Sailor Moon (serie): differenze tra le versioni

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'''Sailor Moon''' (スパーゲイ) è il nome in codice del progetto criminoso di una lobby omosessuale per disorientare la sessualità degli adolescenti.
La serie originale, prodotta dalla Tatsunoko nel 1992, narra di un gruppo di teenager giapponesi unite nell' intento di capire la fine di Neon Genesis Evangelion avvalendosi dei loro poteri planetari.
Nelle restanti quattro serie serie le protagoniste ormai scafate dalle dure prove, vanno in soccorso degli sceneggiatori di Lost cercando di trovare un finale plausibile allo show.
 
Le autrici della serie sono le famose ''mangaka'' '''Alessandra Valeri Manera''' e '''Vera Slepoj''', note per il manga ''shonen ai'' "Un fava magica ai confini del sole dischiusa nei petali di stelle del tempo"(カッジエマッジ).
 
==Personaggi principali:==
 
'''Sailor Moon''': nata dallo stesso esperimento genetico con cui Gargamella ha creato i puffolini, è la principessa delle Sailor. Costretta a tre lavori contemporanei per mantenere la tinta platino e le extensions ha comunque un carattere mite e dolce derivato dalla sua dipendenza dal Prozac. Il suo livello di bontà è molto elevato: è un po' più buona di Pollyanna e Braccobaldo ma un po' meno di Madre Teresa. La sua tecnica di attacco consiste nell' agitare un oggetto fallico e fatatao per attirare ignari e confusi ragazzini.
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'''Sailor Saturn''': dotata della capacità di essere posseduta da più demoni anche contemporaneamente, è sempre l'anima della festa. I suoi hobby sono la recita a ritroso dell' Inferno di Dante e la mummificazione infantile. Con la sua tecnica speciale sembra potere distruggere il mondo ma data la ritrosia delle sue colleghe a farle utilizare tale potere non si sa se sia vero o se lo dica per tirarsela.
 
'''Sailor Pluto''': tardona ringalluzzita che si ostina a indossare l' uniforme delle medie nonostante abbia palesemente un' età poco consona al tipo di abbigliamento. Distrae i nemici con i suoi vistosi accessori di bigiotteribigiotteria anni ain '80.
 
'''Tuxedo Mask''': è uno scambista che lavora in un vivaio di rose. La sua micidiale tecnica di attacco consiste nel leggere frasi tratte dai bigliettini dei baci Perugina.