Rastafarianesimo: differenze tra le versioni

''Riportiamo di seguito un tipico dialogo dove il padre spiega al figlio le cose della vita.''

-Joshua, figlio mio, desisti orsù dal tuo meditar tanto, e lasciane goder anche l'altrui. La vita è ardua e tediosa assai, ed il giovin forte al padre aiuto dar dovrebbe! Rimira la mia man callosa pel dur lavor nei campi, segnata da tanta fatica, e sanguinante.

-O anziano Padre mio, ravvediti da tal greve pensiero. La [[ganja|pace]] è ciò che meglio accorda la mia speme, assieme certo alle fimminee grazie; perchè tu tanto turbi il mio pensier?

-O figlio poco incline all'opra umana! Gli dei con te punirmi hanno pensato? Raccogli orsù il tuo aver, e vieni al campo! Non più angustiar il vecchio e debol cuore, o sul tuo capo abbatterò il castigo!

''Segue una traduzione meno elitaria e di più semplice interpretazione.''

-Joshua! Brutto coglione d'un figlio ingrato, smetti di farti le canne tutto il giorno! E lasciane un pò anche per gli altri! La vità è lavoro e fatica, dovresti darmi una mano a zappare che c'hai vent'anni! Guarda, ho le mani rovinate, mi sono fatto un culo così e mi sono pure tagliato!

-Ohhhhh, vecchio rompicoglioni, ma te li fai i cazzi tuoi ?! Invece a me piace farmi le canne tutto il giorno e trombare. Perchè mi devi scassare la minchia?

-Fancazzista d'un figlio che non sei altro! Ma che ho fatto di male per meritarmi una tale punizione del cielo? Forza, prendi le tue cose e vieni con me nei campi! E smetti di farmi arrabbiare che c'ho male alle coronarie, guarda che ti rompo la scopa in testa, sai?