Re Artù: differenze tra le versioni

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Re Artù nasce il [[date a cazzo di cane|dodecaventi marzettembrile del millemilanove]] a [[Camelot]], in provincia di [[Catanzaro]] a sua volta in provincia d'Inghilterra. Come si può facilmente capire dalle date re Artù è il personaggio più noto agli storici poiché la sua leggenda è facilmente riconducibile a una storia vera per finta. Il piccolo Artù era figlio di ''Uther Pene di Drago'', chiamato anche ''Pendragon''. Il padre era stato un re buono e giusto. Sotto il consiglio di [[Merlino]] aveva fatto una [[guerra civile]] per riuscire a sposare la moglie di un [[nobile]], aveva aumentato le [[tasse]], e aveva giaciuto con la suddetta "nobildonna" trasformandosi nel marito. Da questa unione era stato abortito Artù. Nonostante questi nobili natali, Merlino lo affidò a una famiglia di ricchi poveri. Il fratellastro di Artù si comportava come un fratello maggiore si dovrebbe comportarsi, ossia [[smutandata|smutandandolo]] in pubblico, fregandogli la ragazza e iniziandolo all'arte del [[Vicking Metal]].
 
== La Spadaspada nella Rocciaroccia ==
La nostra avventura comincia quando il fratello deve partecipare a una gara di sputi indetta dal nobile locale, per farsi figo davanti a tutta la corte. Ma improvvisamente il fratello di Artù, di cui nessuno si ricorda il nome, si ricorda di avere lasciato la sua "spada" dentro alla "roccia" di una nobildonna, che altri non è che quella buona donna di [[Morgana]], sorellastra di Artù. Dato che non può gareggiare senza una spada costringe Artù sotto tortura ad andare a riprendere la sua spada.
 
In nome della loro amicizia Artù chiese:
{{dialogo|Artù|Lady Morgana, potete sfilare la spada di mio fratello, di cui persino io non mi ricordo il nome e che mi umilia e che mi prende in giro, dalla vostra roccia?|Morgana|Fratello mio Artù, non me ne frega niente di vostro fratello né tanto meno di voi, né tanto meno so cosa stiate dicendo, dato che io non ho una roccia ne una spada}}
Andatosene sconsolato, poiché pure lui non capiva il doppio senso, trovò una spada inficcata in una roccia, la estrasse pagandola a peso d'oro a uno spacciatore e si incamminò verso suo fratello. Il fratello, vedendolo, si incazzò di brutto dicendo "Ma che cazzo fai? Dovevi recuperare il mio uccello che Morgana mi ha rubato con un [[incantesimo]], non rubare una spada!!!" Dopo un paio di calci in culo Artù se ne andò a restituire la spada allo spacciatore. Ma lo spacciatore si accorse che quella non era una semplice canna ma era [[Excalibur]], la magica spada che re Uther Pene di Drago aveva infilato in una roccia scambiandola per un nemico in un momento di ebrezza. Fatto ciò Artù si fece proclamare re dallo spacciatore. Ed è da lì che comincia la guerra civile.
 
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