San Pietro: differenze tra le versioni

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Un'altra storia di cui fu vittima S.Pietro è la storia del gallo che cantò tre volte. Questo gallo aveva l'orologio sfasato e cantava sempre, a squarciagola, o di pomeriggio, durante la pennichella, o alle quattro del mattino. Non era molto amato. Si pensa che facesse collezione, nel pollaio, di scarpe, pantofole e pitali.Non poteva essere vero che cantò tre volte; S.Pietro, che lo amava meno di tutti, gli aveva tirato il collo appena aveva cantato, di nuovo, alle quattro del mattino e se l'era mangiato in fricassea; poi, per deviare i sospetti, disse che aveva cantato tre volte ed era fuggito. Ma quando lo raccontò aveva ancora qualche penna addosso.
Un'altra storia di cui fu vittima S.Pietro è la storia del gallo che cantò tre volte. Questo gallo aveva l'orologio sfasato e cantava sempre, a squarciagola, o di pomeriggio, durante la pennichella, o alle quattro del mattino. Non era molto amato. Si pensa che facesse collezione, nel pollaio, di scarpe, pantofole e pitali.Non poteva essere vero che cantò tre volte; S.Pietro, che lo amava meno di tutti, gli aveva tirato il collo appena aveva cantato, di nuovo, alle quattro del mattino e se l'era mangiato in fricassea; poi, per deviare i sospetti, disse che aveva cantato tre volte ed era fuggito. Ma quando lo raccontò aveva ancora qualche penna addosso.
==Tu es Petrus==
==Tu es Petrus==
(''E io dico a te che tu sei Pietro e sopra questa Pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell'Inferno non prevarranno contro di essa. E a te dadò le chiavi del Regno dei Cieli...'' - Matteo XVI, 18-19).
(''E io dico a te che tu sei Pietro e sopra questa Pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell'Inferno non prevarranno contro di essa. E a te darò le chiavi del Regno dei Cieli...'' - Matteo XVI, 18-19).

Su questa frase poggia l'esistenza della Chiesa Cattolica, ma se la esaminiamo non pochi sono i dubbi. Nel contesto della frase c'è un evidente cambio di sesso (Pietra è scritta con la maiuscola, dunque è un nome, non un cosa), ma, a quanto se ne sa, San Pietro non cambiò mai sesso e nessuna testimonianza ce lo descrive con le tette; cionondimeno i Papi portano la gonna.
In secondio luogo San Pietro, con la Chiesa addosso, si sarebbe appiattito come una sogliola limanda. L'unica cosa chiara e che San Pietro era portinaio,come sempre.




Con questa frase inizia la storia della Chiesa Cattolica, ma, se la esaminiamo con attenzione, non pochi sono i dubbi. Nel contesto della frase c'è un evidente cambio di sesso (Pietra è scritta con la maiuscola, dunque è un nome, non un cosa), ma, a quanto se ne sa, San Pietro non cambiò mai sesso e nessuna testimonianza ce lo descrive con le tette ed il rossetto; cionondimeno i Papi portano la gonna.
In secondo luogo San Pietro, con la Chiesa addosso, si sarebbe appiattito come una sogliola limanda. L'unica cosa chiara sono le chiavi: ma chi cazzo va a rubare nel regno dei cieli che c'è bisogno di chiudere le porte a chiave?


A questo proposito sembra avere ragione S.[[Germano Mosconi|Germano]] quando commenta questo passo con le seguente affermazione:"Ma che Dio non ci poteva mettere l'antifurto e rispamiare il portinaio?"





Versione delle 15:28, 28 mar 2007

San Pietro è il Santo Chiavante, e difatti viene rappresentato sempre con le chiavi in mano.

Simone il Pescatore

In effetti questa storia della chiavi a S.Pietro scocciava parecchio, perchè tutti lo chiamavano. "oh chiavaio, oh portinaio! " mentre lui in origine era pescatore e voleva essere rappresentato col pesce in mano. Ma anche Gesù lo trattava maluccio; si dice che sussurrase agli altri Apostoli: "Questo qui è buono solo a prendere pesci...... ! ha il cervello duro come la pietra ! ". E dalli e dalli, finì che invece di Simone tutti lo chiamavano Pietro, ridendo sotto i baffi.

Storia del gallo

Un'altra storia di cui fu vittima S.Pietro è la storia del gallo che cantò tre volte. Questo gallo aveva l'orologio sfasato e cantava sempre, a squarciagola, o di pomeriggio, durante la pennichella, o alle quattro del mattino. Non era molto amato. Si pensa che facesse collezione, nel pollaio, di scarpe, pantofole e pitali.Non poteva essere vero che cantò tre volte; S.Pietro, che lo amava meno di tutti, gli aveva tirato il collo appena aveva cantato, di nuovo, alle quattro del mattino e se l'era mangiato in fricassea; poi, per deviare i sospetti, disse che aveva cantato tre volte ed era fuggito. Ma quando lo raccontò aveva ancora qualche penna addosso.

Tu es Petrus

(E io dico a te che tu sei Pietro e sopra questa Pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell'Inferno non prevarranno contro di essa. E a te darò le chiavi del Regno dei Cieli... - Matteo XVI, 18-19).

Con questa frase inizia la storia della Chiesa Cattolica, ma, se la esaminiamo con attenzione, non pochi sono i dubbi. Nel contesto della frase c'è un evidente cambio di sesso (Pietra è scritta con la maiuscola, dunque è un nome, non un cosa), ma, a quanto se ne sa, San Pietro non cambiò mai sesso e nessuna testimonianza ce lo descrive con le tette ed il rossetto; cionondimeno i Papi portano la gonna. In secondo luogo San Pietro, con la Chiesa addosso, si sarebbe appiattito come una sogliola limanda. L'unica cosa chiara sono le chiavi: ma chi cazzo va a rubare nel regno dei cieli che c'è bisogno di chiudere le porte a chiave?

A questo proposito sembra avere ragione S.Germano quando commenta questo passo con le seguente affermazione:"Ma che Dio non ci poteva mettere l'antifurto e rispamiare il portinaio?"