Prince of Persia: Le sabbie del tempo
Template:Incostruzione Prince of Persia è un onnipresente omino supermuscoloso iraniano che lotta da secoli per la salvezza del modo, minato da quell'incredibile cattivone.
Storia
Da giovincello Prince (da no confondere con l'omonimo cantante) era uno spocchiosetto bambino viziatello che faceva ciò che voleva nella misura in cui lo voleva. Dopo una istruzione a base di parcour, pugnali e omicidio litigò col padre e fuggì dal regno di Persia lievemente alterato. Nessuno sa la causa del litigio col padre, ma si vocifera una storia di sabbia a palazzo.
= Il ritorno a Babilonia
Ritornato a Babilonia il principe trovò che il malvagio visir aveva devastato tutto, ucciso i diplomatici dell'India[1] e fatto cadere il regno nel terrore. I soldati del visir erano stati inoltre contagiati dalle sabbie del tempo, che donano il potere di viaggiare nel tempo e nello spazio, di camminare sui muri, di fare intere serate in piedi a ballare. Ma, purtroppo per loro, i soldati non erano in grado di controllare il temibile potere delle sabbie, e dunque Prince si impossessò dell'arma più temibile di tutte: il pugnale delle sabbie. Grazie a questo temibile accessorio NON compreso nel prezzo[2] Prince comincia a fare una carneficina tra le guardie del visir, aiutato da una figlia dei diplomatici indiani, Farah[3]. Ma anche Farah é una sporca doppiogiochista, e, sedotto Prince, gli prende senza permesso le armi. Prince allora si inviperisce[4], cominci ad uccidere senza pietà tutto ciò che gli capita sotto mano, riprende il pugnale e salva Babilonia, ma non per sempre...
L'isola del tempo
...Infatti non era per niente contento di ciò che il visir aveva fatto, e quindi si reca in barca per prendere un carico di sabbia da Pablo Escobar, per tornare indietro nel tempo e riportare tutto a prima che il visir facesse quel disordine