Roberto Calderoli: differenze tra le versioni
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{{Citazione|Buongiorno [[Maria de filippi|amici]] del [[padania|nord]], [[Maria de Filippi|amici]] del [[terronia|sud]], augh. Vengo in [[pace]].|Roberto Calderoli|Roberto Calderoli|[[Mai dire martedì]]}} |
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{{Citazione|Sono felice che abbiamo avuto la meglio su una squadra di negri, immigrati, islamici e comunisti.|Roberto Calderoli|Roberto Calderoli|Finale dei mondiali 2006(Questa è vera) }} |
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[[Immagine: calderoli.jpg|180px|right|thumb|Roberto Calderoli]] |
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'''Roberto Calderoli''' è un componente di spicco della [[politica]] italiana, stimato persino all'estero, soprattutto da [[Libici]], [[Cinesi]], Integralisti [[islamici]] (sia sunniti che Sciiti) e dai [[rettiliani]]. |
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Di professione è dentista. Purtroppo ha dovuto cambiare lavoro perchè i suoi pazienti morivano dalla paura vedendolo puntare verso di loro con un bisturi in mano. |
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== Le origini == |
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'''Roberto Calderoli''', fratello-gemello (pur non essendone a conoscenza) di [[Giorgio Napolitano]], nasce nel 1139 ad Addis Abeba (allora capitale dell’[[Africa]] Orientale Italiana) da genitori estremamente indigeni ed estremamente distratti : il bimbo viene infatti dimenticato sulle scale dell’Imperiale Orfanotrofio delle Faccette Nere, diretto in quegli anni dal potente gerarca [[Alvaro Vitali]]. |
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== Un’infanzia difficile == |
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La dura vita dell’istituto forgia il carattere del piccolo Roberto, che spesso è protagonista di violenti contrasti verbali e fisici con gli altri sventurati fanciulli ospiti. |
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Sul suo diario leggiamo infatti frasi piene di amletici dubbi intrisi di rabbia e ostilità: “''dicono che qui siamo tutti uguali e allo specchio sembrerebbe anche che sia così, ma perché a me questi negri del cazzo mi fanno girare l’ostia? All’ultimo che mi ha detto che sono negro anch’io gli ho tirato via il naso a morsi…''” |
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Il rendimento scolastico del piccolo Roberto è inoltre piuttosto deficitario: egli mostra infatti gravi problemi nell’apprendimento della lingua amarica, ostinandosi a parlare un idioma gutturale che solo ricerche successive dimostreranno essere la variante del [[dialetto bergamasco]] parlata nella località montana di Valcanale. |
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Secondo il neurofisiologo e pizzettaro [[Pino Focaccia]], scopritore del morbo della [[Polenta Pazza]] (nonché inventore del [[pugno in faccia]]), Calderoli potrebbe essere stato uno dei primi esseri umani colpiti da questa temibile malattia, che ha poi falcidiato la popolazione del Nord Italia a partire dagli anni Novanta del XX secolo. |
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Esiste una diffusa, ma del tutto immotivata, opinione che il nostro Roberto sia stupido. E' ovviamente falso: semplicemente, quando i medici hanno provato a sottoporlo ad un test di QI, hanno perso troppo tempo a spiegargli con quale delle due estremità della matita il test stesso andasse compilato. Così, per colpa di quei medici probabilmente culattoni e comunisti, il nostro si ritrova una triste fama di minorato mentale. Non è naturalmente così, come dà continuamente prova. Calderoli ha una risposta per tutto. Solo che è sbagliata. |
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== La notorietà giovanile == |
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[[Immagine: Calderoli_giovane.jpg|180px|right|thumb|Una rara immagine di Calderoli ventenne]] |
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Il giovane Calderoli trova però un’opportunità di riscatto grazie alla sua bellezza: vince infatti i concorsi '''Mister Acrocoro''' e '''Il più bel ragazzo del bacino del Tacazzè'''. |
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Arrivano in questo modo la notorietà, la tournee con il gruppo di spogliarellisti '''Lago Tana Dream Men''', la copertina su ''Zighinì'' (l’equivalente etiope della celebre testata culturale italiana ''Cioè'') e il calendario in costume adamitico per il rotocalco omosex ''Dancalian Danculian''. Calderoli attira così su di sé l’attenzione del vecchio [[negus]] Menelik (inventore della celebre [[lingua di Menelik]] che allieta le festività di San Silvestro e Carnevale), che fa di lui la sua favorita, ribattezzandolo Zizì. |
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Il benessere che lo circonda nel sontuoso palazzo di Menelik non compensa però la perdita della dignità causata dal forzato concubinaggio con l’anziano ex sovrano, ed è ancora una volta una frase estrapolata dal diario di Calderoli a testimoniare il suo disagio: “''più che un negus ‘sto vecchio porco mi pare un negrus del cazzus come tutti gli altri''”. |
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== La fuga in Europa e la metamorfosi fisica == |
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[[Immagine:Arancia_meccanica_prot.jpg|180px|right|thumb|l'Agente Arancio, appassionato di meccanica]] |
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L’ostilità di Calderoli per gli usi e i costumi africani non sfuggono al '''Sicherheitdienst''', i servizi segreti [[nazismo|nazisti]], che provvedono a contattarlo tramite un loro temibile informatore di origine siciliana, l’[[Agente Arancio]], di cui è nota la passione per la meccanica ( è infatti citato in alcuni documenti riservati come [[Arancia Meccanica]]) e che sarà poi attivo a favore degli [[Stati Uniti]] durante il conflitto in [[Vietnam]]. |
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I nazisti provvedono dunque a far rapire Calderoli dall’aviere delle [[SS]] Otto Skorzeny, già famoso per aver liberato [[Mussolini]] dalla detenzione sul Gran Sasso e per la sua irresistibile imitazione di [[Zdenek Zeman]]. |
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Skorzeny consegna Calderoli all’[[Omino Bianco]] e alla sua equipe di chirurghi plastici, che trasformano il giovane fino a conferirgli l’attuale aspetto. |
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Finalmente diventato bianco, Calderoli viene indirizzato alla '''S.S.N.S''' ([[Scuola Superiore per Nazisti Seri]]) di Ratisbona, ma nemmeno l’acume dei suoi insegnanti (tra cui ricordiamo [[Martin Heidegger]], [[Franz Beckenbauer]], [[Ronald McDonald]], [[Gianni Baget Bozzo]]) riesce ad elevarne il livello culturale e la capacità d’espressione: dopo ben 7 anni di corso intensivo Calderoli riesce solo a disegnare patate e a trovare sinonimi buffi di deretano. |
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== La carriera politica == |
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[[Immagine:Calderoli4cu.jpg|right|thumb|180px|Calderoli durante un comizio]] |
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Dopo averlo fatto laureare al [[Coglionaizer rompipallonius institute of troionaz]] lo stato maggiore delle SS decide però che occorre sfruttare comunque l’esuberanza e il carisma di Calderoli e pianifica quindi il suo infiltramento nella classe politica di una nazione con un numero sufficientemente alto di idioti in grado di votarlo. |
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Restano in ballottaggio fino all’ultimo la [[Svervegia]] e l’[[Italia]], è [[Adolf Hitler]] in persona a dirimere il dilemma e decidere per l’Italia, affermando con mordace ironia: “se mettiamo questo arnese insieme al cabarettista pelato e al fascistino smilzo che scappava dalle risse, il popolo di [[Wanna Marchi]], [[Gigi D’ Alessio]] e [[Masini]] gli affiderà senza indugio il compito di riscrivere la Costituzione” |
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Le previsioni di Hitler hanno, come al solito (si pensi alla millenaria durata del Terzo Reich, ampiamente preventivata dal Führer), una precisione sconcertante; “''prezision millimeter''”, come ama dire il Fuhrer stesso quando sorseggia latte di opossum e cognac in compagnia di [[Nils Liedholm]] davanti al caminetto del “nido d’aquila” di Berchtesgaden. |
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Dopo qualche anno di semianonimato in cui svolge, come copertura, la professione di odontoiatra (prima di essere inviato in Italia si era chiesto: “''con che lavoro posso fare più male a più gente possibile, politica a parte''?”) specializzato in interventi su meridionali ed extracomunitari, che ama praticare senza anestesia cantando “''ah, quei bei sapori e bei dolori di una volta''”, Calderoli, sfruttando l’onda dell’epidemia di Polenta Pazza che dilaga nel Nord Italia, diventa infatti vicepresidente del Senato e Ministro delle Riforme per la [[Lega Nord]], rendendosi particolarmente simpatico ai colleghi per l’abitudine di presentarsi in mutande alle riunioni di gabinetto e pranzare in tenuta da marinaretto al Transatlantico. |
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== L’attività propagandistica == |
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[[Immagine:calamaio.jpg|right|thumb|106px|L'arguta penna di Calderoli nel suo prezioso calamaio]] |
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Accanto alle azioni politiche, Calderoli dà vita a una fervente attività pubblicistica, meritandosi gli appellativi di “[[Joseph Goebbels]] '''della Lega Nord'''” e “'''Ideologo di ‘sta nerchia'''”, tra i suoi taglienti pamphlet ricordiamo: |
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*''Napoli è una fogna'' |
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*''Napoli merda, Napoli colera, sei la vergogna dell’Italia intera''(seguito del precedente) |
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*''Lazzaroni, terremotati, con il sapone non vi siete mai lavati'' (che con i due titoli precedenti completa la trilogia detta “''Critica della ragion vesuviana''”) |
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*''Roma e Lazio vaffanculo, questo è poco ma sicuro'' |
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*''Atalanta violenza e droga'' |
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*''Maometto e Maomotto mi fan venire il cagotto'' |
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*''Grillini culo e culo chi non lo dice'' |
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*''Dio ha creato Adamo ed Eva, non Adamo e Giuseppe e nemmeno Adamo e Luxuria e men che meno Grillini e Luxuria'' |
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Va inoltre ricordato che la sua attività di odontoiatra ha ispirato il film capolavoro dell’espressionismo tedesco ''Das Kabinett des Doktor Calderoli'' |
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[[Categoria: Gay]] |
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[[Categoria: Nazisti famosi]] |
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[[Categoria: Politici]] |
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[[Categoria:Creature leggendarie]] |
Versione delle 17:06, 8 giu 2007
Se tutti i politici fossero come CALDEROLI il mondo sarebbe un posto migliore.