Grande Guerra
L'avvocatura e l'opposizione al fascismo
Gli anni dell'esilio e il carcere
Pertini nel Dopoguerra
La carriera politica di Zio Sandro
Un deputato in trincea
Presidente della Camera tra bombe, rapimenti e sinistre arrampicate sociali
A partire dal 1968, l'on. Pertini ebbe il rognmoso incarico di rivestire il ruolo di Presidente della Camera, proprio alla vigilia degli anni più caldi di quei periodi già caldi di loro. Il suo piglio non venì meno, e anzi, fu autore di alcuni azioni che alimentarono l'ormai enorme mole di leggende e aneddotti sulla sua persona. Pipa in bocca, il vecchio Sandro seppe affrontare di petto situazioni come ...