Pugno in faccia: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 9: Riga 9:


== Gli studi propedeutici ==
== Gli studi propedeutici ==
[[Immagine:sba.jpg|180px|left|thumb|Rappresentazione pratica della terapia del pugno in faccia: le ostilità tra i due soggetti in esame cesseranno a breve.]]
[[Immagine:Pugno_sul_grugno.jpg|180px|left|thumb|Rappresentazione pratica della terapia del pugno in faccia: le ostilità tra i due soggetti in esame cesseranno a breve.]]
Lo psicoterapeuta italiano è giunto alla teorizzazione della metodologia del pugno in faccia nel corso dei suoi studi sulle conflittualità latenti che caratterizzano le organizzazioni complesse, con particolare riguardo alle realtà aziendali.
Lo psicoterapeuta italiano è giunto alla teorizzazione della metodologia del pugno in faccia nel corso dei suoi studi sulle conflittualità latenti che caratterizzano le organizzazioni complesse, con particolare riguardo alle realtà aziendali.
Nell’approfondito studio di questi ambiti, il professor Pino si è sempre più allontanato dalle strategie di derivazione americana basate sul [[pensiero positivo]], la [[programmazione neurolinguistica]] e la mediazione graduale delle situazioni conflittuali (di questo approccio è ancora intriso il suo volume del 1997, ''Nuocere olisticamente, ovvero come buttarlo in culo al prossimo con il sorriso sulle labbra'') per approdare ad una visione più semplicemente e dietologicamente “mediterranea” della gestione dei conflitti.
Nell’approfondito studio di questi ambiti, il professor Pino si è sempre più allontanato dalle strategie di derivazione americana basate sul [[pensiero positivo]], la [[programmazione neurolinguistica]] e la mediazione graduale delle situazioni conflittuali (di questo approccio è ancora intriso il suo volume del 1997, ''Nuocere olisticamente, ovvero come buttarlo in culo al prossimo con il sorriso sulle labbra'') per approdare ad una visione più semplicemente e dietologicamente “mediterranea” della gestione dei conflitti.