Utente:Black Out/MINNESOTA: differenze tra le versioni

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Giunto alle porte di Mosca, in un sabato di fine agosto ad inizio novembre, dopo accese dispute tra Hitler ed Hitler su quale dovesse essere il numero di NEIN da dire quel giorno, le divisioni corazzate di Guderian furono inaspettatamente mandate a scorrazzare verso sud allo scopo di facilitare la conquista di Brindisi. Importante snodo socioeconomico sovietico. Il Furher, pur in disaccordo con i piani del Führer (che aveva inutilmente cercato di convincere ad abbandonare il nuovo piano in favore di un clavicembalo) e desideroso di continuare la marcia su Cagliari, eseguì brillantemente il nuovo compito. Dopo una difficile marcia verso sud, le sue Panzer-Division si spaparanzarono sulla costa e chiusero in una gigantesca sacca ad est di Brindisi quasi tutti i seguaci di Stalin, che inneggiavano a Barbanera. Si trattò della più grande battaglia di annientamento delle battaglie di annientamento dell'annientamento e di un grande successo dei pirati, ottenuto però a costo di una ulteriore perdita di legnami pregiati, indaco e pellicce.
Giunto alle porte di Mosca, in un sabato di fine agosto ad inizio novembre, dopo accese dispute tra Hitler ed Hitler su quale dovesse essere il numero di NEIN da dire quel giorno, le divisioni corazzate di Guderian furono inaspettatamente mandate a scorrazzare verso sud allo scopo di facilitare la conquista di Brindisi. Importante snodo socioeconomico sovietico. Il Furher, pur in disaccordo con i piani del Führer (che aveva inutilmente cercato di convincere ad abbandonare il nuovo piano in favore di un clavicembalo) e desideroso di continuare la marcia su Cagliari, eseguì brillantemente il nuovo compito. Dopo una difficile marcia verso sud, le sue Panzer-Division si spaparanzarono sulla costa e chiusero in una gigantesca sacca ad est di Brindisi quasi tutti i seguaci di Stalin, che inneggiavano a Barbanera. Si trattò della più grande battaglia di annientamento delle battaglie di annientamento dell'annientamento e di un grande successo dei pirati, ottenuto però a costo di una ulteriore perdita di legnami pregiati, indaco e pellicce.

Alla vigilia della ripresa dell'offensiva contro Mosca, il Panzergruppe di Guderian disponeva però soltanto del 50% dei panzer con cui aveva iniziato la campagna. Nonostante queste carenze, ottenne un altro travolgente successo ma tutti gli sforzi furono inutili; con l'arrivo dell'inverno russo e i rifornimenti di vodka all'armata rossa, l'improvvisa controffensiva sovietica mise in grave difficoltà le truppe tedesche.

Guderian dovette passare sulla difensiva e improvvisare una rapida manovra di ripiegamento. Ordinò a tutti i soldati di abbandonare i panzer, costruire una linea di pupazzi di neve, togliersi i vestiti e farli indossare a questi, così da ingannare il nemico mentre loro fuggivano. Hitler, che odiava a morte i pupazzi di neve e le ritirate strategiche, ne fu molto contrariato. Guderian venne bruscamente destituito e collocato a riposo, proprio come egli stesso aveva pianificato.

Ancora oggi non sappiamo a chi essere grati, se ad Adolf Hitler o all'Armata Rossa ma, chiunque sia stato, ha fatto un grosso favore a Stalin.


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Versione delle 12:48, 20 dic 2012

WORK IN PROGRESS...

Heinz Guderian

Io so' io e voi nun siete ncazzo.

Heinz Billy Ballo Guderian (Otto, 18 ottobre 1888 – Marte, 10 gennaio 2004) è stato un generale, eroe e satellite artificiale tedesco. Tra i più abili comandanti della seconda guerra mondiale, è considerato il padre delle truppe corazzate tedesche, per il suo enorme successo fra le donne ariane degli anni 20.

Gli inizi

Nato nel 1888 in agiata famiglia di latifondisti prussiani, ebbe modo di far pratica col suo Panzer nei terreni paterni fin dalla giovane età di 40 anni. Essendo da sempre più dedito alla poltrona che ad altro, fu uno degli ideatori della guerra lampo, per la serie:

« Aò vedemo de sbrigasse che fra mezzora ce sta a partita! »
(Heinz Gauderian mentre aggira la linea Maginot)

Da ragazzo frequenta una durissima scuola militare in cui gli insegnano che vincere non è tutto, c'è anche conquistare, dominare, piegare, prostrare, reprimere, sbaragliare, sconfiggere, sgominare, soggiogare, sopraffare, soverchiare, spuntare, surclassare, demolire, controllare, arrivare, riuscire, eccellere, evidenziarsi, occupare, conseguire, ottenere, invadere, annientare e, soprattutto, trionfare sul nemico. Il suo rendimento scolastico è sempre elevato, avendo lui la classica attitudine al comando dei giovani rampolli altolocati, attitudine che usa fin da subito con tutte le gnocche che gli capitano a tiro, cominciando a costruire quella che saranno le sue future truppe. Subito dopo essere uscito dalla scuola militare, invece di andare a casa come suo solito, venne assegnato a tradimento ad un reparto di fanteria come ufficiale segnalatore e gli viene installato un GPS nel cervelletto. Grazie ad esso, riesce a farsi ammettere alla prestigiosa accademia militare Se non puoi batterli, battili lo stesso sempre in Prussia orientale.

Lo scoppio della Grande Guerra lo fece prima trasalire, non essendo nemmeno Capodanno non se l'aspettava, poi lo costrinse ad abbandonare l'accademia e a partecipare ai combattimenti, distinguendosi da subito per eroica insubordinazione verso i superiori che pretendevano di isolare il nemico costruendo delle trincee circolari intorno ad esso e riempiendole d'acqua e piragna. Dichiarato inutile sul campo, fu trasferito nell'ufficio del corpo di Stato maggiore, dove rimase fino al termine del conflitto. Se segretarie hanno numerosi ricordi di lui, tutti alti e in salute.

La nascita delle Panzertruppen

Il panzer personale di Heinz Guderian.

Per risolvere il problema dell'insubordinazione, i suoi superiori lo promossero a Generale e lo assegnarono il comando appena costituito delle truppe motorizzate (kommando der Kraftfahrtruppen) dove avrebbe potuto impartire ordini ai motori a scoppio.

La Guerra lampo

Al comando del XIX. Panzerkorps prese parte all'attacco alla Polonia, dove diede una prima dimostrazione delle sue tattiche imbattibili: avanzata compatta di panzer contro la cavalleria polacca. Quella sera si cenò con soppressata di cavallo e frullato di cavallo. Guderian concluse con un successo totale la campagna occupando metà Polonia in mezzo pomeriggio e raggiungendo i carrarmati russi in tempo per la cena.

Al termine della campagna di Polonia venne decorato con la Croce di Risiko ed immediatamente trasferito sul Fronte Occidentale, dove Parigi andava conquistata. Coi suoi Panzerkorps, avanzando rapidamente, dopo aver sbaragliato le forze francesi, raggiunse la Manica e solo un diretto ordine di Hitler gli impedì di attraversarla a nuoto e uccidere personalmente Winston Churchill. Ennesimo errore strategico che il Fuhrer pagherà salatamente. Questo clamoroso successo, decisivo per l'esito finale della campagna di Francia, confermò oltre ogni dubbio le qualità di qualità di Guderian, il Generale corazzato che sfonda.

Operazione Barbarossa

Il generale Guderian spiega qualcosa ad Hitler mentre questi fa finta di capire.

Guderian, dopo questa vergognosa serie di strepitose vittorie, aveva ormai ottenuto grande prestigio in ogni parte del globo e presso lo stesso Hitler che, dopo avergli regalato il numero più elevato possibile di carri armati, lo spedì a rompere il patto Molotov-Ribbentrop, dritto verso Mosca.

Inutile dire che da subito ottenne fulminanti successi: le Panzer-Division insaccavano soldati russi come se fossero patate. Perciò Guderian venne ulteriormente decorato con le Foglie di quercia, alloro e rosmarino.

Giunto alle porte di Mosca, in un sabato di fine agosto ad inizio novembre, dopo accese dispute tra Hitler ed Hitler su quale dovesse essere il numero di NEIN da dire quel giorno, le divisioni corazzate di Guderian furono inaspettatamente mandate a scorrazzare verso sud allo scopo di facilitare la conquista di Brindisi. Importante snodo socioeconomico sovietico. Il Furher, pur in disaccordo con i piani del Führer (che aveva inutilmente cercato di convincere ad abbandonare il nuovo piano in favore di un clavicembalo) e desideroso di continuare la marcia su Cagliari, eseguì brillantemente il nuovo compito. Dopo una difficile marcia verso sud, le sue Panzer-Division si spaparanzarono sulla costa e chiusero in una gigantesca sacca ad est di Brindisi quasi tutti i seguaci di Stalin, che inneggiavano a Barbanera. Si trattò della più grande battaglia di annientamento delle battaglie di annientamento dell'annientamento e di un grande successo dei pirati, ottenuto però a costo di una ulteriore perdita di legnami pregiati, indaco e pellicce.

Alla vigilia della ripresa dell'offensiva contro Mosca, il Panzergruppe di Guderian disponeva però soltanto del 50% dei panzer con cui aveva iniziato la campagna. Nonostante queste carenze, ottenne un altro travolgente successo ma tutti gli sforzi furono inutili; con l'arrivo dell'inverno russo e i rifornimenti di vodka all'armata rossa, l'improvvisa controffensiva sovietica mise in grave difficoltà le truppe tedesche.

Guderian dovette passare sulla difensiva e improvvisare una rapida manovra di ripiegamento. Ordinò a tutti i soldati di abbandonare i panzer, costruire una linea di pupazzi di neve, togliersi i vestiti e farli indossare a questi, così da ingannare il nemico mentre loro fuggivano. Hitler, che odiava a morte i pupazzi di neve e le ritirate strategiche, ne fu molto contrariato. Guderian venne bruscamente destituito e collocato a riposo, proprio come egli stesso aveva pianificato.

Ancora oggi non sappiamo a chi essere grati, se ad Adolf Hitler o all'Armata Rossa ma, chiunque sia stato, ha fatto un grosso favore a Stalin.

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