Rayman: differenze tra le versioni

Michel Ancel, di professione allevatore di conigli, stava giocando a [[Bucket Filling Game]] sul suo tecnologico [[Magnavox Odyssey]], quando gli vennero in mente le melanzane ripiene che aveva mangiato il giorno precedente. Così decise di fare qualcosa in merito a quel piatto squisito. All'inizio tento di creare (con scarsi successi, per non dire nulli) un modello in 3D con carta igienica e colla vinilica per poi spedirlo al famoso concorso '''il Piccolo Genio (dai 6 ai 12 anni)''', il suo progetto Melanzana Marcia in salmì piacque davvero moltissimo tanto che la redazione del concorso ne chiese una seconda porzione. Riprovò a raggiungere i risultati artistici conseguiti precedentemente, ma non ci riuscì e così scartò l'idea che gli era venuta (creare una melanzana al cioccolato al retrogusto di ortica). Ripresosi dallo smacco, riprese in mano il progetto che ormai aveva raggiunto la putrefazione e (mettendosi i guanti) pensò di farne un videogioco. Scaricò <s>il</s>legalmente il rinomato programma [[Paint]] per la modellazione di poligoni tridmensionali e cominciò a fare vari modelli della melanzana. A videogioco finito lo vendette alla [[Nestlè]] che aveva intenzione di inserirlo illegalmente nelle confezioni di un prodotto di dubbia moralità che hanno inciso sull'etichetta un coniglio gigante e parlante. Il gioco conteneva la bellezza di 5 poligoni e mezzo, 3 livelli in 2 e mezze diverse difficoltà e girava alla fantastica velocità di 120 Hz, più o meno la velocità dei computer della NASA. Un giorno, come racconta la stesso Michel Ancel in esclusiva per Vogue, mentre faceva colazione, trovò il gioco e, dopo averci giocato per un'intera giornata e dopo essere riuscito ad far incastrare quella maledetta melanzana nella formina del dannatissimo 3° livello, si accorse che il protagonista del gioco l'aveva creato lui. Frustrato e deluso Ancel decise che fosse cosa buona e giusta creare un videogioco migliore. Fu così che utilizzando un clone Giappocinese del suo personaggio ed il suo [[Antikythera]] cominciò a creare un videogioco sulle melanzane al retrogusto di gorgonzola. Stranamente gli riuscivano solo giochi fantascientifici legati allo spazio come [[Space Invaders]] e molti altri giochi inutili che non sarebbero mai entrati a far parte della storia dei [[videogames|videogiochi]] e che quindi decise di scartare immediatamente. Dopo vari tentativi, decise finalmente di comprare un computer più tecnologico e scielse un [[Micral N]] trovato in offerta all'isola ecologica per soli 99 cent. Finalmente si rimise al lavoro e dopo 7 anni terminò il gioco. Come prevedibile, il gioco ebbe subito un immediato seccesso e nei negozi si terminarono ad un tempo record tutte le copie (4 o 5 in tutto) e si calcola un guadagno superiore ai 10 Euro. Insomma, Michel Ancel aveva proprio fatto centro e come saprete, per Michel, fare centro è un'impresa.