Restauro
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[[File:Andrew howe.jpg|right|thumb|300pz|[[Andrew Howe]] si cosparge di cenere perché quella sgallettata della vicina di casa gli ha ciulato per l'ennesima volta l'ultimo [[Kinder Bueno]].]]Il salto in lungo è una specialità dell'[[atletica leggera]] dove i cosiddetti atleti, dopo aver preso una rincorsa, raggiungono la zona limite dove poter saltare, detta asse di decollo, cercando di atterrare<ref>Possibilmente senza strafacciarsi al suolo!</ref> il più lontano possibile in una buca riempita di sabbia tipo quella che si usa per le lettiere dei gatti.
La lunghezza del salto viene misurata da alcuni giudici chiamati [[giudici]] dal grande [[Capitan Ovvio]].
===Elementi tecnici ed esecuzione===
Gli elementi principali per l'esecuzione sono: una zona di salto, fatta di materiale sintetico come lo sportflex super x<ref>Usato anche per la produzione di profilattici</ref>, una zona di stacco e la fossa (o buca) che è riempita di sabbia.
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*Volo: è una fase in cui gli atleti usano metodi diversi. Se sono ricchi infatti prendono il jet privato, se invece se sono poveri si lanciano e si [[Chirurgia estetica|spalmano sugli zigomi]] molto prima del dovuto.
*Atterraggio: Questo è il momento più critico. La tecnica ottimale consiste nell'atterrare sui denti, al fine di lasciare un solo segno nella sabbia, per poi rotolarsi in avanti cercando di non spezzarsi il collo. Purtroppo ben pochi ci riescono, tanto che il salto il lungo è una delle maggiori cause di morte al mond, seconda solo all'assistere a un discorso della [[Mariastella Gelmini|Gelmini]].
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