« Prof, oggi mi giustifico »
(Chiunque)
« La mia è una materia come le altre! »
(Prof di educazione fisica)


Il Professore di educazione fisica è un'entità ufficialmente appartenente al mondo scolastico, ma di fatto mai vista e mai conosciuta dalla maggior parte degli studenti. La maggior parte di questi "docenti" non viene cagato dal 99,9% degli studenti e al richiamo "Se non portate il materiale convoco i genitori!" non riceve altro che risate e sghignazzi da parte del 90% della classe. Altra caratteristica che lo distingue dal resto del corpo insegnanti, è il suo costante assenteismo, provocato probabilmente, dall'acquisita consapevolezza della sua inutilità. Di questa categoria di "docenti" esistono tuttavia delle sottospecie:


Il fancazzista

E' la specie più diffusa nelle scuole italiane e il suo motto lavorativo è il "Vivi e lascia vivere", non fosse che però per far tutto ciò viene regolarmente pagato. Comincia la lezione facendo l'appello senza comunque guardare chi è presente e chi manca, dato che dopo due anni ancora non riesce a fare l'abbinamento nome-alunno. Dopo aver dato le chiavi del magazzino ad uno studente a piacere e aver urlato la celebre frase "Gioco libero!", tira fuori da un sacchetto pizzetta, birra e rivista e comincia ad ingozzarsi; Capita ogni tanto di vederlo improvvisamente urlare e fingere di insegnare, e ciò accade al passaggio nelle vicinanze di un bidello o di un collega dal quale deve nascondere la vergognosa verità. E' vestito in perfetta tenuta ginnica che non si cambierà fino all'inizio dell'anno successivo ed è immancabile il fischietto al collo che usa per richiamare l'attenzione nel caso veda qualcuno lavorare o per decretare la fine del fancaz..ehm ehm della lezione.

 
Un professore di ginnastica al lavoro.


L'incapace

Anch'essa specie molto diffusa nelle nostre scuole, vanta il maggio numero di figure di merda all'interno dell'intero istituto ed è speso oggetto di derisione e scherno da parte degli alunni. Durante le lezioni è solito raccontare dopo l'appello, imprese compiute all'ISEF tipo capriole a quattro mani, salti di 8,20 mt. senza asta, gol di intenstino crasso, tuffi carpiati da 70 mt. con triplo avvitamento sottocutaneo e tante altre gesta. Naturalmente, nulla di tutto ciò risulta essere vero e il prof. non fa altro che smentirsi con esorbitanti figure di merda quando gli si chiede la dimostrazione di un esercizio o semplicemente di montare la rete da pallavolo. E' solito mettere note a manetta, data la frustrazione che la sua incapacità gli crea.


Il maniaco

Categoria molto temuta, soprattutto dalle ragazze, il maniaco si insinua soprattutto sulle cattedre delle scuole medie, dove ancora non c'è la distinzione sessuale nelle ore di ginnastica e quindi maschi e femmine non vengono separati. Ignora totalmente l'esistenza di alunni maschi nella classe, e la loro lezione la concentra sulle povere e indifese ragazzine; Ogni scusa per palpare il culo delle ignare è buona: dall'infortunio (che nella maggior parte dei casi, è una semplice storta) all'insegnamento di particolari e insolite posture da tenere durante la consueta partita di pallavolo.

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Tipico professore maniaco; Da notare il costante e inarrestabile fenomeno erettile alla vista di un'alunna dodicenne

Il prof. maniaco ha spesso a suo carico centinaia di denunce, ma a nessuno è mai importato.

L'amico di tutti

E' l'unica specie di docente di educazione fisica (e non solo) a non essere odiato e schernito dagli alunni. Rendendosi conto dell'inutilità della sua materia, passa l'ora a raccontare barzellette sporche e aneddoti riguardanti la sua carriera scolastica, tipo quando sfotteva il suo insegnate di ginnastica o di quando ci aveva provato con la supplente del terzo anno. Non si offende se gli dai dell' "inutile" (anzi ti da ragione) e prende per il culo i suoi colleghi mettendone in risalto i difetti fisici e la loro totale incapacità. Spesso fa il provolone con le ragazze che comunque ricambiano con sesso orale e champagne alla fine dell'ora quando tutti se ne sono andati.

  • Il credulone
  • Il bastardo