Rubamazzo: differenze tra le versioni

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[[File:rubamazzo carte.jpg|right|thumb|320px|Il gioco preferito in [[Zingaria]].]]
 
Il '''rubamazzo''', o '''rubamazzetto''' se è piccolo, è un gioco di carte diffuso ovunque. In [[Italia]] è uno dei primi giochi che impara un bambino, da una parte per la semplicità delle regole, dall'altra perché siamo [[Ladro|ladri]] dentro già dalla nascita. In [[Romania]] rappresenta invece una prova di esame, da superare prima di iniziare a lavorare sulla [[metropolitana]].<br /> Si utilizza solitamente un mazzo da 40 carte, divise in 7 semi di 6 carte ciascuno. Due carte non si capisce da dove spuntino fuori, si finisce per dare del baro a qualcuno e la prognosi non è mai sotto i 10 giorni.<br /> È giocato quasi sempre da due persone, per evitare che una semplice e contenibile zuffa possa degenerare in una [[ManualiNonbooks:Scatenare una rissa|rissa epocale]].
{{cit2|Se allunghi un'altra volta quella zampaccia te la stronco con la mannaia.|Bambino che non ha capito l'essenza del gioco.}}
 
== Regole ==
[[File:ragazzino imbroglia amico a carte.jpg|right|thumb|320px|Mai giocare a carte con [[uno]] avvezzo alla [[paraculata]].]]
* '''{{<u|>Fase 1 - Preparazione}}</u>'''
** Per prima cosa bisogna decidere il mazziere, che in genere è il padrone delle carte, che è anche chi ha scelto il gioco (perché è forte in quello e non gli piace perdere). Le carte vanno mischiate con delicatezza, farci le orecchie comporta un probabile danneggiamento delle medesime e un sicuro mal di testa per lo [[scapaccione]] che prima o poi arriverà dalla [[mamma]]. Dopo che le carte sono state mischiate, vanno tagliate. A seconda della tecnica scelta, si possono usare [[forbici dalla punta arrotondata]], un'ascia bipenne o una [[spada laser]]; in alternativa occorre procurarsi mannite, procaina, lidocaina e stricnina<ref>ma non troppa</ref>. Siamo pronti, ora si può giocare (a patto che si abbiano ancora tutte le dita e non si stia parlando col [[Amico immaginario|signor Wilson]]).
* '''{{<u|>Fase 2 - Distribuzione}}</u>'''
** La distribuzione delle carte è una fase delicata, bisogna saper contare ed essere fondamentalmente onesti. Dopo aver dato 3 carte a ciascun giocatore, se ne mettono 4 scoperte sul tavolo. Se stiamo insegnando il gioco ad un [[fratello minore]] può capitare che si invaghisca di una di quelle scoperte, quasi sempre l'asso di spade o di denari. Per evitare che inizi a piangere e che, al sopraggiungere del genitore, si inventi che gli hai infilato un dito in un [[occhio]], conviene dargliela. Tentare di barattarla con una di quelle che ha in mano è inutile, è assurdo anche solo pensarlo, la terrà stretta con una tale forza che estrarla richiederebbe l'utilizzo di un piede di porco.
* '''{{<u|>Fase 3 - Il gioco}}</u>'''
** Il giocatore di turno può prendere una carta dal tavolo, a patto che corrisponda ad una in proprio possesso e che non leda gli interessi maniacali dell'altro, altrimenti siamo punto e a capo. Le carte prese vanno messe sul proprio mazzo con la faccia visibile, quindi giocare col passamontagna è vietato. Ciò le esporrà inevitabilmente ai desideri lascivi dell'avversario, il quale può "rubare" il mazzo se è in possesso di una carta con la stessa faccia, oppure è sfacciato e te lo frega lo stesso. Una delle tecniche più subdole consiste nel gridare: '''"Guarda, c'è un [[serpopardo]] dietro di te!"''', e si sottrae furtivamente parte del mazzetto. Una variante prevede che si possano sommare le carte del tavolo, ma spiegarlo ad un soggetto che ha appena imparato a contare fino a cinque può richiedere più tempo che fare daccapo la [[Fontana di Trevi]]. Gli assi prendono tutte le carte in tavola. Questo rende tronfio il fratello minore, che realizza di essere stato un ganzo a preferirli dall'inizio, ancor prima di conoscerne le potenzialità.
* '''{{<u|>Fase 4 - Non c'è}}</u>'''
[[File:Bambino rom con pistola.jpg|left|thumb|320px|Se non ci stai a perdere è meglio che non ci giochi!]]
* '''{{<u|>Fase 5 - La conta dei punti}}</u>'''
** Lo scopo del gioco è quello di appropriarsi del maggior numero di carte possibili, quindi la vittoria andrà a chi ne possiede di più. Facile a dirsi, ma occorre tener presente che il piccolo teppista che abbiamo di fronte, è vero che sa contare sequenzialmente fino a cinque, ma conosce benissimo anche [[diciannotto]], [[ventordici]] e [[millemila]]. Se ciò non dovesse far breccia ricorre alla risorsa estrema, prende l'asso di denari (che è stato suo sin dall'inizio) e guardandoti con aria sprezzante dice:
{{cit2|...e comunque ho vinto perché c'ho questo!|Inutile discutere, ha vinto lui.}}
 
== Varianti ==
Il rubamazzo è un gioco che attrae sin dalla tenera età, la scarica di adrenalina che fornisce il rubare il mazzo però è destinata ad affievolirsi col passare del tempo. Si smette allora di praticarlo, preferendogli giochi più emozionanti come il [[poker]], la [[zecchinetta]] e [[ManualiNonbooks:Rapina a mano armata|rapinare banche]].<br /> C'è però chi [[Peter Pan|rifiuta di voler crescere]], e ha cercato un modo di praticare il rubamazzo anche da adulto. Attualmente sono conosciute alcune varianti del gioco, tutte avvincenti e quasi legali.
[[File:rubamazzo fiori.jpg|right|thumb|320px|Alcune varianti conosciute.]]
* '''Necromazzo''': il luogo ideale per praticarlo è il [[cimitero]], ma vanno bene anche [[ManualiNonbooks:Organizzare un funerale|veglie funebri]], [[Obitorio|obitori]], [[funerali]] e piazze con monumenti al [[milite ignoto]]. L'importante è che ci sia il [[cadavere]], altrimenti non vale. Al limite puoi prima [[ManualiNonbooks:Omicidio perfetto|procurartene uno in qualche modo]], in tal caso ottieni un bonus di dieci punti. Vince chi viene raggiunto prima da cento maledizioni, ogni tre [[bestemmie]] si conta una maledizione.
* '''Scippamazzo''': si gioca prettamente all'aria aperta ed è meno statico del precedente. Ci si apposta in prossimità di un fioraio, si attende che qualcuno faccia un acquisto, gli si strappa di mano il mazzetto e si inizia a correre. Per stabilire il vincitore si sceglie tra le modalità approvate dalla LISA<ref>Lega Italiana Scippamazzo Amatoriali</ref>: chi ha il mazzetto più grosso, chi ne sottrae di più in un ora, o chi scippa la persona più giovane. In questo ultimo caso è previsto un bonus di venti punti, si guadagna se la vittima è un maschio giovane che pratica (a livello agonistico) sport di movimento.
* '''Stramazzo''': la variante più emozionante. Si è classificata al quarto posto tra gli sport estremi, esattamente tra "[[ManualiNonbooks:Fare qualcosa di veramente idiota|Fare bungee-jumping appesi per il collo]]" (quinto posto) e "[[ManualiNonbooks:1001 modi per morire con fantasia|Sfidare uno squalo bianco nei 400 stile libero]]" (terzo posto). Si tratta di entrare in una bisca clandestina della mala, scegliere un tavolo in cui stanno giocando a [[Texas Hold'em]] degli energumeni pieni di cicatrici e tatuaggi, salire sul tavolo e cagare sulle carte che vi sono in mezzo. Vince chi stramazza<ref>da qui il nome del gioco</ref> a terra in più tempo, o chi incassa più cazzotti prima di perdere i sensi.
{{cit2|...e comunque ho vinto perché c'ho questo!|Adolfo Primula, attuale campione di Stramazzo, mostra orgoglioso un molare.}}
 
== Note ==
 
{{Legginote}}
{{Note|2}}
 
{{giochi}}
 
== Voci correlate ==